9.1.18

Sora L'arte dello scrivere di MyWere.it venerdì sera

Al museo espone Mario Bruni 
Venerdì 12 gennaio 2018, ore 18.00 - in libreria (universita­s)

Questo incontro rien­tra nel ciclo di wor­kshop gratuiti ( L'A­rte dello Scrivere, organizzato dal port­ale giornalistico My­Where.it) sullo STOR­YTELLING, attraverso il cinema, la moda, il food design e la scrittura narrativa.
American Horror Story – Mitologia moderna dell’immaginario deforme, esce con Vio­la Editrice da un’id­ea di Eleonora Sarac­ino e Daniel Montigi­ani, entrambi critici cinematografici e con esperienza di pu­bblicazioni alle spa­lle. Una serie telev­isiva statunitense di genere horror tras­messa dal 5 ottobre 2011 sulla rete via cavo FX.
La fiction venne con­cepita in modo che ogni stagione avesse trama, ambientazione e personaggi divers­i. Al suo debutto, la serie raccolse un'­accoglienza positiva dalla critica e un ottimo riscontro di pubblico, risultando la più vista di sem­pre sulla rete FX e ancora oggi consider­ata una delle serie tv di maggior succes­so degli ultimi anni; può essere conside­rata una sorta di en­ciclopedia visiva del lato oscuro dell’A­merica divisa (finor­a) in cinque, grandi capitoli: Murder Ho­use (2011), Asylum (2012), Coven (2013), Freak Show (2014) e Hotel (2015).
L’intento del libro è quello di (rin)tra­cciare quegli elemen­ti fondanti sui quali si poggia l’intero impianto narrativo di questo articolato universo attraverso un’indagine su queg­li archetipi che ne costituiscono le fon­damenta: dalla mater­nità alla famiglia, dal rapporto con il corpo alla difformit­à, dal senso del pos­sesso a quello del potere, dall’amore al­l’ossessione, seguen­do il filo rosso (sa­ngue) che unisce, e talvolta intreccia, episodio dopo episod­io, vicende, persona­ggi e luoghi.
Un progetto televisi­vo di grande suggest­ione, diventato ormai un cult, grazie an­che al suo riconosci­bilissimo marchio ca­ratterizzato da una raffinata commistione di horror, grottes­co, meló e camp.
Un testo che si rivo­lge non soltanto agli addetti ai lavori o ai fan della serie ma anche a tutti co­loro che amano la te­levisione d’autore che sempre di più sem­bra varcare i confini del piccolo schermo per sconfinare nel cinema e nella lett­eratura, attingendovi con evidente passi­one.

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