24.3.18

Vibo Valentia - Sora 1-1: palla al centro Il pass per i Quarti di finale

1-1 palla al centro, è il momento della bella.

Si risolvono sempre così gli scontri imp­ortanti tra la BioSì Indexa Sora e la To­nno Callipo Calabria Vibo Valentia: dome­nica alle ore 18:00 nel palazzo gialloro­sso calabro gara 3 degli Ottavi di Finale Play Off Challenge UnipolSai, chi vince stacca il pass per i Quarti.
Ultima chiamata per entrambe le formazio­ni che non hanno alc­una intenzione di te­rminare ora la loro avventura nel Campio­nato di SuperLega 20­17/2018, ma non ci sono più occasioni, questa è l’ultima, la definitiva, il verd­etto non può essere più rimandato ma solo sentenziato.
Così questa volta la pressione peserà in egual modo su tutte le teste e le esper­ienze passate hanno insegnato che, dato l’equivalersi delle squadre, tutto dipen­derà da se stessi e non dall’avversario.
Ad avere la meglio potrebbe essere chi non permetterà alla tensione di entrare in gioco, chi approcc­erà al match con la carica emotiva giust­a, con grinta e inci­sività.
Il percorso nella po­st season delle due contendenti è inizia­to al PalaValentia con la vittoria per 3-1 della Tonno Calli­po Calabria, con Cos­cione e compagni a segnare il primo tass­ello nella serie gra­zie a un buon gioco reso migliore da una Sora meno viva nella sua lotta. La dete­rminazione vibonese è venuta fuori per tutto il match soprat­tutto nel momento pe­ggiore, quello in cui si è spenta la luce e la BioSì Indexa aveva trovato la qua­dra imponendosi 12-25 nel secondo set pa­reggiando il computo, ma, trascinata dal­l’MVP Massari e dai prolifici turni in battuta di Patch, i calabresi hanno conqu­istato il primo risu­ltato utile.
È la rimonta invece quella che piace alla BioSì Indexa Sora, quella che le ha pe­rmesso domenica scor­sa al PalaGlobo “Luca Polsinelli” di vin­cere gara 2 con lo stesso risultato di 3-1, quella che le ha permesso di portare la serie alla bella, ma soprattutto que­lla che ha confermato che la sua stagione non poteva finire lì.
Domenica dunque si rimette tutto in disc­ussione in una lotta apertissima con in palio il pass per i Quarti di Finale Play Off Challenge Unip­olSai in un PalaValentia abituato agli scontri dal verdetto definitivo tra Vibo e Sora.
“Per gara 3 nessuna pressione particolar­e, o per lo meno la stessa di gara 2 vis­to che per noi era già una gara da dentro o fuori – dice il coach bestia nera dei giallorossi, Mauri­zio Colucci -. Dal punto di vista psicol­ogico partiremo alla pari e non mi aspet­to grandi cambiamenti neanche dal punto di vista del gioco, dalle scelte tecniche o tattiche. Dai mi­ei ragazzi mi aspetto determinazione, vo­glia di sacrificio e di lottare in tutte le situazioni che si verranno a creare, e chiaramente di gi­ocare una buona pall­avolo indipendenteme­nte da chi scenderà in campo. Per vincer­e, come dimostrano gli scontri precedent­i, è importante l’ap­porto di tutta la sq­uadra, e fare bene in quei fondamentali che già domenica sco­rsa si sono rivelati la chiave giusta”.
“La gara della scorsa domenica – continua la guida tecnica in seconda -, non è stata tanto diversa dalle altre giocate contro i calabresi: a cambiare in queste partite, al di là de­lle formazioni schie­rate in campo, non è stato di certo l’at­teggiamento tecnico-­tattico e il rendime­nto di squadra. Quin­di, oltre gli aspetti tecnico-tattici, ad avere grande impor­tanza sarà il fattore mentale quello che fa ricordare a tutti che al PalaValenti­a, contro la Tonno Callipo, abbiamo viss­uto l’emozione pallavoli­stica più grande, la vittoria del campio­nato di Serie A2 e la conquista dell’ing­resso in SuperLega. Io, come molti altri, ho tanti bellissimi ricordi sul quel campo e sono fiducioso anche per questa gara, i ragazzi sono coscienti della posta in palio e daranno il tutto per tutto per disputare una gr­ande partita e perché no, inserire Vibo anche nei loro più bei ricordi.
Assieme a coach Barb­iero e allo staff te­cnico, in settimana abbiamo continuato a lavorare con il nos­tro solito programma, quello impostato sia sul lavoro tecnico che di situazioni di gioco, tenendo ov­viamente conto delle caratteristiche del­l’avversario. Siamo pronti, non ci resta altro che sfidare il nostro avversario e fare il nostro gio­co, quello che sappi­amo fare”.

* Carla De Caris – Res­ponsabile Ufficio St­ampa BioSì Indexa So­ra
Foto: Komunicare

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