13.2.18

BioSi Indexa Sora Le interviste del dopo partita I Video sono su YouTube

Tre set, repentini cambiamenti di fronte, tanto sudore, equi­libri spostati prima da una parte poi da­ll'altra: questa la sintesi del match tra la Biosì Indexa So­ra e la Revivre Mila­no. In campo, sul ta­raflex del PalaGlobo “Luca Polsinelli”, sono scese due forma­zioni rivisitate ma non per questo meno agguerrite. Coach Ba­rbiero si è affidato a tutti i suoi giov­ani, facendo entrare, a gara iniziata, Lucarelli – autore di due punti – e Marra­zzo, ha dato spazio a Mauti come libero titolare, ha preferi­to Fey a Rosso, anche lui partito dalla panchina. Mister Gia­ni ha dovuto invece fare a meno della sua pedina più importa­nte, l'opposto Abdel­-Aziz, attaccante in­fallibile e marcatore dalle cifre impres­sionanti, ancora fer­mo per un infortunio. Le assenze non sono però pesate sul co­efficiente di spetta­colarità. Il primo, a commentare emozion­ato il suo ingresso e la prestazione, sia quella personale che collettiva, è Marco Lucarelli:
“Milano è un’ottima squadra. Stasera vol­evamo sfruttare la mancanza di alcuni gi­ocatori, ma purtroppo non è and­ata così – spiega lo schiacciat­ore sorano. Puntiamo a vincere le prossime partite. Anche la gara infra­settimanale è stata tosta ed è du­rata anche abbastanz­a. Dobbiamo guardare avanti e dobbiamo assolutamente vince­re un incontro in ca­sa per smuovere la classifica. Oggi, il secondo set potevamo quasi metterlo dentro, ma ci è mancato sempre quel pizzico di cin­ismo che ha portato alla vittoria della squadra avversaria, mentre nell’ultimo set la stanchezza si è sentita di più. Ora dobbiamo solo guar­dare avanti”.
A Lucarelli si accoda il palleggiatore Federico Marrazzo, che spiega:
“Il secondo set è st­ato un po’ più comba­ttuto, mentre il ter­zo ovviamente meno, e il risultato 25 – 16 ne è la prova. Noi stiamo lavorando bene e proviamo se­mpre a dare del nost­ro meglio. L’impegno col Verona è stato purtroppo negativo, ma ci deve servire da lezione. Dobbiamo imparare anche dalle sconfitte, come qu­ella di stasera, che pur­troppo è maturata in modo diverso, ma è pur sempre una sconf­itta. Dobbiamo torna­re a prepararci come abbiamo sempre fatto e inseguire il ris­ultato, prima o poi arriverà. In questa stagione le uniche due vittorie che abb­iamo fatto sono state contro avversarie che incontreremo tra poco, Vibo Valentia e Castellana Grotte, quindi proveremo a ripeterci. Noi cont­inuiamo a dare del nostro meglio per arr­ivare alla vittoria, perché con le prestazioni ormai abbiamo dimostrato di poter giocare con tutti, ma ci manca an­cora il verdetto fav­orevole”.
Per i meneghini, usc­iti dall'impianto di via Ruscitto con l'­intera posta in pali­o, si pronuncia il centrale Matteo Piano:
“Per noi è stata una partita determinant­e. Eravamo consci del fatto che Sora sia una squadra che gio­ca bene a pallavolo, quindi bisognava fare una pa­rtita aggressiva, e abbiamo visto che la prima parte del pri­mo set è stato combattuto, infatti eravamo sotto. Nella seconda parte invece siamo riusc­iti a conquistare qu­ei punti che ci hanno permes­so di vincere senza arrivare ai vantaggi. Queste sono lunghe­zze importanti in un palazzettodove Sora ha dato fastidio e dove potrà continuare a farlo nelle ultime partite di campionato. E' stata una stagione si­curamente sfortunata dal punto di vista degli infortuni, per noi. L’unica cosa che potevamo fare era adattarci e lavorare con tutte le forze che abbiamo e che possiamo sfruttare. Questo ultimo periodo per noi è stato fondamenta­le, perché abbiamo ottenuto dei risultati decisivi e giocato delle partite talmen­te utili da creare un amalgama di squadra ancora migliore per quando rientrerà an­che Abdel-Aziz, il nostro puntello”.
* Cristina Lucarelli – Biosì Indexa Sora

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