30.4.12

Sapori della Ciociaria a Roma

Domenica 13 Maggio presso la sede dell’Associazione Romana della Ciociaria ci sarà: "Sapori della Ciociaria a Roma"

 "Domenica 13 Maggio dalle ore 11:00 alle 19:00 in Roma, Via Ulisse Aldrovandi 16 si terrà l’evento “Sapori della Ciociaria a Roma”, organizzato dall’Associazione Romana della Ciociaria, una sorta di “Ambasciata di tutti i Ciociari della Capitale”, come ama definirla il suo presidente Avv. Alessandro Carnevali. Saranno presenti le migliori aziende del settore enogastronomico della provincia di Frosinone.

L’evento inizierà con l’inno di Mameli, cantato dal famoso tenore Sergio Panaja. Le ragioni dell’evento: far conoscere le tradizioni anche culinarie della Provincia di Frosinone.

Appena fuori dal pandemonio che è Roma, che pace lungo la via Latina e nella valle del Liri! Là si può comprare una casa, per quanto a Roma si paga una soffitta. Là si può comprare un orto con un pozzo e un po’ di pecore. Là, padrone di una zolla di terra, ti senti uomo”. Queste poche righe scritte dal poeta latino Decimo Giunio Giovenale sono ancora oggi clamorosamente di attualità.

La Ciociaria non è solo Culto, Storia e Cultura. Più mondane, infatti, sono le tradizioni legate ad uno dei piaceri più grandi, quello della gola. Sapori antichi, semplici e corposi dove si uniscono le suggestioni di tre regioni, quella laziale, naturalmente, più quelle di Campania e Abruzzo. Risultato piatti sapidi e gusto strepitoso. Regnano su tutto le indomabili fettuccine, seguite dagli onnipresenti abbacchio e capretto. E poi una cascata di formaggi sublimi, salumi di montagna, pizze rustiche e via di questo passo. Buon appetito".

Sora - Porto Torres 1 2. Vincere fuori casa per evitare i play out

Il Sora Calcio perde in casa contro il Porto Torres e ora la posizione in classifica si fa più complicata. Domenica 6 maggio il Sora deve vincere la partita in trasferta per evitare i play out. Il prossimo turno è col Budoni, ormai salvo. Ieri una partita che si poteva vincere, un rigore sbagliato nel primo tempo dal Sora. Al 9° del primo tempo va in vantaggio la squadra ospite con Fadda. Il pareggio di Bellucci al 40° del secondo tempo. Un secondo tempo che il Sora ha giocato all'attacco con lanci lunghi che hanno superato il centrocampo avversario. Il pareggio poteva anche andar ben alla squadra di casa ma il vantaggio degli ospiti è arrivato inaspettato e in contropiede. A fine l'emozione più forte con i tifosi del Sora che hanno chiamato i giocatori beniamini e li hanno invitati ad avvicinarsi sotto la curva. Qualche contestazione c'è stata, Molinaro e compagni si sono avvicinati. I supporter vogliono far dimettere l'allenatore.

I Luoghi di San Domenico Memorie Monumentali ed Artistiche

Sabato 5 maggio la presentazione di un libro nella Basilica minore di San Domenico. Alle 17 il libro: "I luoghi di San Domenico di Sora. Memorie Monumentali ed Artistiche" con gli autori, dottor Aldo Cinelli e lo storico Salvatore Jaobelli. I due autori hanno ultimato gli approfondimenti relativi ai percorsi e agli itinerari di San Domenico abate. Il Santo nato a Foligno fece dei viaggi fino ad arrivare a Sora attraverso, l'Umbria, l'Abruzzo e il Lazio fondando 18 cenobi e 8 eremi. Lo studio che si è concluso sarà ora presentato. Ci saranno sabato prossimo gli interventi di Giuseppe Severini e di Stefano Palla Lattanzi; sono due magistrati che hanno curato le presentazioni al libro. A conclusione della importante presentazione ci saranno le musiche e i cori curati dal Maestro, Manuela Abballe. Si eseguiranno gli "Inni di San Domenico". Il coro è quello delle "Voci del Cuore". Nella foto una recente visita dei Templari a San Domenico.

Ciclisti viterbesi di Capranica in visita ieri a Sora per l'Avis

Sono partiti da Capranica e sono arrivati verso le 18 da Broccostella, la tappa più vicina a Sora. Sono partiti da Montecassino e si sono fermati a Gallinaro, al Santuario del Bambin Gesù. Il gruppo ciclistico "Capranichese Avis" ha deciso e sta girando il Lazio con la visita ai luoghi religiosi, per il "ciclo pellegrinaggio 2012" in bicicletta. Sono partiti da Terracina e dopo 150 chilometri sono arrivati ieri a Sora in piazza S. Restituta. Ad aspettarli Don Bruno Antonellis e una delegazione del Comune di Sora. Il tema più importante per il gruppo, che da quattro anni effettua il giro ciclistico, è quello della solidarietà e della donazione del sangue.  

Questa mattina i 26 ciclisti di nuovo in sella per arrivare a Rieti.

Nella scorsa edizione il gruppo di ciclisti girò le Marche toccando i santuari di Loreto, di Santa Rita da Cascia, e San Francesco d'Assisi in Umbria. I ciclisti girano l'Italia per promuovere la donazione del sangue attraverso lo sport ma vogliono far conoscere anche la Madonna del Ruscello che è la protettrice dei donatori del sangue.

29.4.12

Crazy Diamond Segrate - Globo Volley Sora 3 1 al quarto set

Quarto Set. Il Sora è in vantaggio: 9 a 10. Il Sora attacca, la partita è salita di tono: 11 a 11. Il Segrate però va ancora in vantaggio, 13 a 11. Scappatticcio per Libraro ma è out: 14 a 12, il Sora insegue. Ci vuole ora testa e concentrazione. Bravo Pagni ma il Segrate passa a 16 a 13. Alle 19.49  Scappatticcio per Moretti ma è murato. Si va sul 17 a 13, ora non bisogna mollare. Il Segrate allunga e Mister Porro è costretto a fermare il gioco. Si torna in campo, il pubblico esulta. "Non è il momento di mollare" da Segrate è l'incitamento che arriva dagli spalti. 20 a 14 ora il risultato. Out la battuta per il Sora: 22 a 15. Van Dijk va a segno col suo solito diagonale. Il Sora sta tirando fuori la grinta, Scappatticcio per Van Dijk che va a segno. Si va avanti: 24 a 17. Il Segrate prende ancora un punto: 25 a 17. Il Sora non ce l'ha fatta in questi quarti di finale. Una sconfitta onorevole, finisce qui l'avventura della Globo Sora nel campionato 2011-2012. L'appuntamento è per settembre. Nella foto il calendario della Globo Sora.

Terzo Set. Alle 19 e 10 il risultato è sul 5 a 8 per il Sora. Il copione ora si è capovolto. Tre lunghezze di vantaggio da difendere. Pagni va a segno dopo la svista di Scappatticcio: 7 a 10. Il Sora sta giocando bene, pallonetto di Libraro che va a segno: 8 a 12. Van Dijk che va a segno. 9 a 13, ora sono quattro le lunghezze per il Sora. Attacca il Segrate ma si va sul 11 a 15 per il Sora. Si gioca ancora e si va sul 12 a 15, per la prima volta il Segrate è sotto e il Sora non molla. Sora in vantaggio per quattro lunghezze. C'è una sospensione, si riprende. 14 a 16 ora con due lunghezze regalate dal Sora. Si va avanti ma il vantaggio si sta accorciando, una sola lunghezza di vantaggio per il Sora. Van Dijk però va a segno: 17 a 18. Un nuovo punto di vantaggio: 17 a 19. In campo una partita importante per il Sora e superba. Il pubblico continua a fischiare, è una bolgia il palazzetto di Segrate. Alle 19.26 siamo sul 18 a 22. Van Dijk al servizio e il Sora va a cinque lunghezze di vantaggio. 19 a 25 per il Sora. La Globo ha riaperto la gara vincendo il terzo set. 
 
Secondo Set. Siamo alle 18.45, tre sono le lunghezze di vantaggio per il Segrate. Battuta corta di Scuderi: 14 a 8. Sei le lunghezze di vantaggio. Il palazzetto di Segrate pieno di cori dei tifosi locali. Il Sora però ce la sta mettendo tutta per non perdere. 14 a 9 il punteggio alle 18 e 48. Fischia il pubblico. Siamo sul 15 a 10. Batte Libraro per il Sora ma va alto la sua battuta. Si va avanti e il Sora conquista il gioco. Ma il Segrate va a 17 a 11 in questo secondo set. Il Sora reupera un punto: 17 a 12. Libraro va a segno, 17 a 13, una fase col Sora che sta recuperando. Scappatticcio per Libraro ma sbaglia Scappatticcio, il Segrate torna a sei lunghezze di vantaggio: 20 a 14. Alle 18.55 siamo sul 22 a 15 per il Segrate. Van Dijk va alla battuta e va a segno: 22 a 18. Quattro ora le lunghezze di vantaggio per il Segrate. Si va avanti col Segrate che ha la possibilità di chiudere il set. E così è. Ora la partita, questa gara, è più difficile per il Sora. Nelle foto in alto le opere di A. Notari esposte alla Globo durante l'inaugurazione del nuovo stabilimento.

Primo Set. Un finale di set molto acceso e sul filo di lana. Il Sora passa in vantaggio verso le 18.19,  per un punto: 18 a 19. Ora alle 18 e 24 si è in parità 21 a 21. Ora siamo in un equilibrio assoluto: 22 a 22. Il Segrate però va in vantaggio. Si torna in parità con Van Dijk: 23 a 23. 24 a 23 per il Segrate ma si va ai vantaggi: 24 a 24. Ancora parità: 25 a 25 in questo primo set. Van Dijk al servizio, 26 a 25. Van Dijk recupera 26 a 26. Finale avvincente ma va a segno il Segrate 27 a 26. Il primo set finisce col Segrate che vince per 28 a 26. La Globo c'è in questa prima fase e può recuperare lo svantaggio accumulato nelle precedenti gare.

Soggetto Politico Nuovo *

È finita ieri sera, l'assemblea del 28 aprile a Firenze

Il nome del nuovo soggetto politico è stato scelto durante l'assemblea di sabato 28 aprile. Una sala abbastanza ampia che si è riempita. E' la nuova Alba della politica italiana. Una politica nuova che si basa sui beni comuni, sull'ambiente e sul lavoro. Prima assemblea ieri a Firenze, vogliono sconfiggere così l'antipolitica e non sarà un nuovo partitino. Non sarà un nuovo partito e non vogliono ripetere le esperienze già che si sono avute e che sono fallite. (come i Girotondi). Gli organizzatori a caldo dicono che: “vi annunciamo al volo che il nome scelto è ALBA - ALLEANZA LAVORO BENI COMUNI AMBIENTE e vi rimandiamo ad un secondo momento per impressioni e commenti e tutto quello che c'è da sapere”.

"Scegliamo il nostro nome!" Era stato l'invito dei primi firmatari del nuovo soggetto politico.

"Il nostro primo esperimento di democrazia ha dato i suoi frutti: più di cento sono state le email che ci sono giunte con proposte, alcune molto interessanti altre... beh, diciamo... un po' bizzarre. Sulle proposte ragionevoli (128 in totale) abbiamo aperto una votazione via e-mail e sito internet in modo da restringerci ad una rosa di nomi numericamente più piccola. Ci sono arrivate più di mille mail con un totale di 1123 voti validi".

Sul sito internet http://www.soggettopoliticonuovo.it/scegliamo-il-nome/ la lista totale con i voti per ogni nome. I primi 4 sono stati: 134 ALBA - ALLEANZA LAVORO BENICOMUNI AMBIENTE 90 LAVORO E BENI COMUNI 49 ITALIA BENE COMUNE 44 ALTERNATIVA DEMOCRATICA

Con il quinto nome staccato di 11 voti a 33 voti e poi diversi molto vicini a seguire. 

"La preselezione ha dato una indicazione: quindi abbiamo deciso di limitarsi a questi quattro. Sabato ogni firmatario presente riceverà una scheda su cui indicare la propria scelta e voterà una di queste quattro proposte, secondo le modalità che verranno illustrate in assemblea. È importante sottolineare che, seppur necessaria per andare avanti operativamente ed importante simbolicamente, questa decisione poi potrà essere ridiscussa e rivista una volta che il soggetto politico nuovo prenderà meglio forma. Far credere che due passaggi su internet ed uno in un'assemblea siano la democrazia che vorremmo per il nostro soggetto sarebbe ingannevole, purtuttavia ci sembrava importante dare da subito un segnale di apertura, di coinvolgimento dal basso, di volontà di scegliere un'altra via per un tema, su cui invece (purtroppo insieme a troppi altri) spesso è solo una piccola cerchia di persone ad esprimersi".

* Lo Staff di soggettopoliticonuovo.it - http://www.soggettopoliticonuovo.it
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Michel Gérard Joseph Colucci e la sua Associazione Restos

Figlio di Honorio Colucci (originario di un paesino della provincia di Frosinone, di Casalvieri) e di Simone Bouyer

"Coluche nacque a Parigi, nel 14° arrondissement. Adottò il nome Coluche all'età di 26 anni, quando cominciò la sua carriera. Divenne celebre per le sue battute e il suo atteggiamento irriverente verso la politica e il governo. Nel 1980 annunciò pubblicamente di volersi candidare alle elezioni presidenziali francesi del 1981. Tutti pensavano stesse scherzando; abbandonò il progetto a causa delle forti tensioni che alcuni sondaggi a lui favorevoli avevano scatenato. In tale occasione, il suo collaboratore René Gorlin fu assassinato, ed egli ricevette anche delle minacce. Per questo motivo, nell'aprile del 1981, annunciò il suo ritiro dalla candidatura. Nel 1983 Coluche fu premiato ai César Award come migliore attore per la sua interpretazione nel film Tchao pantin (So Long, Stooge). Nel 1985 fondò i Restos du cœur, un'associazione che raccoglie cibo, soldi e vestiti per i bisognosi e i senzatetto. L'anno dopo iniziò a promuovere l'associazione proponendo ad alcuni vip uno spettacolo di beneficenza, che è organizzato annualmente e trasmesso in tv. Assieme all'Abbé Pierre fecero proprio questo motto, di Jacques Brel: N'étaient pas du même bord, mais cherchaient le même port (Non erano della stessa sponda, ma cercavano lo stesso porto). Morì il 19 giugno 1986, per un incidente in moto, mentre percorreva la strada da Cannes a Opio. La sua morte ispirò l'album Putain de camion, del suo amico Renaud".
 
La notizia su Internet è stata scoperta da Patrizia Patini, di Atina, "grazie ad amicizie francesi-casalvierane". Vuole ora organizzare una cena a tema per ricordare la figura di questo splendido personaggio "Coluche" e la sua associazione RESTOS. Nato
a Parigi il 28 ottobre del 1944 e morto a Opio il 19 giugno 1986. Ma alcuni altri già lo conoscevano, sapevano della storia del personaggio. Costantino Jadecola, scrittore e storico della Ciociaria che di recente ha presentato il suo libro ad Atina, ne aveva scritto già nel lontano 2003. La sorella di Simon Bouyer, anche lei famosa, scrittrice, aveva casa a Trebiano (Lerici), ed è una scrittrice che piace molto.

Ultimi giorni della campagna SMS solidale di Exodus

La Fondazione Exodus Onlus promuove, dal 14 al 29 aprile, una campagna di raccolta fondi tramite SMS solidale al 45504 per sostenere il progetto di ristrutturazione iniziato lo scorso anno de “La casa dei ragazzi”, Comunità Educativa con sede a Cassino 

Don Mazzi dice che bisogna arrivare prima perché ci sono ragazzi di 11 anni che vanno già in coma e non possono andare in comunità. Il suo è un centro giovanile che sta a Cassino. A volte famiglie poverette si ritrovano nei guai per colpa dei figli. Bisogna fare qualcosa quindi, è l'invito di Don Mazzi. Per ulteriori informazioni su come aiutare la Casa dei Ragazzi e Don Mazzi si può andare su:  http://www.ciociaria.ilcannocchiale.it/2012/04/27/la_casa_dei_ragazzi_di_cassino.html

28.4.12

SEL Sora: “E’ nata Radio Articolo 18, la web radio di SEL 24h su 24”

"Con grande orgoglio che annunciamo la nascita della web radio “Radio Articolo 18” che si può ascoltare dal nostro portale h24 www.selsora.it o sui maggiori players multimediali. Il palinsesto, in via di definizione, prevederà musica copyleft, trasmissioni di approfondimento politico (nazionale e locale) e rubriche su varie tematiche. La politica di questa emittente sarà quella di promuovere i gruppi locali emergenti e le loro composizioni artistiche. Per questo motivo invitiamo tutte le band interessate e chiunque fosse interessato alla realizzazione di un programma radiofonico a contattarci al seguente indirizzo di posta elettronica: info@selsora.it Buon ascolto a tutti".

* Sora 28 aprile 2012. Coordinamento Sel Sora - “E. Berlinguer”.

Mister Porro: “Valentin Bratoev sarà impegnato nel torneo di qualificazione olimpica"

COACH PORRO: “VOGLIAMO PORTARE NUOVAMENTE SEGRATE A SORA” 

Alla Globo Banca Popolare del Frusinate Sora non piace vincere facile ed è per questo che domani partirà nuovamente alla volta di Segrate con la differenza, rispetto a una settimana fa, di essere sotto nella serie per 2-1. Lo scorso sabato 21 aprile infatti, ha avuto inizio l'extra season e Sora, forte della migliore posizione in classifica al termine del campionato, partiva con il vantaggio di una gara vinta assegnatole d'ufficio. Purtroppo, come del resto poteva essere prevedeibile dalle statistiche circa i precedenti tra le squadre, nella prima trasferta nel tempio della Crazy Diamond, i ragazzi di coach Ecchelli hanno pareggiato la serie vincendo il match per 3-1.


Fatto inimmaginabile invece è che la Globo potesse arrendersi a Segrate tra le mura amiche dell'infuocato PalaGlobo “Luca Polsinelli”.

Il fattaccio è successo mercoledì scorso quando Scappaticcio e compagni conducevano gara 3 per 2 set a 0, dopo aver recuperato e vinto ai vantaggi il secondo che li vedeva sotto per 20-24, ma poi Segrate ha cominciato a picchiare duro in battuta e a dimostrare di non voler rinunciare alla vittoria e così è stato. Dopo due ore e cinque minuti di gioco la Crazy Diamond si è aggiudicata la contesa al quinto set portandosi così in vantaggio nella serie per 2-1. Ed ecco che la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora si trova a dover rifare tutto da capo anzi, la strada ora è davvero in salita perchè, dopo aver perso il vantaggio e anche la parità, è giunto il momento nel quale si deve e si può solo rincorrere per riaprire la contesa. Ultima chiamata dunque per i ragazzi di mister Porro che non hanno possibilità di replica in questo campionato 2011/2012 se non vincendo a Segrate.


Come cercheranno di rispondere Scappaticcio e compagni all'ultimo attacco Segratese ce lo facciamo spiegare proprio dal loro allenatore, coach Porro:

“Nessuno di noi ha tirato fuori la bandiera bianca, abbiamo tutti voglia di riportare Segrate a Sora e ci proveremo in tutti i modi lottando fino all'ultima palla. Quindi la nostra risposta sarà formata da una molteplicità di elementi preziosi: la grinta, la passione, la tecnica, il coraggio, la forza, lo studio, la responsabilità e soprattutto la testa!”. Nel frattempo la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora, la società Argos Volley e tutti i tifosi hanno salutato lo schiacciatore Valentin Bratoev volato al ritiro dalla sua nazionale bulgara chiamato da coach Radostin Stoytchev. Subito dopo la partita di mercoledì, Valio è salito su un aereo e l'impegno che è stato chiamato ad assurgere, e che da venti giorni lo impegnava la mente, durerà fino al 13 maggio per cui il saluto di Sora all'atleta e viceversa, potrebbe essere definitivo.

Ma la Globo vuole andare avanti e allora chissà, potremmo rivedere Bratoev in gara 4 della semifinale.

“Valentin sarà impegnato nel torneo di qualificazione olimpica, - continua coach Porro. Ma in noi la consapevolezza è quella di essere già dall'inizio dei play off senza un giocatore titolare perchè Bratoev purtroppo da quando ha ricevuto la chiamata dalla sua nazionale non ha fatto altro che pensare a cosa lo attendesse abbandonando completamente la causa sorana. Per cui ripeto, non saremo senza uno schiacciatore straniero titolare da gara 4 ma lo eravamo già dall'inizio dei play off perchè appunto la sua testa stava già lontano enon con il suo club.


Questo è il più grande rammarico e la più grande rabbia che noi tutti abbiamo.

È chiaro e palese che la Crazy Diamond adesso ha qualcosa in più di noi soprattutto nell'organico, ma Sora ha delle buone carte per rispondere a questo loro plus come quella di Lorenzo Scuderi. Noi non andiamo li per finire il campionato ma per riaprirlo! Per pareggiare la serie e soprattutto per portare nuovamente Segrate a Sora!”.

* Sora 27 aprile 2012. Carla De Caris – Responsabile Uff. Stampa della Globo Banca Popolare del Frusinate Sora.

Tasse locali, 1000 Euro in più a famiglia è la notizia della mattinata

La foto di venerdì mattina: paline in piazza S. Restituta che a volte possono diventare un pericolo per i pedoni. 1000 Euro in più a famiglia... Leggi tutto e commenta su: www.veroli2009.blogspot.com

27.4.12

Il Movimento 5 Stelle domenica 29 in piazza a Isola del Liri

La pressione fiscale è al 48% e i partiti hanno ora paura non solo di Grillo e dell’antipolitica ma anche del non voto dei cittadini alle prossime elezioni e vogliono fare qualcosa in merito. Propongono quello che non hanno mai voluto fare in 40 anni.  

Ci sono poi i Comuni deequitalizzati. Il primo ufficio prima ancora che esistesse Equitalia in paese. A Massa Fermana, un Comune Deequitalizzato, si è aperto uno sportello a disposizione dei cittadini con tutte le notizie da dare sui dati e poi, la cosa principale, consentire quello che Equitalia non può fare. Non siamo nel profondo Sud ma nelle Marche in provincia di Fermo. “Dare una mano ai cittadini che non possono pagare”. La conclusione: “La macchina pubblica se non funziona non funziona c’è poco da fare”. 

Domenica prossima 29 aprile il Movimento 5 Stelle sarà a Isola del Liri in piazza Boncompagni dalle ore 9. Ci sarà un incontro pubblico, sarà allestito un punto di informazione. Iscritti, simpatizzanti ed esponenti del Movimento di Isola del Liri daranno notizie in merito al Movimento di Beppe Grillo. C’è l’invito, nel manifesto, a partecipare.

Sulle multe alla Fiera di Sora

Ieri il comunicato stampa dell’ente Fiere di Sora sulle multe di questi giorni nella zona di San Domenico perché c’è in corso la 36a Edizione della "Sorarreda". Gli organizzatori criticano pure questa volta l’amministrazione di Ernesto Tersigni. Per Bruno Bruni la “città è inospitale”. 

La vera notizia sono le critiche arrivate

Era successo già l’anno scorso con le critiche arrivate all’amministrazione di Cesidio Casinelli per altre questioni. L’avv Donato Mazzenga prende le difese dei vigili urbani che hanno multato le macchine parcheggiate fin dal giorno dell’inaugurazione della Sorarreda nei dintorni della Fiera a San Domenico. “Le leggi vanno rispettate” e ricorda la sua proposta di molti anni fa che è stata quella di mettere in funzione una navetta a disposizione dei visitatori dal centro di Sora fino alla Fiera ma con i negozi aperti nel centro. Per il professionista che ha curato per tanti anni l’organizzazione delle fiere sorane, che ha una rubrica alla radio, ricorda che i negozi però durante le manifestazioni fieristiche sono sempre chiusi e “non è un bene per la città”, afferma. Per Mazzenga i tanti visitatori che arrivano nell’area fieristica sono da convogliare al centro di Sora. In conclusione se la prende con tutte le amministrazioni comunali che si sono succedute a Sora: “Ma mai nessuno ha voluto raccogliere le proposte”. Ed è vero tante sono state le segnalazioni che sono state inviate ai vari assessori e ai sindaci negli anni.  

Venerdì 27 aprile lezione di Stefano Zen su "Caravaggio, le historie e l'Oratorio di Filippo Neri"

Il 30 aprile, alle ore 18.30, presso la Sala Polifunzionale "Vittorio De Sica" in Piazza Mayer Ross il ricordo del poeta Riccardo Gulia. Per iniziativa del Centro di Studi Sorani “V. Patriarca” a 25 anni dalla morte

di Gianni Fabrizio *

“E i’ gode se ‘nna pàggena ‘e lla mia, po’ fa scurdà’ cà’ pena a chi patisce”. Sono questi alcuni degli indimenticabili versi in dialetto sorano, tra i più famosi e suggestivi di Riccardo Gulia che lunedì, 30 aprile, alle ore 18,30, a 25 anni dalla sua scomparsa, sarà ricordato presso la Sala Polifunzionale, in Piazza C. Mayer Ross, nell’ambito degli incontri organizzati dal Centro di Studi Sorani “V. Patriarca”. All’incontro, patrocinato dal Comune di Sora, Assessorato alle politiche culturali, il colonnello Vincenzo D’Alfonso leggerà alcuni testi del poeta sorano, con l’intervento musicale del maestro Domenico Rocco Merolle. Era doveroso fare memoria di Riccardo Gulia, dell’uomo, del poeta, dell’artista, ma soprattutto del “sorano”. Commerciante non certo per vocazione, dopo gli anni di studi tecnici presso il Regio Istituto “Cesare Baronio”, Riccardo Gulia, nella giovinezza, si è dedicato al teatro come autore di drammi e di commedie e come attore nella Filodrammatica sorana “Giosuè Borsi”, fondata e diretta da don Giuseppe Piccirilli – già condiscepolo di Angelo Roncalli, il futuro Giovanni XXIII e nella Filodrammatica “Francesco Biancale”, fondata e diretta da Tullio Mezzasoma. Presidente interdiocesano degli Uomini di Azione Cattolica negli anni Cinquanta, collaborò attivamente con l’Opera Diocesana delle Vocazioni Sacerdotali. Cavaliere dell’Ordine Pontificio di S. Gregorio Magno; Medaglia d’oro dell’Ente Provinciale per il Turismo di Frosinone e dell’Accademia Tiberina di Roma. La sua vastissima produzione poetica, prevalentemente in vernacolo, è raccolta in alcuni volumi e disseminata in numerosi fogli, con disegni di Alfonso Capocci e Giovanni Leonetti, oltre che sul periodico “Vita Sorana” anche in varie antologie e riviste.

È ritenuto il più fecondo degli autori in dialetto sorano. Una prima silloge della sua produzione in versi, in cui prevale il tono satirico, fu pubblicata nel 1935, con il titolo Cancéglie, e dedicata a Clemente Merlo, maestro dei glottologi, professore all’Università dei Pisa, autore nel 1919 della Fonologia del dialetto di Sora. Ricordiamo ancora: Cancéglie!…, prefazione poetica di Vincenzo Patriarca, disegni di Domenico Biancale, Sora 1935; II edizione, Roma 1960, con lettera di Clemente Merlo, prefazione di Vincenzo Patriarca, disegni di Domenico Biancale, Alfonso Capocci, A. Cassinis; III edizione, Casamari 1969, prefazione di Vincenzo Patriarca, disegni di Domenico Biancale e Alfonso Capocci; Le camète ‘e nonnò, prefazione e “commiato” di Vincenzo Patriarca, disegni di P. Conflitti, D. Biancale, V. Patriarca, Casamari 1964; I consiglie che nen se pàiene, Raccolta di modi di dire e proverbi in uso nel dialetto di Sora, prefazione di Nicola Solimena, disegni di Alfonso Capocci, Casamari 1973; Sora città mariana, con un disegno di Alfonso Capocci e 29 foto, Sora 1973; Penna ‘e Sora, Antologia di versi dialettali sorani, a cura di Luigi Gulia e Franco Urbano, Sora 1979-80; Cancéglie!… e altre poesie. Antologia di versi dialettali, in Omaggio al dialetto, Atti del Convegno per gli ottant’anni del poeta Riccardo Gulia, Sora 30 marzo 1985, a cura di L. Gulia, Sora 1986; La partita ‘e je préte, poesia datata 21 giugno 1945, pubblicata postuma in …resénte chist’addore. Omaggio a Riccardo Gulia, a cura di L. Gulia, Sora 30 aprile 2000. Riccardo Gulia, 1905-2005, Silloge di poesie 1935-1984, distribuita agli studenti degli istituti scolastici di Sora, nell’ambito delle iniziative promosse del Centro di Studi Sorani in occasione del centenario della nascita di R. Gulia, omaggio della tipografia Arti Grafiche Pasquarelli di Sora e dello Studio di Grafica Gabriele Pescosolido di Sora. Liriche e canzoni di Riccardo Gulia – alcune con successo discografico – sono state musicate da Francesco Marchesiello, O. Marsella, R. Di Cesare, Ovidio Sarra, Giovanni Di Giovanni, Don Vincenzo Carbone, Rodrigo Di Rocco, G. Sangermano, Antonio Cedrone, Walter Rizzati, Iacopo Napoli. Nel 2003 è uscito postumo, per iniziativa del Centro di Studi Sorani, con il patrocinio della Regione Lazio, Assessorato alla Cultura-Sport-Turismo: Cancéglie. Poesie in dialetto sorano lette dall’Autore, un triplo “C D” che raccoglie oltre 70 sue poesie, tratte da registrazioni effettuate da Italo Vittorio Pisani. Nel 1986 Riccardo Gulia fu tra i premiati dell’XI edizione del premio letterario “Val di Comino”. La sua, perciò, è stata una produzione unica, eccezionale, di altissimo valore poetico, umano, religioso e sociale.

Il preside Luigi Gulia, ricordando lo zio, ha dichiarato: “La poesia di zio Riccardo canta il cuore più autentico della nostra soranità, che apre alla cordialità, all’ospitalità, ai valori della tradizione religiosa, alla contemplazione della bellezza, alla sana ironia, all’umorismo che restituisce il sorriso anche nei momenti più amari e difficili. Tra i motivi affettivi e culturali è sempre pressante il mio impegno, assunto con lo stesso zio Riccardo prima della sua morte, a curare personalmente la sua opera omnia, grazie anche alla disponibilità dei miei cugini, che di fatto mi hanno affidato manoscritti e materiali vari. Questo affinché la lingua di Sora, nobilitata dalla musicalità poetica di zio Riccardo, continui ad essere riferimento di affetti e di tradizioni, ma anche fonte di studio oltre i confini del nostro territorio. Zio Riccardo amava confessare, ed io l’ho ripetuto e scritto, “commerciante ce so’, ma sbagliate”, perché la sua vera vocazione era quella del maestro di scuola elementare. In fondo la sua poesia esprime questa attitudine a confidare insegnamenti di vita. Ricordo e ritengo che l’ intitolazione della Scuola Primaria di San Rocco è stato quasi il conferimento, post mortem, del diploma di Abilitazione Magistrale ad honorem, un riconoscimento che lo riporta sempre in vita attraverso la intramontabilità dei suoi versi”.

In un recente scritto intitolato: “La poesia, ovvero ‘l’oro di Sora’ di Riccardo Gulia”, il poeta Gerardo Vacana ricorda che Riccardo con i suoi versi “riesce a darci un quadro molto vivo degli avvenimenti e dei mutamenti più importanti del Novecento, che quasi sempre lo hanno coinvolto personalmente”. La sua, aggiunge ancora Vacana, “è una poesia nutrita di umori, sentimenti, passioni, idee, ma tutte incarnate da personaggi veri e parlanti il dialetto sorano. Per tale aspetto Gulia può essere definito un poeta (neo)realista, mentre per l’ispirazione religiosa e le attitudini meditative è un poeta metafisico. Per gli stessi motivi, la sua opera è anche una storia poetica della Sora a lui contemporanea. L’inesauribile vena umoristica, unita all’affetto e alla fedeltà per il mondo della sua infanzia, rappresentato come un teatrino, mi incoraggiano ad associare il suo nome a quello di un grande scrittore napoletano, che mi fu e mi è ancora caro, Giuseppe Marotta”.

Venerdì 27 aprile alla Biblioteca comunale l'ultimo appuntamento degli "Incontri D'Arte, Cultura, e Storia 2011-2012" del Centro Studi Sorani "V. Patriarca"

Alle 17 la relazione, che si doveva tenere il 9 marzo ma poi posticipata a venerdì 27 aprile, di Stefano Zen su: "Caravaggio, le "historie" e l'Oratorio di Filippo Neri".

Il prossimo 30 aprile all'auditorium "Vittorio De Sica" di piazza Mayer Ross, veramente l'ultima occasione per questa edizione di incontri culturali poi si riprenderà a novembre, una serata dedicata al poeta sorano Riccardo Gulia.