11.2.12

La signora di Collelongo. Mons. Filippo Iannone, a servizio della Chiesa di Roma "che preside nella carità" a tutte le Chiese

La signora di Collelongo

In alto ancora una foto sull'emergenza neve. Nella foto la signora di Collelongo (AQ) che toglie la neve con la carriola. "Ammirate questa signora veramente un grande applauso". Lo scrive Antonio Oddi. La foto è di “Ju tarramutu”.

La cronaca dell’annuncio ufficiale. Mons. Filippo Iannone, a servizio della Chiesa di Roma "che preside nella carità" a tutte le Chiese

di Gianni Fabrizio *

"Martedì, trentuno gennaio 2012, memoria di S. Giovanni Bosco. Il cortile del Vescovado è già tutto occupato dalle auto parcheggiate. Sono le vetture dei responsabili degli Uffici di Curia e  dei sacerdoti che fanno parte del Consiglio Presbiterale. Questi sono stati convocati dal vescovo per la prevista riunione periodica dell’organismo ecclesiale.  L’incontro si tiene presso l’accogliente sala, “Mons. Filippo Iannone”; una volta era la  sede della Presidenza Interdiocesana dell’Ac. I consueti saluti, la preghiera e l’inizio dei  lavori. Nulla fa presagire che presto ci sarebbe stato un ”importante annuncio“. Nel mio piccolo ufficio attiguo, sto preparando la “Rassegna Stampa”. Qui mi incontro con mons. Bruno Antonellis che mi saluta molto calorosamente. Sui giornali locali non trovo nulla di “ecclesiale” da poter  inserire nella “Rassegna”. Apro la posta elettronica e leggo , come di consueto, l’invito di don Alessandro Rea,  a predisporre qualche articolo per la prossima pagina diocesana di “Avvenire 7”. Poi, all’improvviso il fragore di un applauso ed animate espressioni di auguri mi raggiungono e mi incuriosiscono. Esco fuori. Intuisco che l’applauso proviene dalla sala “Mons. Filippo Iannone”. Da qui escono di corsa mons. Antonio Lecce e mons. Mario Santoro, il vicario generale ed il cancelliere. È mezzogiorno. Mi vedono e subito vengo a conoscere la notizia che Mons. Filippo Iannone ha comunicato  che è stato nominato dal papa “Vice gerente” della Diocesi di Roma, conferendogli la dignità di “Arcivescovo”;  nel contempo, ha ora l’incarico di Amministratore Apostolico della Diocesi di Sora Aquino Pontecorvo. “Gianni, mi dicono, bisogna subito predisporre il Comunicato Stampa ed avvertire i giornalisti”. Questa volta “lo scoop” lo facciamo noi. Finora nessun giornale o sito internet ha anticipato questo annuncio. Ci organizziamo nel migliore dei modi. Su , in Curia,  Mons. Antonio Lecce redige il Comunicato Ufficiale con mons. Mario Santoro. Questi, subito dopo, nel suo ufficio si  connette con la Sala Stampa Vaticana. Passa qualche minuto e notiamo che la “schermata” del sito della Santa Sede, già pubblica la notizia riguardante il nuovo incarico dato a  Mons. Filippo Iannone. Mons. Mario Santoro me la passa, via “e. mail”, ed io la allego al Comunicato Stampa, ormai pronto, sono poche righe, ma esprimono tutto. Pochi minuti ancora ed inoltro il “Comunicato Stampa Ufficiale” agli indirizzi di posta elettronica di tutte le testate accreditate , le radio e tv sia locali che nazionali ed a tutti i giornalisti, sempre attenti e disponibili. È  stato un lavoro d’equipe ben gestito e molto ben coordinato. Non pensavamo proprio di dover diffondere questo “comunicato”  così a breve  distanza da quel  20 settembre  del 2009, quando, sotto una pioggia intensa, ci fu l’ingresso in Diocesi di mons. Filippo Iannone. Intanto il vescovo,…scusate….. no, mi correggo, “l’arcivescovo”, mons. Filippo Iannone, è salito negli Uffici della Curia. Qui riceve gli auguri e le congratulazioni dei vari responsabili. Gli si avvicinano e lo abbracciano  il fedele segretario Gianni Urbini ed il preside Claudio Basile. C’è, in tutti,  emozione  e soddisfazione, ma, crediamo,  anche  tanto rammarico. Troppo breve il tempo trascorso qui, a Sora. Però, con la sua disponibilità e generosità, è stato un tempo intenso, costruttivo, edificante, di fraterna comunione, ricco di frutti spirituali e  pastorali  Intanto il mio cellulare comincia a squillare. Sono gli amici ed i colleghi della Stampa che desiderano ulteriori informazioni. Nel possibile cerco di accontentare tutti, informandomi, io stesso, presso mons. Antonio Lecce e presso mons. Mario Santoro, chiedendo anche “delucidazioni tecniche” sulle prossime procedure previste dal Diritto Canonico. Metto sotto controllo i siti internet e noto che già tutti, proprio tutti, hanno  già battuto il lancio della notizia  e messo in evidenza il Comunicato Stampa. Mercoledì, 1° febbraio, sotto una fitta nevicata, tutti i giornali locali nelle pagine regionali e nella cronaca di Roma,  danno ampio risalto all’evento, con foto e servizi articolati; così pure fanno le radio e le tv. È la notizia più “letta” e più “cliccata” del giorno. Tanti ora sanno che l’arcivescovo, mons. Filippo Iannone, 84° vescovo di Sora, dopo soli 863 giorni di feconda guida pastorale, dovrà lasciare la nostra Diocesi, per assumere, già da venerdì 3 febbraio, il suo nuovo ed importante “incarico che lo vede più direttamente  a servizio della Chiesa di Roma “che presiede nella carità” a tutte le Chiese”.

* Sora 10 febbraio 2012. Addetto stampa e giornalista della Diocesi di Sora.

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