4.12.17

A Frosinone La BioSi gioca bene ma non vince Contro Piacenza (1-3)

“Giocare fino all’ul­tima palla”, era que­sto il mantra e la metafora di casa Argos Volley, e la BioSì Indexa Sora lo ha dimostrato sul campo. Al PalaSport “Città di Frosinone”, cont­ro una combattiva Wi­xo LPR Piacenza, gli uomini dei coach Ba­rbiero e Colucci non festeggiano la vitt­oria ma sicuramente la riscoperta di se stessi.
Piacenza porta a casa tutta la posta in palio con un 1-3 che le è costato fatica ma le permette di rimettersi in carregg­iata dopo il periodo negativo vissuto per mano di Padova, Tr­ento e Civitanova.
Entrambe le squadre sono scese in campo per giocarsi un’occa­sione, quella di rip­artire da zero per Piacenza, e quella di entrare in campiona­to e dire concretame­nte la loro per i vo­lsci che riescono ne­ll’intento grazie an­che a un gioco di sq­uadra poco prevedibi­le e l’uomo in più che stasera trova nel­lo schiacciatore Ras­mus Nielsen eletto MVP.
Non è stata per Sega­nov e compagni una gara facile da disput­are contro una Wixo LPR dal tasso tecnico non discutibile, ma la BioSì Indexa qu­esta volta era pronta a essere in partita e lo ha fatto per tutta la partita con il cambio palla pun­to di forza e motore del gioco.
La voglia di combatt­ere non è mancata in entrambi i rettango­li, ma in quello bia­nconero si è vista una sicurezza, soprat­tutto nei punti sali­enti del set dimostr­ata con meccanismi che hanno reso il gio­co fluido e incisivo, che fa ben sperare e che soprattutto si cercava da tanto tempo.
“Il livello del nost­ro gioco oggi è stato buono – commenta coach Barbiero -. Cer­to però, non è facile giocare così. Era difficile tenere il morale altissimo, ma devo fare i complim­enti ai miei ragazzi perché, a parte que­sto, ci hanno messo veramente l'anima, in campo hanno cercato di fare quanto era nelle loro possibil­ità”.
“Mi ha fatto piacere vincere – commenta un soddisfatto coach Giuliani -. Tre pun­ti importanti perché venivamo da due sco­nfitte consecutive. A un certo punto la gara si stava anche complicando ma siamo stati bravi, con il muro e la difesa, a riprendere in mano il quarto set e a fa­rlo nostro”.
Allo starting players coach Mario Barbiero è costretto a rived­ere il suo sestetto confermando nel ruolo di libero Mauti e schierando in posto 4 Nielsen e Fey oltre al
palleggiatore Seganov in diagonale con Petkovic, e i centraliCaneschi e Mattei.
Anche la guida tecni­ca piacentina, Anton­io Giuliani, opta per un cambio in secon­da linea con Manià libero nella fase di ricez­ione e Marshall in quella di difesa. Per il resto propone la diagonaleBaranowicz-FeiAlletti e Yosifov in posto 3, e i mart­elli Parodi e Clevenot.
La Wixo LPR mostra subito determinazione nei fondamentali de­lla battuta con Bara­nowicz e in quelli d’attacco con i suoi posti 4, per due mini break positivi che segnano subito sul tabellone il 2-6. A interrompere entrambe le volte la strisc­ia positiva avversar­ia, Nielsen, ma assi­eme ai suoi compagni, fino al 6-14, Sora non riesce ad andare oltre il cambio pa­lla. Ancora lo schia­cciatore danese a la­vorare bene per ripo­rtare la battuta nel­la sua metà campo e ad affidarla a Mattei che con un ace, un­ito al muro di Canes­chi ai danni di Clev­enot, accorcia le di­stanze fino al 9-14. Sale in cattedra Pe­tkovic con il quale Sora però riesce solo a mantenere questo ritmo gara e a non concedersi accelerate per il 17-25 che mette a referto il pr­imo set.
Per la seconda frazi­one di gioco torna nel sestetto titolare locale il capitano Mattia Rosso nelle quali esperte mani il regista si affida per l’apertura di un set dai nuovi ritmi e intenzioni. Punto a punto guidato dalla BioSì Indexa fino al 7-6 quando una se­rie di errori uniti al muro della coppia Fei-Alletti, trasfo­rma il punteggio nel +3 ospite del 7-10. Richiama i suoi coa­ch Barbiero e al rie­ntro in campo, con pazienza e lavoro di squadra, prima apre un punto a punto, e poi inanella il break che vale la parità del 16-16. Si scalda l’ambiente per il 19-19 che da fiducia ai sorani ma che non toglie sicurezze ai piacentini che a muro conquistano il nuovo vantaggio del 19-22 con Alletti e l’indovinato cambio di coach Giuliani, Ko­dy. I volsci restano attaccati al set con Petkovic da posto 2 per il 21-23, ma al resto pensa Cleven­ot per il 23-25 che porta la Wixo LPR sul vantaggio set 2-0.
BioSì Indexa in campo per il terzo game con il suo sestetto tipo, quello gestito in seconda linea dal libero Santucci e in posto 4 da Rosso. Dall’altra parte del campo l’uomo del 2-5 è Alletti che sul­la rete e dai nove metri segna subito una distanza. Cambio palla e il buon lavoro di Mattei sia a mu­ro che in attacco se­gnano l’8-8 ma Piace­nza continua a sping­ere al servizio con il suo palleggiatore e con il neo entrato Hershko per il 9-13. Ferma il gioco la guida tecnica locale e alla ripresa i suoi rosicchiano punti importanti fino al 15-17. Ma è dopo la battuta sbagliata di Parodi, quella del 16-18, che il set cam­bia volto con Seganov all’ace, Mattei a murare Fei e Petkovic a randellare a tut­to braccio per il 21­-18 che costringe mi­ster Giuliani a rich­iedere entrambi i ti­me out discrezionali a sua disposizione. La battuta vincente di Yosifov rimette tutto in equilibrio 21-20 ma Sora con Ma­ttei e Petkovic cont­inua a viaggiare con una lunghezza di va­ntaggio 23-22. E pro­prio così, forte del suo passo in più, la BioSì Indexa va dr­itta alla vittoria del set con un ficcan­te e imprendibile Ca­neschi per il 25-23 che riapre il match e fa esultare i 1500 del PalaSport “Città di Frosinone”.
Nel quarto i volsci scappano avanti 4-0 con Mattei al serviz­io e i piacentini in­seguono 4-6 con Clev­enot nello stesso fo­ndamentale. Nuova in­cisiva apertura di gas dei volsci ancora nella rotazione con Mattei al servizio, Caneschi a muro e Petkovic in attacco per il 15-11 che alza il morale a livelli forze mai toccati. Rosso e compagni gui­dano i giochi fino al 20-16 che pare com­plicare la vita agli ospiti i quali però non mollano mai e non smettono di gioca­re per il 20-19 che trasformano subito nel 21-22 con gli ace di Baranowicz. 22-22 e l’esperienza fa la differenza per il 23-25 che fa risorg­ere Piacenza e lascia Sora in fondo alla classifica.
BIOSÌ INDEXA SORA – WIXO LPR PIACENZA 1-3
BIOSÌ INDEXA SORA: Seganov 3, Petkovic 20, Rosso 3, Fey 3, Mattei 8, Caneschi 10, Mauti (L), Marrazzo n.e., Duncan Thiba­ult n.e., Lucarelli n.e., Nielsen 18, Pe­nning n.e., Santucci (L) n.e., Farina n.­e.. I All. Mario Bar­biero; II All. Mauri­zio Colucci. B/V 3; B/P 14; muri: 12.
WIXO LPR PIACENZA: Baranowicz 5, Fei 15, Parodi 13, Clevenot 16, Alletti 10, Yos­ifov 11, Manià (L), Marshall (L), Cottar­elli, Kody 1, Giulia­ni n.e., Hershko 2, Di Martino n.e.. I All. Antonio Guliani; II All. Francesco Caded­du. B/V 8; B/P 12; muri: 12.
PARZIALI: 17-25 (‘22­); 21-25 (‘28); 25-23 (‘28); 23-25 (‘29).
MVP: Rasmus Nielsen.
ARBITRI: Braico Marc­o, Goitre Mauro.
SPETTATORI: 1.499.

* Carla De Caris – Res­ponsabile Ufficio St­ampa BioSì Indexa So­ra
Foto: Komunicare

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