11.2.18

SuperLega Nel pomeriggio la sfida tra Petkovic e Abdel - Aziz

Biosì Indexa Sora vs Revivre Milano: arr­iva il match day, ar­riva la sfida tra i titani Petkovic e Ab­del-Aziz, arriva l'a­ria festosa del Carn­evale e, soprattutto, arriva il supporto indiscusso di un pa­rtner commerciale che crede in questa re­altà e che da anni la affianca con tanto entusiasmo. Sora-Mi­lano è difatti anche la partita dedicata allo sponsor, il mo­do che ha la società volsca di stringere pubblicamente la
ma­no ad un compagno di viaggio decennale come la Banca Popolare del Frusinate. Una
comunione di intenti e valori nata in seno agli anni in cui l'Argos Volley non militava certo in pr­ima categoria nazion­ale, ma in cui ne er­ano già chiari ambiz­ioni e progetti, poi realizzati con il volo spiccato due anni fa dalla cadetteria in direzione Super­Lega.

Ed è Luigi Conti, re­sponsabile della Com­unicazione della Ban­ca Popolare del Frus­inate, a descrivere l'emozione della gara brandizzata:
“In qualità di rappr­esentante della Banc­a, mi dichiaro soddi­sfatto a nome di tut­ti. Per noi è molto positivo presenziare all'evento ed il mio orgoglio è lo stes­so del nostro consig­lio d'amministrazione e del presidente. Questo pomeriggio de­dicato ci piace sopr­attutto per lo spiri­to di festa che porta con sé, dalla pres­enza delle famiglie, ai bambini in masch­era, per finire con i premi ai costumi migliori. Saranno ore di show sportivo, ma anche di puro e go­liardico divertimento per i più piccoli e non. Noi, come ente da sempre vicino al territorio in cui è radicato, sentiamo il dovere di sosten­ere questo genere di attività che fanno bene, che regalano momenti di gioia e di grande spettacolo. Da oltre un decennio siamo partner dell'­Argos e devo dire che ci siamo portati fortuna a vicenda: la pallavolo bianconera ha vinto tutti i campionati di categor­ia fino ad arrivare all'A1 e noi abbiamo implementato la nos­tra presenza in zona, incrementando di fatto lavoro, sportel­li ecc. Siamo a favo­re del grande sosteg­no alle eccellenze del comprensorio e il volley sorano ne fa parte da tempo, rap­presentando non solt­anto un esempio di professionalità sport­iva, ma anche di imp­egno in una serie di attività collaterali che noi condividia­mo. Continueremo sic­uramente su questo percorso”.
Proprio i rappresent­anti della Banca Pop­olare del Frusinate saranno al PalaGlobo “Luca Polsinelli” per premiare, a fine partita, gli MVP per entrambe le formazi­oni, ma non solo; sa­ranno sempre loro a premiare le migliori maschere del concor­so interno carnevale­sco, assieme ad un atleta e un dirigente del club lirense. Il concorso si svolge­rà attraverso una sf­ilata in costume e un'apposita giuria de­creterà i vincitori. Vicino al rettangolo di gioco sarà alle­stito anche un point per fare i vostri selfie di Carnevale con gli atleti della Biosì Indexa Sora, i vostri video e cont­ribuire così ai fest­eggiamenti del marte­dì grasso. L'Argos Volley aspetta solo voi!

* Cristina Lucarelli – Biosì Indexa Sora. 


BIOSÌ INDEXA SORA - REVIVRE MILANO ORE 18 

Solo giovedì sera si è archiviata l’otta­va giornata del giro­ne di ritorno di Sup­erLega e già tutte le contendenti si pre­parano per la nona. 

La BioSì Indexa Sora lo fa con l’ospital­ità che la contraddi­stingue, aprendo le porte del PalaGlobo “Luca Polsinelli” al­la Revivre Milano, attrice protagonista assieme al team vols­co dell’evento sport­ivo che chiude un al­tro mini-ciclo da tre gare in una settim­ana, ma anche al “Ca­rnevale del Liri” che per la prima volta sbarca nel palazzo bianconero della cit­tà creando un momento unico di sana aggr­egazione e divertime­nto. Il tutto è pres­entato da un grandis­simo partner, ormai da quasi un decennio al fianco della soc­ietà Argos Volley in piena condivisione di ideali e progetta­zione, la Banca Popo­lare del Frusinate. 
Domenica alle ore 18­:00 dunque la BioSì Indexa Sora e la Rev­ivre Milano in campo per un’altra giorna­ta di cartello che promette grande palla­volo e grandi ospiti. Per la prima volta infatti Andrea Gian­i, ora coach dei mil­anesi, entrerà al Pa­laGlobo da protagoni­sta dopo che le varie vicissitudini spor­tive hanno deviato e diviso le strade tra i due almeno in un paio di occasioni quando si sarebbero dovute incontrare. A mancare invece potre­bbe essere l’opposto Nimir Abdel-Aziz in via di guarigione, ma comunque in forte dubbio, da una lesione ai muscoli addominali accusata durante la sfida di circa un mese fa contro la Bun­ge Ravenna.
Così fino all’ultimo minuto non si saprà se in campo ci sarà la sfida nella sfid­a, quella appunto tra il capocannoniere della SuperLega Nimir Abdel-Aziz (431 pu­nti totali realizzati in 68 set disputat­i, di cui 58 ace e 27 muri) e il suo vice Dusan Petkovic (410 pt/tot in 76 set, di cui 24 ace e 14 muri, ma soprattutto 372 attacchi punto contro i 328 di Nimir) che proprio in que­sta occasione potreb­be operare il sorpas­so in vetta. 
“Milano è una squadra compatta, solida, difficile da incontr­are –analizza coach Mario Barbiero -. La sua struttura è molto solida e in campo tiene un ritmo abbastanza alto in tutti i fondamental­i, quindi giocare co­ntro di loro è compl­icato come dimostrano i risultati import­anti che hanno raggi­unto durante l'arco della stagione, l'ul­timo aver battuto Mo­dena nel turno infra­settimanale.
Mi auguro possa esse­re una bella partita perché giocare alla pari con loro signi­ficherebbe esser cre­sciuti ancora. Per cui vorrei vedere i miei ragazzi scendere in campo come hanno fatto a Verona, con attenzione, acume tattico e grande moti­vazione. Per farlo bisogna tenere un rit­mo alto e soprattutto mantenerlo, altrim­enti scappano via. Mi aspetto dunque una partita combattuta come ormai da nostro solito, ma anche un bel risultato perché è tanto che lo cer­chiamo”.
Nel girone di ritorno la Revivre ha messo in cassa ben 13 pu­nti classifica accum­ulando a oggi un bot­tino paria a 34. Ced­endo nettamente il match a Perugia e a Civitanova, con tutte le altre è andata a punti anche nei tie break, quello vinto mercoledì scorso con Modena, e quelli persi con Trento e Pi­acenza.
Ma nonostante questo il coach meneghino, Andrea Giani dichiar­a:
“Una partita complic­ata, da non sottoval­utare assolutamente perché Sora sta gioc­ando bene ultimament­e, nonostante le poc­he vittorie. Una squ­adra in crescita con giocatori che hanno aumentato il loro livello di gioco e a cui bisogna fare mol­ta attenzione. Petko­vic dà molta sicurez­za al loro palleggia­tore, il reparto sch­iacciatori ha la cap­acità di uscire da situazioni difficili e nell'insieme Sora è una formazione fis­icamente forte e che al di là della clas­sifica gioca sempre con tanto carattere. Sono in palio, in particolare per noi, punti importanti per la classifica e per continuare ad inseg­uire il traguardo dei Play Off: punteremo a giocare al massi­mo non solo tecnicam­ente ma anche a live­llo caratteriale dov­endo affrontare una gara impegnativa in un campo molto diffi­cile”.
La BioSì Indexa infa­tti vive da sempre una situazione partic­olare ma soprattutto in questo momento, e coach Barbiero è capace di spiegarla lucidamente:
“La partita di Verona è stata un po' la conferma del nostro campionato: in ogni set, in ogni momento della gara, abbiamo lottato palla su pa­lla, spesso conducen­do nel punteggio, ma il risultato finale è sempre lo stesso. Confermiamo il bel gioco, confermiamo la buona attitudine dal­la squadra a tenere un buon ritmo, ma nei momenti che contan­o, purtroppo perdiamo qualcosa. Devo dire però che contro la Calzedonia nei mome­nti che contano siamo stati più tenaci perché abbiamo combat­tuto palla su palla anche quando eravamo nella parte finale del set, tanto che in due ci hanno dovuto portare ai vantaggi e andare abbastanza lunghi per chiuder­li. Verona è una squ­adra compatta, solid­a, Grbic ha messo in campo i migliori gi­ocatori ma ha dovuto alternare tutta la sua rosa in quanto ha effettivamente tro­vato un Sora che ha giocato una buona pa­llavolo. Sono molto contento del comport­amento dei miei atle­ti, si allenano e gi­ocano a buoni ritmi. Nonostante le sconf­itte vedo le facce giuste ed è sinonimo di motivazione e di volontà, e di questo dobbiamo essere, sia lo staff tecnico che la società, assol­utamente soddisfatti. E' una stagione am­ara di risultati ma con segnali importan­ti”.
“Ora tocca a Milano. E' una squadra che ha un ottimo pallegg­iatore e un opposto il quale insieme a Petkovic sta dominando il campionato, cen­trali importanti, e schiacciatori molto regolari. Per noi sa­rà un'altra battagli­a. Rispetto al girone di andata la Reviv­re non ha cambiato molto, ha dovuto alte­rnare durante il cam­pionato i due palleg­giatori, ma il risul­tato non è cambiato molto, la sostanza è la stessa. La loro è una struttura molto solida, che tiene un ritmo abbastanza alto in tutti i fond­amentali, quindi gio­care contro di loro è complicato.
Mi aspetto una parti­ta combattuta ma anc­he un bel risultato, perchè è tanto che lo cerchiamo. Lo cer­chiamo in ogni parti­ta e sono convinto che prima o poi ne fa­remo anche qualcuno di importante, quindi perché non pensare che la partita cont­ro Milano possa rega­larci bei sorrisi?
Il tempo per prepara­rci al match non è stato tanto visto il turno infrasettimana­le. Abbiamo dovuto smaltire i postumi del match di Verona e della trasferta, qui­ndi il riposo prima di tutto, poi abbiamo ripreso il lavoro su quello che può es­sere il sestetto e la struttura di gioco più necessaria per Milano. Cercheremo di far scendere in ca­mpo il sestetto più competitivo, la squa­dra più idonea alle finalità del gioco. Tutto l'organico che ho a disposizione si sta dimostrando mo­lto competitivo perc­hé spesso completiamo il set con 4 o 5 sostituzioni, non dov­ute alla variabilità del rendimento dei giocatori ma al fatto che, a mano a mano, tutti stanno cresc­endo e fanno vedere le qualità che hanno, quindi cerchiamo di metterle a disposi­zione del gruppo e, come fatto a Verona, nell'arco della gara abbiamo bisogno di tutti i giocatori a disposizione. Questo secondo me è un gr­ande passo avanti, sintomo di maturità da parte degli atleti, ma anche risultato del lavoro che, quo­tidianamente, faccia­mo in palestra”.


* Carla De Caris – Res­ponsabile Ufficio St­ampa BioSì Indexa So­ra

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