30.12.09


Il sindaco questa mattina ha tenuto la conferenza stampa di fine anno

Conferenza stampa senza domande polemiche. Solo Cesidio Vano ha continuato con la polemica tutta a Sinistra. Il giornalista osserva sulla stampa che il sindaco, che lavora fino a tardi pomeriggio restando negli uffici, ha bisogno di un collaboratore. Scrive quello che volevo scrivere io da tempo. Se fino a qualche tempo fa i giornalisti riprendevano quello che riportavo ora scrivono quello che non scrivo. Avevo anch'io e ho ancora la proposta da fare. Ho tre nomi di collaboratori: uno sono io, l'altro è Maurizio D'Andria e per il terzo nome si potrebbe discutere. Il discorso è serio da affrontare.

Una conferenza stampa senza polemiche e senza grosse novità. Senza domande da parte dei giornalisti piccanti. Il sindaco Cesidio Casinelli assieme agli assessori, mancava solo Antonini, ha ricordato quello che si è fatto e fatto conoscere quello ancora da fare. Il patto di stabilità che si è riusciti a mantenere e per il prossimo anno si prevede di fare un mutuo. Sulla manutenzione si sono avuti più di qualche problema ma nell'anno che sta per arrivare si riuscirà a recuperare. Sul parcheggio di Via Napoli l'assessore Roberto De Donatis ha affermato che il parcheggio è utile per la mobilità sostenibile. Si prevederanno navette bus che non inquineranno e si chiuderà tutto il centro storico. Si consulteranno i cittadini. L'assessore Bruno La Pietra, un po' polemico con il gruppo della sinistra, ha risposto ad una precisa domanda in merito di Vano. Il gruppo che lo ha attaccato in questi ultimi giorni è intervenuto in modo critico anche sul centro commerciale di S. Giuliano: "Chi è intenzionato a spendere tanti soldi? che ritorno economico si ripromette? A cosa serve al quartiere di Via Napoli un'opera così devastante per gli spazi che andrebbe ad occupare?. Allo stesso tempo, condanniamo chi, in passato, ha rovinato il nostro territorio con sciempi urbanistici (ad esempio il centro commerciale Serapide), e che oggi vuole assumere il ruolo di difensore dei cittadini". Per l'assessore è un passo avanti. E' importante ha detto che nella sinistra c'è un dibattito interno. Lui è iscritto a SeL e rappresenta il partito in giunta ma adesso non ha consiglieri di riferimento.

29.12.09

IL Secondo Novecento a Sora. Il Convegno con la presentazione del libro ci sarà Sabato 13 febbraio alle ore 16,30 nell'Aula consiliare del Comune di Sora. Con i saluti del Sindaco On. Cesidio Casinelli. La relazione dell'Ass. Bruno La Pietra e gli interventi programmati dei Prefatori: Don Antonio Di Lorenzo Docente, Parroco - Arpino. Don Roberto Sardelli della Comunità "NONTACERE" - Roma. Prof. Michele De Gregorio dell'Istituto "Gramsci" di Frosinone. Padre Federico Farina Storico Cistercense di Casamari. In conclusione ci saranno interventi Liberi. Conduzione e conclusioni dell’Autore, Egidio Paolucci.


Il libro sui fatti del '56 - '57 a Sora. Il secondo Novecento a Sora, una vicenda politica che ha coinvolto anche la Curia Vescovile. Un libro da leggere che fa riflettere. Ci voleva il libro del professor Paolucci che parla della campagna elettorale del '56, delle elezioni con due schieramenti, da una parte il Partito del Lavoro di Annibale Petricca che ottenne 13 consiglieri e dell'altra l'unione di più partiti con la Dc, Pri, Psi e il Pci che ottennero 17 consiglieri ma che si ridussero a 16 per il passaggio del democristiano Tomassi nel partito di Petricca. La Curia vescovile schierata con Petricca e alcuni sacerdoti schierati con la Dc e la sinistra. Parroci che furono esiliati nelle parrocchie della provincia. Il libro parla inoltre di quello che successe nel '57, dell'articolo de "L'Espreso" del 29 settembre 1957 fino ad arrivare allo scioglimento del consiglio comunale nel marzo. Una guerra politica perchè non si volle aprire al Pci. Un libro già nelle librerie e nelle edicole di Sora (al costo di Euro 10) che sarà presentato con un convegno a fine gennaio o inizio febbraio che ha ottenuto il patrocinio del Comune di Sora, assessorato alla cultura e le relazioni di Bruno La Pietra, del sindaco Cesidio Casinelli, del professore Michele De Gregorio, di Padre Federico Farina, di Don Roberto Sardelli e di Don Antonio Di Lorenzo.

28.12.09


Concerto di Ambrogio Sparagna ad Isola del Liri

Siamo arrivati all'inciucio tra amministratori, esercizi pubblici e le associazioni culturali. L'ultimo esempio il concerto di Ambrogio Sparagna ieri sera a Isola del Liri in un locale non adatto, in un the drink house come si chiamano adesso. Critiche tra i numerosi spettatori accorsi. "Una vera follia" come ha esclamato una ragazza. Il ragazzo delle prenotazioni tra gli spettatori con il vassoio. Tanto è vero che il musicista è stato costretto a far avvicinare il pubblico allontanato per permettere a chi era seduto di guardare lo spettacolo.

Ambrogio Sparagna, ed il quartetto che lo accompagnava: Erasmo Treglia ai flauti, tofe e ghironda, Marco Tomassi alla zampogna gigante, zampogna zoppa e zampogna a chiave, Clara Graziano all'organetto e Valentina Ferraiuolo, molto applaudita, ai tamburelli, ormai famoso. Il musicista gira tutto il mondo, a Copenaghen ha fatto un successone con la sua orchestra che suonerà il prossimo 5 e 6 gennaio a Roma al Parco della musica con una orchestra che ha ragazze di Chiasso che suonano le zampogne. "Non sappiamo valorizzare le tradizioni" dice Sparagna l'altra mattina intervistato, "la cultura è questa".

Isola del Liri una volta "Salotto della Ciociaria" oggi città culturale che non ha un luogo per i concerti ma "città della musica". Locali che non si capisce più se sono pubblici o privati. Isola del Liri che in futuro non avrà più neanche una piazza per i concerti.

Nel pomeriggio la coppia femminile del concerto aveva suonato già a Sora ed era andata meglio alla sala del museo. Un incontro concerto che ha fatto successo con Clara Graziano che ha fatto una ottima esecuzione e una bella impressione.

23.12.09


Cesidio Casinelli che ha cambiato strategia. Firma da solo i comunicati dell'ente inviati alla stampa. Fino a qualche settimana fa li inviava accompagnati dall'assessore di riferimento. Un segnale chiaro. Nel 2011 sarà della partita pure Pietro Prosperi, dirigente della Pro Loco. Vuole scendere in campo sarà della partita. Vuole elevare il dibattito politico e culturale del consiglio comunale come conferma lui stesso. Intanto sta per cambiare partito, entrerà nel Pdl, ritroverà i suoi vecchi amici socialisti tra cui Fabrizio Cicchitto e tanti altri professori universitari. Dal Pd si sposta al Pdl.
Farmaci scontati alla Farmacia di Sora.Arrivano i farmaci scontati, su quelli da banco, alla farmacia comunale di Sora. IL presidente Leonetti dice che ci saranno molto novità e non solo sui farmaci. Arrivano ora con il cambio del presidente (Udc). Quando c'era Antonio Pellegrini della Sinistra non si è riusciti a praticarli. Perchè c'è stato l'intoppo? Da chi è dipeso? Domande che ora circolano negli ambienti politici e che più di qualcuno si inizia a porsi. Ho chiesto a Giuseppe Di Pede se sapesse qualcosa in merito ma mi ha detto di no e che avrebbe chiesto al diretto interessato.
La polemica tra Enzo Di Stefano e Cesidio Casinelli.Questa mattina i giornali sono arrivati in edicola in ritardo, verso le otto. Forse il maltempo che ha rallentato e che continua ad interessare anche le nostre zone e tutta la Ciociaria. Freddo intenso da due giorni e ieri dal pomeriggio una nebbia molto fitta. Oggi c'è un po' di sole che va e viene, torna il bel tempo per i prossimi giorni di festa rispetto alla giornata di freddo intenso di lunedì. Ora ci aspettano giorni impegnativi dal punto di vista gastronomico, Buon Natale e Buon Anno a tutti.
Ieri i tre giornali, "Tempo", "Ciociaria Oggi" e "Provincia" hanno parlato della polemica tra l'ex sindaco Di Stefano e l'attuale sindaco Casinelli. Tutte e tre riportano le critiche di Enzo Di Stefano al progetto del parcheggio sotterraneo di Via Napoli, un mega project finance da 450 posti auto. Di Stefano torna sui giornali trovando l'occasione di far vedere anche il suo simbolo ripreso da tutti i giornali. Giornalisti molto attenti ai blog locali. I manifesti affissi sui tabelloni della città: "Uno scempio urbanistico", per il rappresentante di Adc. Alle critiche ha risposto ironicamente Cesidio Casinelli chiedendosi chi fosse Enzo Di Stefano. La polemica va avanti e anche oggi c'è la risposta di Di Stefano. Il "Tempo" di ieri ha fatto capire meglio che ci sono per adesso due candidati probabili per le prossime elezioni del 2011. Nel centrodestra altri candidati sono al momento Salvatore Meglio, Eugenio Tersigni e Antonio Altobelli che già ci provò nel 2001. Anche per Pio Conflitti il parcheggio è inutile, intravede il rappresentante dei commercianti di "Sora sud" una nuova "Piazza Trito" anche a Sora e critiche arrivano anche dalla Sinistra di Sora, il gruppo di Giuseppe Di Pede, Enrico Pescosolido e Antonio Pellegrini che critica pure chi ha realizzato il centro commerciale di S. Giuliano. Un gruppo che non ha aderito a SeL vuole distaccarsi e presentarsi da solo alle prossime elezioni comunali. Un terzo polo equidistante tra centrodestra e centrosinistra per adesso.
L'intervento dell'assessore Roberto de Donatis. Interviene sulla vicenda l'assessore: Questa Amministrazione vagliò la possibilità di riqualificare il grande vuoto urbano di Piazza XIII Gennaio attraverso lo strumento del Project Financing, ritenendo potesse essere un’opportunità utile che attraverso l’apporto di capitali privati, vista la carenza di fondi pubblici, potesse consentire di dare risposte concrete alle esigenze socio-economiche del territorio e di raggiungere gli obiettivi che ci si era posti in fase di Programmazione. Predisposto dagli Uffici un Documento preliminare alla progettazione, come prevede la Normativa vigente, tale opera fu inserita nella Programmazione Triennale delle Opere Pubbliche approvata con voto unanime dei presenti, giusta Delibera di Consiglio Comunale del 27/03/2008.
La stessa opera fu nuovamente inserita l’anno successivo nella nuova e più recente Programmazione Triennale e anche in questo caso la relativa Deliberazione di Consiglio Comunale del 28/04/2009 ebbe l’unanime approvazione dei Consiglieri presenti in aula. Nessun tentativo dunque di occultamento dell’opera all’interno di una programmazione più ampia, ma il normale iter che deve seguire qualunque opera pubblica, il cui primo avvio è l’inserimento nel Programma Triennale delle Opere Pubbliche. In seguito ad una prima pubblicazione del bando andata deserta, c’è stata una recente nuova pubblicazione e allo stato ci sono due richieste di proroga da parte di due gruppi che vogliono approfondire maggiormente il progetto. Proroga concessa con delibera di giunta n. 419 del 14/12/2009, che ha fissato il termine perentorio per la presentazione delle richieste al 8/02/2010. Colgo l’occasione per chiarire quale sia l’orientamento dell’Amministrazione riguardo a tale intervento: la priorità assoluta è quella di riqualificare lo spazio urbano della Piazza, garantendo e ampliando in primis le superfici esistenti attrezzate per i giochi e per le attività sportive, l’altra finalità non meno importante è quella di riuscire a mettere in atto un modello di “Mobilità Sostenibile”, che possa essere realizzato attraverso la creazione di un parcheggio interrato con relativa localizzazione di un capolinea per mezzi pubblici a basso impatto ambientale collegati con il Centro, in modo da poter decongestionare le zone interessate da un maggiore traffico veicolare e di conseguenza migliorare la qualità ambientale. È doveroso per la nostra generazione cominciare a ripensare alla propria città con il fine di migliorare la qualità ambientale e dare come comunità un contributo alla soluzione di una problematica che riguarda l’intero pianeta. Un discorso a parte merita l’analisi urbanistica che ci ha convinto della necessità di un parcheggio in quest’area, stante il fabbisogno degli standard a parcheggio, notevolmente cresciuto vista la carenza di spazi a tal fine previsti nell’ormai perenne cantiere del Centro Commerciale Serapide, che prima o poi aprirà i battenti. Al fine di raggiungere questi obiettivi abbiamo attivato la procedura del Project che, per potere avere una concreta possibilità di realizzazione, deve essere in grado di attrarre il capitale privato generando reddito attraverso modalità gestionali previste dal Piano Economico Finanziario, elaborato che fa parte del Progetto preliminare che dovrà essere presentato dagli aspiranti promotori. La fase avviata è ancora ad uno stato assolutamente embrionale e qualora possano esserci proposte ritenute di interesse, possiamo sin da ora assicurare che, al fine di tutelare l’interesse pubblico, questa Amministrazione inizierà una fase interlocutoria di concertazione e condivisione il più ampia possibile. È necessario infine precisare a scanso di equivoci che, come ben dettagliato nel bando, gli eventuali aspiranti promotori devono recepire nella loro proposta le esigenze della Pubblica Amministrazione, la quale può comunque in ogni momento recedere senza nessun impegno od obbligo nei confronti dei proponenti, non aggiudicando la gara qualora si ritenga non sia salvaguardato l’interesse pubblico. È solo a certe condizioni che il progetto di riqualificazione di Piazza XIII Gennaio potrà essere realizzato ed i cittadini di Sora possono stare tranquilli che condivideremo con loro questa iniziativa continuando a svolgere l’iter alla luce di quel sole per troppo tempo oscurato in passato".
(Nella foto il manifesto ed il simbolo di Enzo Di Stefano affisso su tutti i muri della città per il sindaco in modo invasivo e il suo nuovo sito: www.enzodistefanopersora.it).

21.12.09


Presentato il Piano comunale della protezione civile

Le nostre riunioni dell'associazione per il terremoto vanno avanti la prossima è fissata a fine mese tra Natale e Capodanno tornerà forse anche Gianpaolo Giuliani per mettere a posto tutto il lavoro già svolto e per organizzare quello da svolgere.

Venerdi scorso il piano è stato fatto conoscere alla popolazione in Comune. In tutto otto schede e dodici tavole che raccolgono tutte le attività per affrontare qualsiasi evento calamitoso. Rischio idrogeologico, sismico e di incendio boschivo, i tre rischi più comuni del territorio di Sora. Il piano prevede le tavole dei rischi, dei siti industriali, dei siti di attesa dopo l'evento, della divisione del territorio in centro storico, aree abitate, ecc., delle zone private e pubbliche con capacità di ospitare roulotte e tende, dei servizi utenze enel, telecom, acea, delle piattaforme logistiche (4 in tutto, due piccole e due più grandi),della zona di Mezzano per recuperare il bestiame in montagna, delle strutture ricettive: tipo farmacie, ferramenta, ecc. degli insiedamenti ex novo, anche qui due, uno a Valpara e a Carnello lungo la tangenziale. Poi c'è la tavola con gli edifici scolastici che possono racogliere la popolazione studentesca con le zone adiacenti. Ci saranno in seguito una guida informativa da distribuire a tutti i cittadini e alle scuole e anche il sito ospiterà una parte dedicata al piano.
La polemica di Pasquale Mazzenga.Il conduttore del notiziario alla radio ha fatto per mesi una campagna per far pubblicizzare il piano che non veniva fatto ancora conoscere. Il giornalista lamentava il ritardo e venerdi scorso 18 dicembre il Comune lo ha presentato ma Pasquale Mazzenga non era presente, ha preferito assistere alla conferenza stampa di fine anno del Consorzio di Bonifica. Ha preferito la Conca.

19.12.09


Famiglie, disoccupati, prezzi, salari

Il pane ancora fermo a 1,79 e la pasta quella che costa meno ferma a 0,56. Agli inizi del 2009, a gennaio costava 0,58. Il sugo già pronto costava a metà 2008 1,10, la crostata all'albicocca costava 0,95, l'acqua naturale 0,36, i biscotti frollini 1,18 e i pomodori pelati sempre a metà 2008 costavano 0,48.

La vignetta di Ellekappa dell'anno scorso per "Consumatori" ancora attuale soprattutto in questo periodo natalizio. Il pane che non scende, la pasta neppure. Il tema più sentito dalle famiglie italiane. Draghi dice che:"ci vuole un indennizzo di disoccupazione per tutti". Servono provvedimenti per sostenere salari e pensioni.

Un reddito minimo d'inserimento che solo in Italia non si vuole dare. L'Italia e la Grecia le uniche in Europa che non lo prevedono ancora.

15.12.09

IL RISVEGLIO DEL TRASPORTO URBANO?

Trasporto pubblico urbano della città di Sora gratuito fino al 31 dicembre

La segnalazione inviata ieri al servizio "Segnala un disservizio" del sito web comunale è stata raccolta subito dal Comune di Sora. Da domani il trasporto urbano è gratuito fino al 31 dicembre. L'iniziativa della Regione Lazio finanziata con 11mila Euro per sopperire alla diminuizione di biglietti ed abbonamenti nel periodo. Una buona iniziativa già attivata a Viterbo, Cassino e Arce, anche per avvicinare il cittadino al trasporto pubblico. Sarebbe ora interessante fare una campagna elettorale da parte del Comune e di "Risveglio" con una navetta bus in piazza S. Restituta.

A Sora ci sono 8 linee urbane, autolinee circolari, che partono dalla stazione ferroviaria. Il nuovo orario in vigore dal 10 settembre 2008.

L'orario di "Risveglio":

Linea 1. Fs-Valfrancesca-Compre-Case Giovannone-S. Vincenzo Ferreri-Marsicana-FS: 6,40-7,20-8,40-10,50-12,45-13,35-14,35-17,30
Linea 2. Fs-Via Napoli-Salceto-Romana Selva-Incoronata-Mezzano: 6,40-7,50-11,20-12,10-13,30-14,10-17,15- Partenze da Mezzano: 7,25-8,35-11,45-12,35-13,55-14,35-17,40
Linea 3. Fs-Ponte di Napoli-S.Rocco-Madonna della Neve-Carpine-Romana selva-Schito-Barca S. Domenico-Viale S. Domenico-Fs: 6,40-7,20-8,00-8,40-9,20-10,00-10,40-11,20-12,00-13,30-14,10-14,50-15,50-17,20-18,10-19,00
Linea 4. Fs-V.Le Simoncelli-Madonna Della Quercia-Via Villa Carrara- Ruscitto-Carnello Trecce-Via Napoli-Fs: 6,40-7,30-8,00-9,00-10,40-12,30-13,30-14,10-15,50-17,20-18,10
Linea 5. Fs-V.Le Regina Elena-Sura-Via Villa Carrara-S.Giuliano-V.Le Regina Elena-Fs: 8,00-8,40-13,45-17,10
Linea 6. Fs-Via Napoli-Salcetello-Tofaro-Ponte Olmo-Via Cellaro-Pozzo Pantano-Trecce-Via Napoli-Fs: 7,20-8,00-9,40-10,20-11,50-13,30-14,10-14,50-16,30-17,20 Transito zona Ponte Olmo: 7,40-8,20-10,00-10,40-12,10-13,50-14,30-15,10-16,50-17,40
Linea 7. Fs-Via Napoli-Agnone Maggiore-Agnone del Prato-Romana selva-Vado Pescina-S. Giorgio-Madonna della Figura: 7,10-11,00-14,05-18,00
Linea 8. Fs-V.Le Simoncelli-Via Marsicana-Ospedale: 6,40-7,00-8,00-8,40-9,20-10,00-10,20-11,30-11,50-13,00-13,20-13,40-14,00-14,30-14,50-15,30-15,50-16,10-16,30-16,50-17,10-17,30-18,00-Partenza dal capolinea dell'ospedale: 6,50-7,10-7,30-8,10-8,30-8,50-9,30-10,10-10,30-11,40-12,00-13,10-13,50-14,10-14,40-15,00-15,40-16,00-16,20-16,40-17,00-17,20-17,40-18,10

14.12.09


Prevista crisi delle coltivazioni del mais per la prossima stagione di semina nella Conca di Sora.

Gia da alcuni mesi un gruppo di studio della Verde Liri ha elaborato alcune statistiche sulla coltivazione del granturco nella piana di Sora per la quale vengono lavorati circa 200 ettari di terreno.
Sulla base dei dati raccolti e delle indicazioni da operatori nel settore è prevedibile per quest'anno un calo della produzione di mais ( granturco). La nostra stima e tratta dagli andamenti negativi dei prezzi registrati nell'anno in corso caratterizzato da un calo del valore del prodotto sceso a 13 euro al quintale e al contemporaneo aumento dei costi di coltivazione
Risulterebbe una notevole passivo per chi si dedica a questo prodotto con spese per circa 2600 euro per ettaro a fronte di ricavi economici non superiori a 2000 euro per ettaro.
Sul fronte delle spese infatti gravano sempre di più le operazioni di spargimento di diserbanti e concimazioni ternaria e azotata.
Per questa produzione che si calcola valga circa 450.000 euro vengono inoltre impegnati grandi quantità d'acqua nel periodo estivo con circa 8.000 mc. per ettaro e cioè per ogni m2 di terreno si spargono 800 litri d'acqua.
Il granturco risulta uno dei prodotti piu esigenti di nitrati e d'acqua e produce per questo un rilevante impatto ambientale sulle risorse idriche e sulla fauna microbiotica anche per la scarsa qualità delle acque di irrigazione.
Notizie allarmanti giungono anche dalla piana del Fucino dove il comprensorio di ben 13.000 ettari di pianura quest'anno ha fatto registrare passivi sulle monuculture e per le patate il cui prezzo al produttore è sceso alla misera cifra di 0,13 euro al Kg.
I nostri vicini abruzzesi quindi sembrerebbero subire forti concorrenze dalla Francia e dall'Olanda e sopprattutto pagare un prezzo alla mancanza di una filiera corta che assicurerebbe invece bilanci positivi per i produttori.
Vista quindi l'inefficacia delle scelte che si stanno operando nel settore, colpevolmente lasciato all'iniziativa dei singoli agricoltori, Verde Liri propone che al più presto si possa istituire un tavolo di lavoro fra esperti e produttori e associazioni interessate nel comprensorio di Sora. Ritenendo indispensabile oramai approntare programmi validi di sviluppo per la nostra agricoltura sempre più fuori dal mercato e pesantemente inquinante.

12.12.09


Nuova scossa di terremoto nel sorano

Questa notte verso le 4 e 15 una lieve scossa che è durata alcuni secondi.

Sperare è già Tornare a Rinascere.Apre questa mattina il reparto di Rianimazione e Terapia Intensiva Post operatoria all'Ospedale di Sora. Cerimonia dalle 11 con gli interventi del professore dell'Università Tor Vergata, Alessandro Sabato, del Vescovo Filippo Iannone che ha il suo primo intervento nell'Aula magna dell'università all'ospedale e del direttore del reparto Fulvio Caracciolo e con la presentazione dei quadri di Antonio Notari donati al reparto. Quadri in esposizione anche a Sora sul Lungoliri Mazzini fino al 13 dicembre. Un reparto all'avanguardia con 6 posti letto intensivi, cartelle cliniche informatizzate e 800 mq. disponibili.

Una inaugurazuione con qualche polemica. La Sinistra di Sora (Pdci, Rc e SeL, esclusa la componente di Enrico Pescosolido e Antonio Pellegrini) critica la mancanza di personale che è insufficiente e dirottato da altri reparti. La coperta corta che fa partire il reparto a velocità ridotta e con il personale per i primi sei mesi che deve fare esperienza sui macchinari. Poi le polemiche sulla scelta del primario. Alcuni partiti hanno avuto voci in capitolo anche se in questo caso si parla di un professionista preparato ed esperto.

Un reparto che non è uno scherzo che deve essere collecato con le chirurgie per non far schizzare il Pil ciociaro in alto sulle spalle della gente e dei malati. (La sanità prima industria sulla pelle dei clienti?) Il malato al centro della sanità e quindi con l'etica e la salute in primo piano invece dell'economia. Se la sanità diventa un problema economico si ha l'aumento della spesa.

110 miliardi oggi la spesa sanitaria delle regioni. I controlli che diventano decisivi. I manager nominati dai politici, il potere politico clientelare che va rotto altrimenti tra qualche anno inizieremo a discutere della utilità o dell'inutilità delle regioni. Speriamo bene.

Il sindaco Cesidio Casinelli medita di ricandidarsi nel 2011.Nel frattempo affida le deleghe ai consiglieri di maggioranza ora che Rifondazione comunista è uscita dalla maggioranza (anche se la componente della sinistra sorana di Enrico Pescosolido ed Antonio Pellegrini critica Paolo Ceccano per la scelta). Fino a quando c'era Paolo Ceccano in maggioranza non è riuscito a farsi dare una delega. Gli avevo proposto di provarci con la delega ai rapporti col cittadino ma niente, ora Casinelli sopperisce anche alla mancanza della sinistra in maggioranza. Il sindaco fa da sinistra radicale, "pizzica" addirittura il neo assessore Gianluca Antonini dell'Udc, da poco nominato, perchè assieme al sindaco di Arpino, Fabio Forte iniziano la campagna elettorale sul Cotral ma sbagliando obbiettivo con tutti i problemi che hanno i pendolari del trasporto pubblico. Problemi da non elencare perchè già segnalati da decenni. La nuova coppia esordisce in città e il sindaco di Arpino che "arriva" in città e fa affiggere in questi giorni dei manifesti: "X un Territorio più Forte" con la X che somiglia a quella di Rutelli che somiglia però tanto al manifesto di Franco Fiorito del 2005: Il Futuro è Fiorito". X di Rutelli che ricorda tanto la X di Di Stefano del 2006.

Casinelli e tutta l'amministrazione contraria al progetto di Lirinia ma favorevole ad un progetto di città intercomunale allargata anche ai paesi della valle di Comino. Per mercoledi prossimo un primo incontro in Comune. Ora ci sono tre progetti di città intercomunale: Lirinia, Fibrenia e la città delle due valli.

"L'Area politica "Per la Sinistra di Sora", componente Pellegrini e Pescosolido, aderente alla Casa Comune della Sinistra ritira ogni sua disponibilità per la costruzione del progetto di Sinistra Libertà ed Ecologia. Tale decisione, presa democraticamente in assemblea, si è resa necessaria vista la incomprensibile chiusura attuata verso le realtà di base in provincia di Frosinone in vista dell'assemblea nazionale del 19 dicembre a Roma.

Constatiamo amaramente che quello che doveva prefigurarsi come un percorso costituente da costruire attraverso le esperienze territoriali, includendo spezzoni di quelli che, con felice metafora vengono definiti "i sinistrati", si è rivelato invece la messa in atto di un meccanismo di cooptazione di vecchi gruppi dirigenti che tutto conoscono tranne la pratica dell'autocritica. Si è svilita così ogni speranza di ripartenza di una nuova sinistra aperta e inclusiva per scegliere una logica di spartizioni per componenti che hanno affogato ogni tentativo di determinazione dal basso. Ognuno a difendere quel poco che aveva pur di sopravvivere con rendite di posizione ormai surreali. Si è passati, come se nulla fosse, dalle primarie delle idee alle auto investiture dirigenziali,determinando uno scarto incolmabile tra quelle che erano le speranze iniziali e quello che sembra essere l'approdo.

La sinistra deve ripartire dalla strada, dai luoghi del lavoro (le fabbriche prima di tutto), dai luoghi del sapere e delle nuove forme di comunicazione.
La sinistra per rinascere deve riconoscere un'autonomia del sociale che si esprime con le forme più disparate e con certosina pazienza deve ricominciare a tessere una rete democratica di confronto e rappresentanza.

Solo facendosi tutti un grandissimo bagno d'umiltà sarà possibile reinventare una linguaggio che sappia parlare alle nuove forme di ingiustizia sociale che si accompagnano alle vecchie. L'inclusione di nuove tematiche come quelle della differenza sessuale, della libertà individuale,della tutela ambientale e dell'integrazione razziale non può in nessun modo coesistere col patrimonio storico della sinistra se ad essa non si accompagna una pratica della democrazia partecipativa in senso orizzontale, che coinvolga chiunque abbia una sensibilità a determinare un nuovo corso per questo paese, involgarito da un potere spregiudicato e colluso e da un'opposizione di tipo accomodante o giustizialista.

Nell'Area Politica "Per la Sinistra -Sora" si riconoscono pezzi importanti della storia della sinistra sorana. In essa vi sono sensibilità e provenienze diverse (PCI -DS -Rifondazione Comunista -Comunisti Italiani -Verdi -realtà di movimento auto-organizzate di matrice libertaria ed anarchica -singole personalità provenienti dal mondo del cattolicesimo democratico) che all'interno di un luogo basato sulla partecipazione rispettosa del libero confronto, come la Casa Comune della Sinistra, intendono promuovere un progetto di Alternativa Politica da rendere concreto e visibile alla prossima tornata elettorale amministrativa. Un'alternativa che si qualifichi come tale, sia verso le passate gestioni di stampo democristiano, mascherate di civico protagonismo, che verso l'attuale e anti-politica farsa dell'amministrazione Casinelli.

Lavoreremo per questo obiettivo sapendo che non sarà facile ma sapendo anche che non è con le scorciatoie organizzative che si ricostruisce un "sentire comune" a sinistra. C'è bisogno di confronto ed iniziativa ... c'è bisogno di democrazia diffusa per far ripartire unʼidea della politica che non sia sottomessa a logiche di potere o a deleghe in bianco date a scaltri personaggi in cerca di una rendita di posizione.

La Casa Comune della Sinistra è aperta a chiunque voglia dare il suo contributo in questo senso e cercherà con tutte le sue forze di sopravvivere, con coraggio e senza paura, per non consegnare definitivamente all'esodo la prospettiva di un'alternativa di vita".

9.12.09


Stati generali dell'ecologia. Verso la Costituente. 12 dicembre 2009

Il 12 dicembre alle ore 10.00 (indicativamente fino alle ore 17.00) presso l’Hotel
Quirinale a Roma – Via Nazionale 7, si terranno gli Stati Generali dell’Ecologia, che
coinvolgerà il mondo del sapere e della ricerca, le associazioni e le imprese che si
occupano di ecologia. Sarà una tappa importante per una nuova forza ecologista anche
in vista dell’appuntamento di Copenhagen, fondamentale per il futuro del pianeta.

Hanno già dato la loro disponibilità a partecipare: Mario Tozzi, Giobbe Covatta,
Giuliano Tallone, Riccardo Petrella e altri. E’ importantissimo che le varie Federazioni regionali organizzino una presenza anche invitando Comitati, Associazioni e personalità provenienti dalle rispettive realtà territoriali.

19 – 20 Dicembre – Primarie dell’Acqua e dell’Energia

La Federazione comunica: Continua la mobilitazione dei Verdi per raccogliere le pre-adesioni alle future consultazioni referendarie che avranno ad oggetto nucleare e acqua. 250 gazebo saranno dislocati nelle piazze italiane per le primarie dell’acqua e dell’energia per fare esprimere i cittadini su 2 provvedimenti del Governo Berlusconi.

Per raggiungere questo obiettivo è necessario che entro 10 dicembre siano inviate alla Federazione nazionale il numero dei gazebo che in ogni regione verranno realizzati. Ad esempio, alle regioni come Lazio, Lombardia, Veneto, Emilia Romagna, Campania, Toscana, Piemonte, Puglia chiedo di lavorare per raggiungere l’obiettivo minimo di 20 gazebo. Per le altre regioni, tra i 10 e i 15 gazebo. Per l’occasione stiamo predisponendo il materiale (bandiere, spillette, libretti, moduli raccolta firme, ecc.) che servirà ad allestire i gazebo e che vi sarà spedito in tempo utile. I dettagli di ogni singola iniziativa vi verranno forniti dalla segreteria della Federazione nazionale che provvederà a tenervi costantemente aggiornati e a cui bisogna far riferimento per tutte le informazioni logistiche.

7.12.09


L'assemblea costituente per Lirinia nasce già male.

Sabato scorso 5 dicembre è nato il movimento per Lirinia comune di oltre 50 mila abitanti non ci hanno fatto parlare. L'intervento di Elio Pizzuti bloccato perchè troppo lungo per la presidenza, tre paginette la nostra idea per Lirinia. Invece niente ci hanno bloccato siamo andati via. sotto la nostra idea.
Il professore Elio Pizzuti è stato interotto dopo pochi minuti non ha potuto spiegare la sua idea di agricoltura bio-ecologica e tutto quello che ruota attorno difficile da far digerire. La coltivazione del granturco da ridurre. Per la seconda volta il professore viene interotto e sempre nella stessa sala. Dopo la polemica di sabato mattina siamo per la nostra idea di Fibrenia che è superiore a Lirinia. Appena nata l'esperienza di Lirinia è già finità? Ci chiediamo. Lirinia che ancora non si pronuncia su Piazza Trito.

L'Intervento al convegno su Lirinia - 5-12-2009

1 - si avverte oggi sempre più la necessità di aggregare il territorio in entità territoriali omogenee per giungere a programmare efficenti piani di sviluppo e produzione di servizi e beni materiali.
2 - le comunità montane, i comprensori di bonifica, i distretti industriali, le asl ecc. sono quindi l'espressione di queste istanze di organizzazione territoriale che vanno al di la delle ripartizioni -anmministartive e politiche di cui è permeata la struttura dello, stato
3- i territori quindi hanno il diritto di trovare le espressioni organizzative che possano efficacemente rappresentare anche in contrapposizione con la natura politica delle suddivisioni territoriali esistenti.
4- maggiormente questo territorio ha il diritto di rivendicare su queste questioni piena autonomia organizzativa in forza delle contrastanti vicende unitarie in cui l'annessine della alta terra di lavoro allo stato italiano fu effettuata senza il rito del plebiscito e quindi forzosamente.
5i opportuna è anche la discussione odierna su la proposta di Lirinia che è maggioritaria nella volontà popolare dopo l'epressione del referendum che si celebrò e che rappresenta un punto fermo per la politica sulle scelte da opereare.
6- giusta e naturale ci sembtra poi l'aspiarzione dei cittadini di Sora ed Isola del Liri di riunirsi in una sola città COSI COME ERA IN PASSATO QUANDO LA SEDE DEL DUCATO DI Sora era in Isola.
7- esiste quindi una ricerca di attivare politiche territoriali tra le cui vogliamo citare quella all'esperienza dei PRUST ove si tenta una strutturazione di servizi e percorribilità veloci su assi trasversali della penisola in cui la zona di LIRINIA occuperebbe una sezione centrale e strategica.
8- Noi però crediamo che non sia sufficiente e prioritario assestare il territorio su assi viari principali o attrarre investimenti per sollevarsi dall'attuale situazione; ma sia più saggio
esprimere potenzialità e capacità di sviluppo e produttive autogene.
9- riteniamo quindi opportuno individuare in tutti i campi vie concrete ed efficaci di crescita, nel rispetto delle antiche tradizioni agricole, manuffatturiere e industriali della zona.
10- Il fallimento delle esperienze del passato ci insegnano che difficilmente le strutture produttive possono essere calate dall'alto senza una grave manomissione del territorio e con effimeri risultati sul piano dell' effettivo progresso civile .
L'incapacità poi della nostra politica di incalanare positivamente le risorse economiche provenienti da aiuti statali ci spinge a pensare che queste risorse non apportano che elementi negativi all'assetto territoriale favorendo la corruzzione e lo sperpero di danaro pubblico.
11 - Intendo realmente iserirsi in una dinamica produttiva occorre riferirsi al panorama economio mondiale .
12 - il quale oggi non permette penetrabilità se non con prodotti ad alta specificità.
13- Il riferimeto globale ci autorizza a individuare le questioni ambientali come uno degli elementi prioritari di analisi della fase storica giacche gravi e imminenti sono gli squilibri climatici e microbiotici planetari, e l'economia mondiale, permeata dlla produzione delle derrate alimentari non potrà che risentine fortemente.
14- sappiamo che i cambiamenti climatici e i processi di desertificazione delle aree subtropicali, l'aumento della popolazione mondiale, i processi di impoverfimeto delle terre e degli acquiferi principali, per esmpiuo stanno producendo una crisdi mondiale del settore alimentare l'aumento del costo dei cereali. A causa dell'inquinamento dei mari e dei grandi laghi il pescato mondiale è calato di 20 milioni di tonnellate in 20 anni, mentre la domanda raddoppierà nei prossimi 2 anni.
15- La crisi mondiale alimentare potrà quindi aggravarre la nostra situazione locale dove alla mancanza di industrie e attività terziarie si aggiungerà la deficitaria condizione della nostra agricoltura largamente insufficente a soddifare le esigenze alimentari locali.
16- ricordiamo che la ccrisi alimentare mondiale avverra per la mancanza di risorse idriche come attestano i più qualificati ecologi mondiali
17- posto che per produrre alimenti occorrono grandi quantità di acqua:
ad esempio: per produrre 1 Kg. di patate occorrono 500 litri di acqua
1 Kg di frumento 900
1Kg di pollo 3500
18- Il surriscaldamento del pianeta provocato dall'aumento della CO2 provocherà lo scioglimento dei grandi nevai e ghiacciai continentali con piogge torrenziali e distruttive e aridità nelle zone subtropicali e continentali.
19- probabilmente però la nostra zona non sara colpita da questi eventi disastrosi per la particolare conformazione e latitudine del territorio.
20- Le nostre risorse idriche saranno sempre attive e il patrimonio sorgentifero non cesserà di alimentare i fiumi e la falda freatica.
21- Infatti le carbonatiche sono in grado di assorbire precipitazioni piovose torrenziali in quanto provviste dialta permeabilità efficace .
22- é quindi l'acqua il nostro petrolio del futuro
23- acqua che quindi per il suo valore per il territorio deve essere gestita in prima persona dalla popolazione locale attraverso enti di gestione territorialive coperative di lavoro.
24- Noi quindi sulla scorta di queste prime brevi considerazioni proponiamo un taglio anbientale alle ipotesi di sviluppo territoriale
25- in questo quadro abbiamo individuato in un comprensorio da noi chiamato FIBRENIA un'unità
che fa capo è si organizza secondo le risorse e le interconnessioni ambientali.
26- l'abbiamo chiamato Fibrenia ritenendo il fiume Fibreno una delle più evidenti e importanti infrastrutture ambientali.
27- Per noi di Verde Liri infatti le infrastrutture importanti sono quelle naturali
28- Il liri infatti non appartiene esclusivamente al territorio che si vuole identificare in Lirinia mentre il Fibreno nasce e muore tutto nell'iter di uno stesso territorio.
29- Il Fibreno poi con i suoi circa 10 m/c di acqua potabile rappresenta la più importante tracimazione sorgentifera di acqua potabile d'Italia. Non pensiamo che questo ci possa servire?.
30- E assurdo quindi che i nostri ineffabili amministartori pubblici abbiano affidato ai privati la nostra più grande risorsa capace di dare da bere a 800 milioni, persone ogni giorno .
31- Come è irrazionale che la tutela il controllo delle risorse decisive per l'economia territoriale vengano affidate ad enti di natuta burocratica come l'Arpa Lazio, L'Ardis, L'Apat che sono fattualmnte lontani dal territorio e avulsi dai suoi reali interessi.
32- Ma c'è un'altra ricchezza che ci contraddistingue, che maggiormante ci spinge a queste tesi, questa organizza meravigliosamente il paesaggio essa è la biodiversità.
33- se per le acque abbiamo il record nazionale per la biodiversità il record è mondiale
34- Ma che cos'è la biodiversità e dove stà.
35- La biodiversità è la risultante biologica di estensioni climatologiche e quindi di gran numero di specie vegetali ed animali.
36- la massima biodiversità si verifica solo in alcune zone del pianeta particolarmente favorite dalla natura.
37- Essa in alcuni periodi storici postglaciali era presente in Mesopotania e in Armenia.
38- Oggi si concentra in zone a clima meso mediterraneo come è la nostra.
39- Questa massima biodiversità si verifica per i diversi ambiti morfologici e microclimi, che si trovano nel comprensorio, che si estendono dal mediterraneo a al montane e altomontano.
41- Questa complessa macchina ambientale permetteva in passato la pratica di un'agricoltura di altissima qualità con una enorme varietà di prodotti tipici agricoli dalla montagna alla pianura.
42- non era infatti secondaria l'economia agricola che contava nel 1951 ancora vedeva il
70% della popolazione lirina mentre nel 1981 si è ridotta al 9%
43- Ma quali sono i nemici della nostre ricchezze naturali e cioè della biodiversità?
44- sono trè
45- essi sono l il consumo, l'erosione e l'impoverimento dei suoli.
2 l'inquinamento aero, idrico e terrigeno
3 l'abbandono dell'agricoltura naturale.
46 – da anni la Verde Liri quindi è impegnata in una costante incessante battaglia per contrastare quindi i detrattori ambientali che possono pregiudicare la biodiversità ma che hanno già apportato disastri enormi come per esempio la perdità di specie che erano il simbolo della purezza delle acque come il gambero di fiume ( simbolo del comune di Isola del Liri)
oppure l'imminente scomparsa della trota, carpione, macrostigma, dovuta dalle forto concentrazioni di nitrati nel lago di Posta Fibreno.
47- Oggi Verde liri è impegnata anche fattualmente in iniziative per la rinascita dei prodotti tipici con indagini nel settore e con un campo sperimentale a ciclo completo in cui si coltivano ortaggi tipici locali come il sedano di Sora.
47- Chiediamo quindi che la nascitura lirina metta al primo posto fra i suoi programmi la organizzazione di una struttura di tutela anbientale del comprensorio che sia in grado di effettivamente contrastare chi inquina e produrre progetti di sviluppo agricolo e turistico ecosostenibili.