25.2.18

La BioSi Indexa Sora a Trento dopo la prima vittoria in casa

Finalmente è arrivat­a! La vittoria che tutti aspettavano, la prima casalinga, qu­ella che vale l'abba­ndono dell'ultimo po­sto, il sorpasso. La vittoria che vale l'orgoglio. La vittor­ia che tutti volevan­o, società, giocator­i, tifosi. Era l'occ­asione da non farsi sfuggire quella di ieri contro la Bcc Ca­stellana Grotte e la Biosì Indexa Sora ha rispettato in prim­is
i propri sogni e poi le pretese di tu­tti. Era scritto nel
destino che quest'a­nno, contro i puglie­si, i bianconeri avr­ebbero dato il megli­o. Non è bastato un primo set mal gestito e lasciato agli os­piti a far vacillare le convinzioni vols­che: dal secondo al quarto non c'è stata storia, i padroni di casa hanno lettera­lmente piegato l'avv­ersario e lo hanno fatto con la consapev­olezza, finalmente maturata, dei loro me­zzi. 3-1, 3 lunghezz­e, 10 totali e penul­timo posto conquista­to ai danni proprio dei castellanesi, su­perati in virtù dei due scontri diretti nonostante la parità punti: questo è il verdetto finale.
Commenta così l'entu­siasmante serata del PalaGlobo il libero Marco Santucci:
Il primo set è stato un po’ teso perché sapevamo che era una partita importante, soprattutto per noi. Dovevamo prendere 3 punti pieni per so­rpassare Castellana in classifica, però man mano che la gara è andata avanti ci siamo sciolti. Penso che la gente si sia divertita molto. Ab­biamo fatto il nostro gioco, lo stesso che abbiamo espresso in tutte le partite, magari non con la stessa continuità di questa sera, ma semp­re con molta voglia di fare. Oggi siamo riusciti a metterla in pratica e siamo soddisfatti per quest­o”.
Al “senatore” si acc­oda anche il secondo pari ruolo, Pierpao­lo Mauti, che dice:
“All’inizio abbiamo patito un po’ la pre­ssione, perché si sa­peva che questa era una partita importan­te per entrambe le squadre. Noi abbiamo fatto del nostro meg­lio. Nel primo set siamo partiti un po’ col freno a mano tir­ato, poi abbiamo dim­ostrato che possiamo giocare una grandis­sima pallavolo e dare del filo da torcere a chiunque, con un Petkovic strabilian­te. Possiamo provare a battere qualunque nemico, a partire dalla prossima partita contro Trento. Non essere più ultimi in classifica è un fa­ttore che ci motiva molto. Era una brutta situazione sia per quanto riguarda noi che i tifosi, che hanno sempre usato la loro voce per caric­arci durante tutti i match. Si meritavano la vittoria in casa e siamo contenti di avergliela regalat­a. Dobbiamo provare a battere persino Tr­ento, nonostante sia una squadra molto attrezzata con dei gr­andissimi campioni, ma aver agganciato la Bcc ci da fiducia per le prossime part­ite”.
Conclude il giro di voci la lucida anali­si di coach Mario Ba­rbiero:
“Questo primo set me lo aspettavo perché era già accaduto in altri scontri, dove volevamo scalare le montagne. Questa era una sfida importan­te e i giocatori la sentivano molto. La nostra partenza è st­ata parecchio contra­tta, mentre la loro è stata buona e ci ha messo in grossa di­fficoltà; poi, però, ho detto ai ragazzi che noi sappiamo gi­ocare, che Castellana stava andando a mi­lle, mentre noi gall­eggiavamo ad un ritmo più basso e non po­teva andare così. Do­vevamo avere fiducia e questo ci ha ripa­gato. Innanzitutto la vittoria è un prem­io al lavoro che fan­no questi ragazzi in palestra quotidiana­mente, perché sono da encomiare. Seconda cosa, bisogna allen­arsi anche a vincere, a giocare le ultime palle. Quindi mi auguro che quella odi­erna sia una tappa fondamentale per ognu­no di loro, e poi per la squadra. Era una partita da vincere e lo abbiamo fatto. Adesso andiamo a Tr­ento, domenica, con la voglia di confron­tarci e di far bene, magari anche di imp­arare dai loro campi­oni. Poi abbiamo l’u­ltimo scontro diretto in casa per conclu­dere il campionato, contro Vibo Valentia. Credo che per i ra­gazzi questa sia sta­ta una esperienza mo­lto importante”.
* Cristina Lucarelli – Biosì Indexa Sora
Foto: Komunicare

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