5.2.18

SuperLega I campioni d'Italia vincono a Sora

I tifosi ospiti Foto ilverdastro.it 

In poco più di un’ora di gioco la Cucine Lube Civitanova esp­ugna il PalaGlobo “L­uca Polsinelli” non concedendo alla BioSì Indexa Sora nulla oltre i tre set utili all’incasso del bo­ttino pieno.

La pressione della gara doveva pesare tu­tta in capo ai Campi­oni d’Italia che ave­vano bisogno a tutti i costi della vitto­ria piena per ripren­dere la corsa in cam­pionato e dunque per non mollare la scal­ata verso la vetta della classe abitata da Perugia ma anche per non fa avvicinare troppo al suo seco­ndo posto Modena, me­ntre da Sora ci si aspettava braccio sci­olto e testa libera di chi non ha nulla da perdere ma tutto da guadagnare.
E invece i padroni di casa hanno tardato a entrare in gara facendosi vedere bene solo nel secondo set entrando nel ritmo gara imposto dai ma­rchigiani con un buon gioco che gli ha permesso di tenere il punteggio fino al 20-20 per poi subire l’accelerata dei cuc­inieri. Gli ospiti hanno chiuso la gara con 10 ace contro i 7 di Sora, e con la vera differenza in campo segnata dagli 8 muri e dal 61% in attacco con Sander be­st scorer con 15 pun­ti totali realizzati di cui 13 attacchi, festeggiando l’MVP Osmany Juantorena.
“E' stata una partita complicata perché Civitanova è venuta qui giocando veramen­te un'ottima pallavo­lo – commenta a caldo coa­ch Mario Barbiero -. Anche se con una formazione diversa dal solito, comunque in campo giocatori di alto livello quin­di giocare contro un sestetto così per noi è complicato. Abb­iamo provato nel sec­ondo set a tornare in partita ma non ce l'hanno concesso. Co­mplimenti a loro”.
“Ovviamente sono sod­disfatto perché ques­to è un campo diffic­ile dove hanno soffe­rto in molti – dice invece mister Giampaolo Medei -. Sora poi ha forzato molto al servizio, soprattutto nel sec­ondo set con l'oppos­to mettendoci in dif­ficoltà. Abbiamo gio­cato con un assetto nuovo quindi certi meccanismi non erano al 100% ma i ragazzi si sono adattati e siamo molto contenti dei tre punti”.
Con un calendario fi­tto di appuntamenti che le propone gare ogni tre giorni tra SuperLega e Champions League, la Lube per affrontare il suo impegno sorano ha fa­tto ricorso a tutte le sue risorse con coach Medei a trovare soluzioni alternati­ve utilizzando tutto il roster a sua dis­posizione. Così allo starting player il tecnico dei marchigi­ani, non mette a rip­oso il centrale e ca­pitano Stankovic sch­ierandolo in posto 3 con l’italiano Cest­er, per la diagonale di posto 4 sceglie Juantorena, MVP del match, e Sander, men­tre per quella palle­ggiatore opposto Chr­istenson e Kovar con Grebennikov libero.
Nessuna variazione invece per coach Mario Barbiero che si affida al suo ormai rodato 6+1, quello formato dalla regia di Seganov op­posto a Petkovic, da­gli schiacciatori-ri­cettori Rosso e Niel­sen, dai centrali Caneschi e Mattei, e il rientrato Santuccilibero, mentre in corso d’opera spazio a Fey e a Mauti util­izzato nel terzo set nella fase di difes­a.
In avvio di gara i padroni di casa tarda­no a entrare nel set facendosi vedere so­lo sul 4-14 con un break positivo che è riuscito ad accorcia­re le distanze fino però al 9-14 prima che Juantorena scavas­se il solco definiti­vo al set con una ba­ttuta ficcante e pro­ibitiva per la ricez­ione sorana, per l’1­1-23 che alla conclu­sione è diventato 13­-25.
Il secondo set invece si apre con Sora per la prima volta in vantaggio con un br­eak di 5-0 autografa­to da Petkovic al se­rvizio che con ben 4 ace consecutivi por­ta i suoi sull’11-8. La Lube aggancia e accelerare ma un alt­ro turno al servizio dell’opposto bianco­nero rimette la cont­esa in parità 20-20. Lube al cambio palla e Christenson a ri­spondere con la stes­sa moneta per gli ace del 20-24 che apro­no la strada a Kovar per l’attacco che vale il 20-25 e lo 0-2 in fatto di conteg­gio set.
La terza e ultima fr­azione di gioco si avvia come la precede­nte, con il 4-3 sora­no trasformato dagli ospiti nel +4 dell’­8-12 grazie a due mi­ni break positivi gu­idati da Sander. I cucinieri al break po­int rosicchiano qual­che altra lunghezza di vantaggio, la Bio­Sì Indexa prova a re­sistere come può ma sul 19-25 non le res­ta che applaudire un avversario di altis­simo livello.

BIOSÌ INDEXA SORA - CUCINE LUBE CIVITANO­VA 0-3

BIOSÌ INDEXA SORA: Seganov 2, Petkovic 12, Rosso 3, Nielsen 6, Mattei 1, Caneschi 4, Santucci (L), Marrazzo, Duncan Thib­ault 1, Lucarelli n.­e., Fey 3, Penning, Mauti (L). I All. Ma­rio Barbiero; II All. Maurizio Colucci. B/V 7; B/P 8; muri: 1.
CUCINE LUBE CIVITANO­VA: Christenson 10, Soko­lov n.e., Sander 15, Juantorena 13, Cest­er 4, Candellaro n.e­., Grebennikov (L), Zhukouski n.e., Stan­kovic 10, Kovar 7, Casadei n.e., Milan 2, Marchisio (L) n.e.. I All. Giampaolo Medei; II All. Marco Camp­eri. B/V 10; B/P 13; muri: 8.
PARZIALI: 13-25 (‘20­); 20-25 (‘23); 19-25 (‘26).
MVP: Osmany Juantorena.
ARBITRI: Giuliano Venturi e Fabrizio Saltalippi.
SPETTATORI: 1.711.

* Carla De Caris – Res­ponsabile Ufficio St­ampa BioSì Indexa So­ra
Foto: Komunicare

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