15.1.18

Elezioni 2018 ASSEMBLEA DI “LIBERI E UGUALI”: VOTATA LA RELAZIONE PROGRAMMATICA DI ROSSELLA MURONI COORDINATRICE DELLA CAMPAGNA ELETTORALE MA ARRIVANO LE PRIME FRIZIONI TRA GRASSO E BOLDRINI



Boldrini chiede di arrivare agli Stati Uniti dell’Europa con pace e giustizia sociale. C’è una forza nazionalista chiusa contro una forza aperta europeista: “la nostra”. Nelle periferie c’è da lavorare con tutti che devono agire. Dobbiamo, continua la presidentessa della Camera, farcela per il Paese. Con il “buon viaggio”, augurio conclusivo all’assemblea programmatica di Liberi e Uguali. Intanto Berlusconi si riuniva con Salvini e Meloni per un pranzo di lavoro. Boldrini accerchiata dai giornalisti a fine discorso; l’ambientalista Rossella Muroni aveva già parlato in mattinata: l’ambiente (con le tante sciagure) affidato a lei che “già lavora nei territori”. E’il paradigma ambientale di Rossella Muroni. Un'altra parola che arriva è la “sicurezza” lasciata alla destra. La sicurezza passa da qui dall’ambiente, per Pietro Grasso presidente del Senato, il Paese è sfiduciato e deluso come l’elettorato che scappa dalle urne.

Si vuole ripartire dai fondamentali, dalla Costituzione, dall’articolo 1. Grasso e Muroni con due apprezzati interventi per i delegati, una relazione quella di Grasso che trova consensi, l’ambizione è la costituzione di un 4° polo che vuole indicare una strada: l’alternativa e l’opposizione di sinistra assente da anni. Muroni ringraziata tantissimo per il suo intervento, la sua relazione va ai voti. Grasso: “Non diremo favole come sul canone Rai” (da abolire ora per Renzi). Saranno loro l’unica l’alternativa ma propone poi l’abolizione delle tasse universitarie. Liberi e Uguali con un punto al primo posto: lo Stato sociale e al 2° posto la politica e la politica di Liberi e Uguali deve essere identica in tutte le regioni. Ci deve essere, si avverte dal palco, la sintonia dei messaggi politici con Grasso che deve intervenire su questo aspetto. Il voto verso le ore 14 e 30; la relazione programmatica di Rossella Muroni, coordinatrice della campagna elettorale, votata da tutti con un solo voto astenuto.

SIAMO IN PIENA CAMPAGNA ELETTORALE IL TEMA E’ IL VOTO UTILE Ma ora dopo alcune settimane dall’assemblea (siamo al 14 gennaio), arrivano le prime frizioni tra Grasso e Boldrini sul MoVimento 5 Stelle. I partiti sono al lavoro per trovare accordi e coalizioni, tra i due leader di Liberi e Uguali le prime polemiche pubbliche, ci sono le prime tensioni. (Questa volta c’è. Il contendere è il voto utile della sinistra per andare verso il cambiamento dal 4 marzo). Due le notizie: l’intesa con i 5 Stelle, “non decide lei” precisa il presidente del Senato. Si parla di una “indicazione che è strategica”. E poi ci sono le regionali perché non si sono chiuse le due questioni apparentamento: Lazio (l’intesa con Zingaretti è vicina “ma senza pregiudizi”, per Speranza) e Lombardia (No all’intesa con Gori ma contro il Pd perché Gori “è più vicino alla destra lombarda e la imita”). 

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