10.1.18

Il Musical nasce nel 1953 con "Carosello napoletano "

MUSICA IN CINEMA IN 201 FILM  Seconda ed ultima parte  L'Italia


Il Musical in Italia può essere fatto risalire al 1953, anno in cui Ettore Giannini dirige "Carosello napoletano" interpretato da Paolo 
Stoppa e Sophia Loren il quale ha ricevuto la Menzione speciale al Festival di Cannes. Il lungometraggio nasce come spettacolo 
teatrale itinerante per la diffusione delle tradizioni musicali e folcloristiche partenopee. Lo stesso anno Raffaello Matarazzo dirige
"Giuseppe Verdi", film musical-melodrammatico in cui il musicista nativo di Roncole di Busseto, sul punto di morte, ripercorre con la
mente le tappe principali della sua vita artistica e privata che lo hanno portato a diventare il più acclamato musicista lirico del tempo.
Al genere della musica lirica si ricollegano anche: "Casa Ricordi" ( 1954 Carmine Gallone ), sul fondatore dell'omonima casa editrice
interpretato da Paolo Stoppa, e "Tosca", diretto anch'esso da Gallone, trasposizione cinematografica dell'opera lirica composta da
Giacomo Puccini. Nella seconda metà degli anni '60 nasce in Italia il sottofilone della commedia all'italiana chiamato "Musicarello".
Nell'atlante troviamo la scheda del film diretto da Ettore Armando Fizzarotti "In ginocchio da te", interpretato da Gianni Morandi e 
dall'allora fidanzata, in seguito prima moglie, Laura Efrikian. Il film ha come protagonista il giovane cantante Gianni, militare di stanza
a Napoli dove s'innamora della figlia del suo maresciallo Carla. Durante una licenza premio conosce Beatrice, appartenente ad una
famiglia nobiliare motivo per cui vuole lasciare la fidanzata precedente. Alla fine, accortosi che l'ambiente aristocratico cui appartiene
Beatrice non è per lui, ritorna a frequentare Carla. Nel 1975 il "Molleggiato" Adriano Celentano dirige ed interpreta il musical presentato
al Festival di Cannes "Yuppi du". Il lungometraggio ha come protagonista Felice, barcaiolo veneziano che vive in laguna assieme agli
amici sottoproletari. Lasciato dalla prima moglie la quale, dopo aver inscenato un finto suicidio, si trasferisce in casa di un ricco 
industriale a Milano, si risposa ma viene abbandonato anche dalla seconda partner. Rimasto solo e senza una lira, capisce che i soldi
non fanno la felicità. Nel 1984 Francesco Rosi dirige la trasposizione cinematografica della "Carmen" di Bizet mentre l'anno prima 
Ettore Sola ambienta a Parigi il suo film dedicato al mondo del ballo "Ballando ballando". Pupi Avati, nel 1991, dirige "Bix- Un'ipotesi
leggendaria", film musicale su Leon "Bix" Beiderbecke, il più grande trombettista bianco nella storia del jazz morto alcolizzato a soli
28 anni nel 1931. Roberta Torre nel 1997 dirige "Tano da morire", musical interpretato da attori non professionisti ed ispirato alla storia
del boss mafioso Tano Guarrasi, ucciso nove anni prima per mano di un killer mandato dai corleonesi.

* Veroli 10 gennaio 2018. Gabriele Mattacola. 

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