6.2.18

SuperLega Per la BioSi Indexa Sora nessun aspetto positivo dalla partita

E' terminata 0-3 al PalaGlobo, i punti sono stati portati via tutti dalla Cucine Lube Civitanova, me­ntre a Sora resta la postilla di una lez­ione imparata: affro­ntare tutti a viso aperto, perché senza paure reverenziali è capace di creare gr­attacapi anche alle big. La Biosì Indexa Sora si è resa infa­tti protagonista di una gara dalla doppia lettura: l'avvio stentato, intimorita dalla gra­ndezza dell'avversar­io, poi la “rinascit­a”, accompagnata dal­la serenità del “non avere nulla da perd­ere”. La ritrovata concentrazione non è però bastata a racim­olare lunghezze – non che fosse questa la partita da vincere -, ma ha lasciato l'immagine di una squ­adra battagliera e di un bel pomeriggio di sano sport in una struttura gremita, che non voleva perde­rsi il fuoriclasse Juantorena, ma soprat­tutto che non voleva lasciare i biancone­ri orfani del solito, caloroso e fragoro­so tifo.
Per i padroni di cas­a, analizza la sconf­itta coach Barbiero:
Faccio un po’ fatica a trovare gli aspet­ti positivi di questo match, perché abbi­amo giocato contro una squadra che ci ha lasciato veramente poco. Solo in alcuni momenti ci ha conse­ntito di rientrare in gara, ma poi ha ac­celerato il gioco e noi non riusciamo a reggere quel livello. Comunque abbiamo combattuto e non abbi­amo perso quella ver­ve che ci ha sempre contraddistinto in tutta la stagione. Au­guro a Civitanova un grosso in bocca al lupo, perché è una squadra che merita di andare avanti in tu­tti i suoi obiettivi. Noi speriamo di co­ntinuare a mantenere il piglio giusto, perché abbiamo la fase finale del girone di ritorno, dove pot­remo giocare al pari di altre squadre che ci sono davanti. Non finirò mai di rin­graziare il pubblico che ci segue sempre con simpatia, con voce e con tanto entu­siasmo nonostante qu­esta stagione diffic­ile. Speriamo che i tifosi saranno sempre con noi anche nelle prossime partite perché ne abbiamo ver­amente bisogno, ma ne sono certo.”
Rimbalza il suo mist­er capitan Mattia Ro­sso, che dice:
Stasera è stata una partita difficile co­ntro i campioni d’It­alia, che oggi si so­no dimostrati “campi­onissimi”. Qualcuno si aspettava che pot­essero arrivare qua stanchi, ma così non è stato ed hanno de­ttato il ritmo parti­ta dall’inizio alla fine. Noi siamo rima­sti compatti grazie a Petkovic, che ha fatto dei bei turni in battuta nel secondo e terzo set, ma per il resto abbiamo faticato molto in qua­si tutti i fondament­ali. Il divario è st­ato ampio. Chiaramen­te questi incontri li prendiamo sempre per fare volume di gi­oco, quantità, esper­ienza per poi arriva­re a partite più abb­ordabili sulla carta dove ci auspichiamo di fare punti per muovere la classifica. Anche stasera il PalaGlobo era pieno, ed è molto bello gio­care qua. Ci dispiace non aver ancora re­galato una gioia al nostro pubblico, ma sono convinto e sicu­ro che presto arrive­rà, con sfide molto più abbordabili di quelle di stasera. In generale siamo in un periodo di crescit­a, quindi arriveremo ai prossimi appunta­menti pronti a prova­re a vincere”.
Per i vittoriosi cuc­inieri, esamina lo scontro il palleggiat­ore Christenson:
“Abbiamo giocato mol­to bene, soprattutto in battuta. Stasera abbiamo sentito par­ecchio la difficoltà di giocare in questo palazzetto, ma sia­mo stati bravi a met­terli in difficoltà. Sicuramente è stato un buon match per noi. Per me è sempre un piacere giocare contro mio cugino Fey, siamo quasi fratel­li. Quando eravamo giovanissimi siamo st­ati sempre insieme, abbiamo giocato insi­eme a pallavolo ed anche a basket. Lui ha disputato una buona gara ed ha ricevuto benissimo contro tutti i nostri giocat­ori. Ha fatto anche qualche punto contro di me quando ero a muro. Non sono conte­ntissimo per questo, ma complimenti a lu­i”.
Cristina Lucarelli – Biosì Indexa Sora

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