19.1.09


NOTE PER LA COSTRUZIONE DEL COORDINAMENTO NAZIONALE ENTI LOCALI PER L’ACQUA PUBBLICA

I brevi ragionamenti che seguono hanno lo scopo di tracciare una
proposta di lavoro per costruire progressivamente il Coordinamento Nazionale degli Enti Locali per l’acqua pubblica e riassumono le indicazioni emerse in un momento di incontro “informale” tra componenti del Gruppo Enti Locali e Sindaci e Amministratori, svoltosi a Sciacca in occasione del Seminario “Acqua è vita” il 28 e 29 Marzo ( presenti le realtà della Sicilia, Puglia, Abruzzo, Lazio, Toscana
e Lombardia). La proposta, se condivisa, può diventare il piano di azione di impegno per tutti gli aderenti al Gruppo di lavoro sugli Enti locali e per i vari Comitati territoriali.

Premessa
E’ opportuno ricordare la realtà e l’interesse sviluppatasi, al momento della raccolta delle firme per la proposta di legge di iniziativa popolare, che ha visto l’adesione, tramite delibera, di circa 120 Enti Locali (di cui avete avuto l’elenco a suo tempo). Come abbiamo detto alla riunione dell’Assemblea Nazionale del Forum dei movimenti per l’acqua del 15 marzo scorso, il 2008 va considerato come l’anno del
consolidamento del movimento e ci ripromettiamo di arrivare al 2° Forum Nazionale dei movimenti per l’acqua, previsto nel prossimo autunno, avendo dato vita al Coordinamento Nazionale degli Enti Locali per l’acqua pubblica.

Modalità di lavoro ed iter del processo costitutivo
Il Coordinamento nazionale EL per l’acqua pubblica è ovviamente concepito perché stia all’interno dell’insieme del Movimento per l’acqua pubblica, con una propria autonomia organizzativa in funzione dal fatto di essere espressione di realtà istituzionali, dotandosi quindi di una struttura a livello nazionale come a livello dei coordinamenti regionali. In questa fase di costruzione del processo, che porterà al Coordinamento nazionale e dei Coordinamenti regionali, il Forum dei Movimenti per l’acqua, tramite il Gruppo di lavoro ed unitamente ai Forum o Coordinamenti locali, ove operativi, agirà come elemento di promozione e di accompagnamento per la costituzione del Coordinamento con l’obiettivo della sua nascita, in modo tale che
successivament e esso possa vivere di “vit a propria” . Il Coordinamento EL per l’acqua pubblica, raggruppa quegli Enti Locali che si battono per l’affermazione dell’acqua come bene comune e per la ripubblicizzazione del servizio idrico. In questo senso gli Enti Locali che si riconoscono in questa prospettiva ed intendono aderire al Coordinamento devono presentare le seguenti caratteristiche :
hanno approvato delibere o comunque sostengono la nostra proposta di legge di iniziativa popolare ; sono impegnati a costruire “buone pratiche” nella gestione della porterà a conoscenza dei 120 enti locali che hanno aderito alla legge di iniziativa popolare questo percorso, sollecitando reazioni ed adesioni alla proposta.Inoltre, sulla scorta dell’esperienza cui si darà vita in Puglia, saranno identificate le modalità per la costruzione di una banca-dati che sia in grado di raccogliere le esperienze di “buone pratiche” di gestione della risorsa acqua che si realizzano nelle diverse realtà territoriali.

* Roma 12 gennaio 2009. Rosario Lembo e Corrado Oddi. Segreteria Nazionale. Verdi

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