31.5.13

Google adwords. La guida definitiva. Come raggiungere 100 milioni di persone in 10 minuti

Autori: Marshall Perry, Todd Bryan Editore: Hoepli Anno: febbraio 2013 Traduttore: F. Piccinini Pagine: 328 - XXIV Formato: 17 x 24 cm Codice ISBN: 9788820352349 Prezzo di copertina: 28,00 Euro Prezzo archimagazine (- 15%): 23,80 Euro

“Francescantonio Biancale e Sora”

Sabato 1° maggio alle 18.30 a Sora, presso Auditorium De Sica, in piazza Mayer Ross.

30.5.13

Race for the Cure: l’Associazione Iniziativa Donne raggiunge la Capitale.

Domenica 19 Maggio 2013 si è svolta la 14esima edizione della Race for the Cure, dopo l’inaugurazione di venerdì 17 maggio da parte della First Lady Clio Napolitano, quasi 60mila gli iscritti alla manifestazione che sostiene  la ricerca contro il cancro al seno. 

Presenti le testimonial della Komen Italia, Maria Grazia Cucinotta e Rosanna Banfi, insieme con numerosi rappresentanti del mondo della politica e dello sport come il Ministro della Salute Beatrice Lorenzin

Non solo una corsa della domenica mattina, ma un vero festival in tre giorni dedicato alla salute, allo sport e al benessere con l’obiettivo di sostenere la lotta ai tumori del seno. La “Race for the Cure” di Roma , organizzata dalla Komen Italia,si è svolta tra le meraviglie della cosiddetta “Passeggiata Archeologica” dal 17 al 19 maggio per una tre giorni ricca di iniziative per tutta la famiglia. Tra queste, stage di apprendimento di discipline sportive, laboratori educativi ed iniziative concrete di prevenzione, stand degli sponsor e un’attrezzatissima area giochi per i bambini. Alla corsa della domenica mattina presente la squadra “Sora in Rosa “ che partendo dal Circo Massimo percorrendo i 5KM ha vissuto le emozioni di un fiume di partecipanti carichi di positiva’. L’Associazione Culturale no profitIniziativa Donne ringrazia sia i tanti partecipanti all’evento come squadra “Sora in Rosa” sia il Comune di Sora, nella persona dell’Assessore Maria Paola D’Orazio, presente alla race, per aver permesso ai primi 50 iscritti di raggiungere Roma in  autobus. Uniti per la ricerca si può’…si deve!


* SORA 26 MAGGIO 2013. ASSOCIAZIONE CULTURALE  INIZIATIVA DONNE.

“Dal fiume al mare sulle tracce di Ulisse, nati anche noi ragazzi di Sora, per seguire virtute e canoscenza”

ISTITUTO COMPRENSIVO I: al via la dodicesima Fiera del libro, UN ITINERARIO AFFASCINANTE SULLE TRACCE DI ULISSE,  l'eroe “dal multiforme ingegno”

    Dal 29 maggio al 7 giugno 2013 l'Istituto Comprensivo I di Sora, diretto dalla vulcanica e strepitosa dirigente, dott.ssa  Fiorella Marcantoni, taglierà il lusinghiero traguardo della dodicesima edizione della Fiera del libro con un'intera settimana incentrata su Ulisse, personaggio chiave del Curricolo Verticale Unitario, che ha suscitato l’ interesse dell’Università Roma Tre, con cui è stata siglata una convenzione.

IL BASSORILIEVO DI ALATRI, LA PORTA DELLA TOMBA CASTELLUCCIANA La scritta Palindroma labirintica chiesa dei SS. Sebastiano e Rocco di Acuto (FR)

CULTURA CASTELLUCCIANA La Porta San Pietro

Per lo studioso Ornello Tofani è un'eresia? O possono considerarsi simili (almeno nella parte in basso, dove rappresentano l'atto della "penetrazione)?

GLOBO SORA: SERIE C PIU' VICINA PRESENTATO L'ALLENATORE DELLA PRIMA SQUADRA

Grande fermento nell'ambiente sorano e non solo dopo la conferenza stampa di presentazione ai media e ai tifosi della nuova guida tecnica della Globo Banca Popolare del Frusinate Sora targata 2013/2014. 

Presso la sala conferenze dello stabilimento Globo S.p.A., i patron Gino e Ivan Giannetti e il Direttore Sportivo Alberico Vitullo, hanno ufficializzato pubblicamente il nuovo tecnico Marco Fenoglio ma anche gli obiettivi che la società Argos Volley si è prefissata per questa stagione e la strada che intende percorrere per raggiungerli facendosi guidare appunto dal nuovo coach. 

Il Ds Alberico Vitullo ha aperto la riunione con un inciso prima di arrivare al cuore della presentazione con un discorso che poi ha ripreso il Patron Gino Giannetti: “In un clima di incertezza totale qual'è quello economico in questo momento, frase oramai diventata stereotipo per l'utilizzo smisurato che se ne fa qualche volta a torto e altre a ragione, noi, come Argos Volley e Globo intesa come proprietà che mette la benzina per far carburare e camminare questa macchina, non abbiamo avuto alcuna incertezza e la dimostrazione ne è il fatto che il nostro nome era stato attribuito a tutte le trattative di compravendita di titoli. La certezza che oggi continua a dare la Globo è importante per tutti noi che lavoriamo per passione o per professionismo per questa società e quindi dobbiamo ringraziare i nostri Patron”. A questo inciso fa eco il tasto che tocca il Patron Gino Giannetti: “La delusione per la conclusione dello scorso campionato è stata forte realisticamente solo la sera dell'ultima gara, dopo una settimana avrei già rifatto la squadra per vincere il campionato seguente. Per questo che la compravendita di un titolo di A1 non ci ha interessati per nulla. La Lega è un consorzio e in quanto tale dovrebbe tutelare i consorziati per cui a rigor di logica, nel momento in cui questa dovesse veder diminuire in modo importante la presenza di squadre in A1, a mio parere dovrebbe proporre ai club meritevoli di andar su, che è un discorso diverso dall'andare direttamente dalla società X e acquisire un titolo in modo oneroso. Questo però è un discorso particolare che andrebbe fatto a parte in quanto ci sono delle variabili che possono influire sia sulla gestione odierna che in quella futura. In questo momento è un pochino presto per capire la realtà sull'argomento ed è pure vero che difficilmente si saprà qualcosa prima della vera iscrizione al campionato”. Tornando al tema di giornata, Giannetti ha spiegato: “Alla fine dei giochi abbiamo tirato le nostre somme e la consapevolezza è stata quella di aver fatto un campionato importante ma anche quella di non aver raggiunto gli obiettivi desiderati inizialmente. Diversamente dal nostro solito modus operandi, abbiamo da subito deciso di dare carta bianca al nostro Ds: per la prima volta da quando sono nell'ambiente pallavolistico, ho affidato tutto nelle mani del Direttore Sportivo e, facendogli avere ben presenti e chiari gli obiettivi societari, gli ho affidato completamente il budget per l'allestimento della squadra. Vitullo ha messo in piedi un progetto che stiamo portando avanti con molta forza e molta determinazione nonostante il panorama non si prefiguri dei migliori. Contiamo di allestire un roster di primissimo livello per poter affrontare il nostro campionato ai massimi vertici. Questo è quello che abbiamo chiesto ed è quello che vogliamo fare e che sicuramente possiamo fare con Marco Fenoglio alla guida”. Con questa dichiarazione Vitullo può presentare la nuova guida tecnica della Globo: “Marco Fenoglio è un allenatore di temperamento e di carattere. È uno che ha le idee molto chiare sul come fare la squadra e soprattutto sul come farla giocare. È veramente il settimo uomo in campo perché partecipa in maniera molto accesa a tutti gli incontri sia casalinghi che in trasferta. Con lui mi sono trovato molto bene nell'esperienza passata a Isernia e anche per questo è stato il primo e unico nome che ho fatto alla società che devo dire mi sta accontentando molto per quello che è la composizione del nuovo team”. 

Finalmente arriva il turno di coach Marco Fenoglio che concentrato ha ascoltato le dichiarazioni della sua nuova società: “La persona che mi ha avvicinato a Sora è stato Alberico Vitullo e poi la stima reciproca che abbiamo l'uno nei confronti dell'altro mi ha permesso di diventare l'allenatore della Globo compatibilmente con la chiusura di San Giustino che ha facilitato le cose in quanto sarei dovuto essere ancora sotto contratto con loro. Sono contento di essere arrivato a Sora e ci terrei subito a dirvi che non sono molto bravo con le parole perché sono più un uomo di campo. Per questo salterei i convenevoli specificando che il rispetto delle persone che siedono al tavolo con me è massimo, e questa è una condizione importante altrimenti non sarei venuto qui. Sono sceso di categoria è vero, però a Sora le ambizioni sono alte. Usualmente non faccio progetti a lungo termine per cui non posso parlare ora degli otto mesi di lavoro che saranno, posso dire però con fermezza che non sono venuto a Sora solo per partecipare al campionato di A2. Dal punto di vista tecnico per me l'importante è che la squadra sia quadrata e che non abbia punti deboli, non è necessario che ci siano uno o due giocatori più forti degli altri perché nella pallavolo due giocatori non vinceranno mai dai soli. L'obiettivo è che siano tredici atleti che si possono amalgamare e tra questi chi è più forte giocherà. La cosa certa è che la mia squadra non sarà senza carattere. Io e Alberico abbiamo le idee chiare circa i giocatori che dovranno farne parte e lui sta facendo un ottimo lavoro, e credo che riuscirà ad accontentarmi chiudendo i contratti con tutti loro”. Vitullo, molto entusiasta del progetto societario, spiega meglio: “La base dalla quale ripartire è sicuramente quella degli ultimi risultati che sono stati importanti e storici per la società. È un fardello molto pesante da portare addosso perché per migliorarli dobbiamo aspirare alla Finale di Coppa Italia e alla Finale dei Play Off. Io quest’ultima la cancellerei nel senso che la vorrei evitare e l'obiettivo che mi sono preposto scegliendo Fenoglio e ragionando con lui sul mercato è proprio questo, la Finale di Coppa Italia e non quella dei Play Off, e non di certo perché non siamo stati bravi. Per quanto riguarda la composizione del gruppo sarà un altro anno zero determinato da tante cose, in primis le scelte del tecnico che sono state subito molto chiare e io, come uomo di mercato, e la proprietà come budget economico, cercheremo di soddisfare tutte le sue richieste. Il nostro progetto era quello di arrivare ad avere una rosa tutta Italiana ma ci siamo trovati davanti ad alcune difficoltà tecniche più che economiche quindi una puntatina sul mercato estero la faremo sicuramente”. 

* Sora 29 maggio 2013. Carla De Caris – Responsabile Uff. Stampa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora.

SERIE D – SORA CONTINUA A STUPIRE E LA SERIE C SI AVVICINA

Buona la prima per i ragazzi della Globo Banca Popolare del Frusinate Sora che superano con un netto 3-0 i rivali dell’Ass. Duemila12 nella gara di andata dell'ultimo turno dei Play Off di Serie D, quello da dentro o fuori.

Un successo quello dei sorani, legittimato da una prestazione quasi perfetta: poche sbavature e sempre padroni del campo dall’inizio alla fine della contesa. Una vittoria che pone i volsci in una situazione di vantaggio in vista della sfida che potrebbe regalare ai “Colucci Boys” già domenica prossima sul campo dell’Ass. Duemila12 a Spinaceto, una strameritata promozione in Serie C.

La gara ha visto decisamente più efficace e determinato l’avvio da parte dei sorani che prendono subito l’iniziativa. Cestra a muro realizza il momentaneo 8-5 e ancora un block vincente da parte dei volsci per il 10-6 costringe la panchina ospite a chiama il primo time out del match. Cacciatore a tutto braccio ottimamente smarcato da D’Angeli, chiude la diagonale del 12-9. Poco più tardi è molto bravo anche Corsetti, lo schiacciatore gioca bene con il muro avversario e trova il mani out del 15-11. I capitolini approfittano di qualche leggerezza di troppo dei padroni di casa e riescono a stabilire la parità del 15-15. Il set ora è più equilibrato ma Sora, complice un turno positivo di Cacciatore al servizio, torna avanti 20-17. Mauti incrocia ottimamente con D’Angeli e mette a terra il 21-18. Cacciatore fa segnare sul tabellone il 24-21 e Maurizio Colucci regala l’esordio stagionale al giovane Antonini che va in battuta. Il servizio del numero 8 sorano è insidioso ma un attacco al centro di Scarpato vanifica la buona giocata, 24-22. Ci pensa allora il solito Cacciatore a chiudere definitivamente i conti con una sciabolata tanto potente quanto precisa che non lascia scampo alla difesa ospite, 25-22 e 1-0 in fatto di conteggio set per la Globo.

Al rientro in campo per il secondo game è ancora Sora a dettare i tempi del gioco. Attenta in difesa e pungente in attacco la squadra di casa chiude tutti gli spazi e mette a terra punti pesanti come quello del 7-4 che Cestra realizza direttamente dalla battuta. Ancora un ace, questa volta di Mauti, fa segnare sul tabellone l’11-7. La compagine sorana è inarrestabile e decisa a prende il largo. Il 17-10 è frutto ancora una volta di un’ottima combinazione tre D’Angeli e Corsetti, con quest’ultimo che mette a terra e senza indugi un pallone che il palleggiatore gli serve con il contagiri. Cianci e compagni le provano tutte per rientrare in partita e ci riescono grazie a un efficace turno al servizio di Scarpato che consente ai suoi di riportarsi sotto fino al 20-19 costringendo Colucci a chiedere il time out. La chiamata è quanto mai provvidenziale e al rientro in campo i suoi stoppano la rincorsa dei capitolini con l’attacco vincente di Mauti, 21-19. Lo schiacciatore abruzzese bissa il colpo e firma il 22-20. Entra anche Giannetti al posto di D’Angeli per alzare il muro, ma Cianci è bravo a sfruttare il buon momento di Franceschetti che attacca e realizza il 23-22. Torna in campo D’Angeli appena in tempo per sfruttare la free ball del 24-22, ma proprio un errore dell’ottimo Franceschetti regala a Sora 25-22 e il 2-0 nel conto dei set.

L’inizio del terzo parziale è più incerto ed equilibrato dei precedenti, complice un calo improvviso del rendimento dei volsci soprattutto al servizio. Una sostanziale parità persiste fino a metà set quando la Globo, con Corsetti, Cestra e Cacciatore, prende il largo agguantando un rassicurante 21-18. Corsetti nel finale cala un tris micidiale e realizza tre punti in successione compreso quello del definitivo 25-20 che regala a Sora il prezioso successo per 3-0.

Domenica 2 Giugno presso il Centro Sportivo “Telleri” di Roma, i ragazzi della Globo Banca Popolare del Frusinate Sora potrebbero scrivere un’altra bella e significativa pagina di volley giovanile. In caso di vittoria infatti, i volsci conquisterebbero un traguardo neanche immaginato a inizio stagione, la Serie “C”. Nel caso in cui invece l'Ass. Duemila12 dovesse riscattarsi, Sora ha la possibilità di giocarsi l'ultima carta in casa, tra le mura amiche del PalaGlobo “Luca Polsinelli”, la settimana seguente.

GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA– ASS. DUEMILA12 3-0

GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA: Antonini; Cacciatore; Cestra; Cinelli; Corsetti; D’Ambrosio; D’Angeli (K); Giannetti; Grossi; Cinelli; Lucarelli; Mauti; Gaudieri (L). All. Maurizio Colucci; II All. Ottavio Conte; Dir. Acc. Alessandro Tiberia.

ASS. DUEMILA12: Giorgierini; Scarpato; Ciambecchini; Polisena; Cianci (K); Moretti; Franceschetti; De Leo; Poggi; D’Aquino; Benivegna; Tassetti (L); All. Di Domenico.

ARBITRI: Matteo Cleta (Aprilia); Amedeo Sanmarco (Latina). SEGNAPUNTI: Lami Admirim
PARZIALI: 25-22; 25-22; 25-20.


* Sora 29 maggio 2013. Pierluigi Abaldo.

“Guerra alle donne – Partigiane, vittime di stupro, amanti del nemico – 1940-45”

Presso il Liceo Linguistico e delle Scienze Umane “V. Gioberti” di Sora Due incontri culturali di grande valenza sociale ed umana Venerdì 31 maggio,ore 11.30 e sabato 1° Giugno,ore 10.00 nell’auditorium della Scuola

Con l’approssimarsi della conclusione dell’anno scolastico, il Liceo Linguistico e delle Scienze Umane “Vincenzo Gioberti” di Sora ha organizzato, presso il suo accogliente auditorium, due incontri di grande spessore culturale ed umano.

Venerdì, 31 maggio, dalle ore 11,30, la giovane scrittrice Michela Ponziani , ricercatrice presso l’Istituto storico germanico di Roma ed autrice di numerosi saggi e studi sulla Resistenza e sull’Italia repubblicana, presenterà agli alunni, ai docenti e a quanti vorranno intervenire il suo libro “Guerra alle donne – Partigiane, vittime di stupro, amanti del nemico – 1940-45”, pubblicato da Einaudi  Storia nel 2012. 

Partendo dalle vicende che videro le donne protagoniste della “guerra totale” combattuta sia dalle consapevoli partigiane, che lottarono non solo contro il nemico, ma anche per l’emancipazione femminile  contro i pregiudizi della società, sia da quelle che, rimaste a casa senza mariti, ebbero il coraggio di denunciare gli stupri di massa commessi dalle truppe occupanti tedesche e dai marocchini nel Basso Lazio, sia ancora da quelle  che riuscirono ad  evitare le miserie della guerra diventando “amanti del nemico” o “collaborazioniste”, si  porterà la riflessione sulla piaga del “femminicidio”, cioè sulla “guerra alle donne” dei nostri giorni.

Sabato, 1° giugno, dalle ore 10,00, il dott. Donato Tocci guiderà  genitori, alunni, docenti ed il pubblico presente in una articolata e, speriamo, partecipata riflessione su: “L’importanza delle buone relazioni all’interno del processo educativo”. 

Con la collaborazione attiva dei presenti, cercherà di far emergere come l’ascolto e il dialogo siano a fondamento di ogni processo educativo formale, non formale o anche informale.
“Un’occasione ulteriore  di confronto, di verifica e di grande sensibilità, ha dichiarato il dirigente scolastico, dott.ssa Orietta Palombo, che consegniamo e proponiamo alla cittadinanza del nostro territorio, per maturare insieme una convinta adesione alla convivenza civile e respingere devianze e pregiudizi”.

L’invito a partecipare, oltre che alle famiglie degli alunni, è rivolto a quanti ritengano di poter trarre motivo di riflessione dagli argomenti che verranno affrontati.

29.5.13

Globo Banca Popolare del Frusinate Sora: alla corte di coach Fenoglio arriva Nicola Daldello


MERCOLEDI' COACH FENOGLIO IN CONFERENZA STAMPA

La società Argos Volley indice per mercoledì 29 maggio 2013 alle ore 11,30, una conferenza stampa per presentare ai media e ai tifosi la nuova guida tecnica della Globo Banca Popolare del Frusinate Sora targata 2013/2014.

Presso la sala conferenze dello stabilimento Globo S.p.A. (nuova ala) in via Forma Cialone a Sora, i patron Gino e Ivan Giannetti, il presidente Enrico Vicini, il vice presidente Ubaldo Carnevale, e il Direttore Sportivo Alberico Vitullo, presenteranno il nuovo tecnico Marco Fenoglio che parlerà del suo lavoro e resterà a disposizioni per quanti avessero delle curiosità. Pertanto la società Argos Volley è lieta di invitare tutti gli interessati a prendere parte alla prima conferenza stampa stagionale nella quale si scopriranno anche gli obiettivi che il club si è prefissato e la strada che intende percorrere per raggiungerli. 

CIAK SI GIRA! CON NICOLA DALDELLO IN REGIA

La Globo Banca Popolare del Frusinate Sora in questa stagione 2013/2014 intende scrivere un'altra sceneggiatura da candidare all'Oscar e per farlo, come prima mossa, ha scelto il suo regista: alla corte di coach Fenoglio arriva Nicola Daldello.

Palleggiatore mancino classe 1983, nato a Trento anche come giocatore dove ha mosso i suoi primi passi ed è cresciuto pallavolisticamente tra le fila delle giovanili della Sisley. Nella sua carriera cinque stagioni di serie B1 culminati con la promozione del Cortona Volley con una giornata di anticipo nel 2010-2011, anche se la sua annata migliore è stata quella 2011/2012 quando, alla regia della Sir Safety Perugia, è stato prim’attore della storica e diretta promozione in A1. Un campionato a sedici squadre chiuso al primo posto della classifica con un totale di 70 punti tra i quali, piccola nota di colore, ne mancavano 3 lasciati al PalaGlobo “Luca Polsinelli” nel girone d'andata. Nicola, oltre all'ottima orchestrazione delle sue bocche da fuoco, si è distinto dai nove metri dove ha fatto registrare ben 23 ace.

Patron Gino Giannetti
A Sora, Daldello è stato fortemente voluto dalla nuova guida tecnica Fenoglio e dal Direttore Sportivo Vitullo, e il palleggiatore soprannominato “Lupin” non ha esitato a scende dalla Serie A1 nella quale anche lo scorso anno era stato riconfermato titolare del sestetto che ha disputato la serie cadetta e dove ha fatto registrare buoni numeri con la maglia della Sir Safety Perugia del presidente Sirci.
Grazie al suo estro costruttivo, alternato alle volte dal suo pari ruolo Van Harskamp, il regista titolare perugino delle ultime due stagioni, quella appunto della storica promozione in A1 e quella ancora più storica del primo campionato nella massima serie, ha raggiunto la sesta posizione in classifica con 33 punti all'attivo al termine della regoular season partecipando ai Play Off Scudetto dove la sua squadra è stata eliminata ai Quarti di Finale dalla Copra Elior Piacenza; stesso destino in Coppa Italia dove hanno dovuto arrendersi all'Itas Diatec Trentino.
Qualche giorno fa l'ufficio stampa della Sir Safety Perugia aveva diramato un comunicato con la notizia che le strade del club umbro e quella di Lupin si sarebbero separate dopo due anni di grandi successi e soddisfazioni. Da questi addetti ai lavori, che hanno avuto il piacere di collaborare durante questo periodo con Nicola Daldello, l'atleta viene descritto come:
“Professionista esemplare in campo e fuori che ha saputo conquistare con i fatti e soprattutto con le sue alzate “al bacio” la stima, la fiducia e l’affetto di tutto l’ambiente bianconero legando il suo nome a due stagioni indimenticabili per la società del presidente Sirci e per i tifosi del PalaEvangelisti”.
Sempre in questa occasione Lupin aveva dichiarato che
“La scelta di cambiare squadra è stata dettata semplicemente dalla voglia personale di intraprendere una nuova avventura, stimolante, coinvolgente e dove sono chiamato in prima persona a prendermi delle responsabilità”.

Ora per Daldello sta per iniziare una nuova storia professionale che il Direttore Sportivo sorano, Alberico Vitullo, ci descrive partita così:
“Nicola Daldello è stato il primo nome che coach Fenoglio mi ha indicato, la nostra prima scelta portata fortunatamente, immediatamente in porto.
Quando ho chiesto al mister - come palleggiatore chi prendiamo -, lui mi ha risposto - se possibile a me piacerebbe avere come regista Daldello perché è un ragazzo di carattere, tecnicamente molto forte, conoscitore e vincitore della serie A2 -. Ovviamente Fenoglio aveva una lista di nomi di palleggiatori di suo interesse e Nicola era in cima alle preferenze, il primo dell'elenco, e siamo riusciti a portarlo a Sora accordandoci al primo incontro senza alcun problema. È un grosso acquisto per noi! Un punto importantissimo di partenza dal quale continuare a costruire la squadra, anche perché è un alzatore di spessore con le esperienze giuste nelle gambe e nelle mani con doti tecniche e caratteriali considerevoli. Per questo e per tanto altro, la società Argos Volley crede in lui”.

* Sora 28 maggio 2013. Carla De Caris – Responsabile Uff. Stampa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora.

ARCHEOLOGIA INAUGURATO IL SITO DI SAN LORENZO

Antonio Conte da 44 anni funzionario del Comune di Sora durante gli ultimi anni del suo mandato si è imbattuto in alcune pietre. 

Dalle stanze del Comune di Sora andò via nel 2006. Ieri mattina l'inaugurazione del sito di Lungoliri Simoncelli a Sora. Il Lions Club di Sora, col presidente Giorgio Tersigni, che da anni collabora con le amministrazioni comunali ha voluto posizionare la tabella indicativa sull'area archeologica. A San Lorenzo dove furono ritrovati resti importanti: una domus del IV° III° sec. a.C., frammenti di pavimentazioni del II° sec. e una necropoli del V° VI° sec. d.C. La chiesa di San Lorenzo risultò esistente fino al 1700.

Antonio Conte chiamato a relazionare ieri prima nella sala della Biblioteca comunale assieme alla dottoressa Alessandra Tanzilli. Poi c'è stata la visita al parco archeologico poco distante. Il geometra del Comune di Sora si è trovato in contrasto e in disaccordo con la dottoressa Manuela Cerqua che ha eseguito i saggi della soprintendenza archeologica.

Ieri la dottoressa Cerqua non è stata presente alla cerimonia. Assente pure ieri l'assessore Petricca.

Per il tecnico comunale ci sarà stato pure un edificio di epoca romana ma tutta la zona fu importante per la rete irrigua della pianura sorana. L'area importante quindi per la trasformazione dell'assetto idraulico con i disastri ambientali del tempo. Conte poi ha ricordato anche i resti ritrovati in piazza Mayer Ross e ha invitato il Comune a rispolverare tutto il progetto di "Sora città archeologica".

La foto dal sito www.soraweb.info  

27.5.13

RIFLESSIONE su Don GALLO e Don PUGLISI: ESSERE PRETI – E CRISTIANI – oggi in ITALIA


di Egidio Paolucci *
                                   
   E’ sorprendente e fa MEDITARE la coincidenza nello stesso giorno dei Funerali di D. GALLO e della Beatificazione di D. PUGLISI. 

I due SACERDOTI hanno speso la vita per i VALORI CRISTIANI e CIVILI- COSTITUZIONALI di solidarietà agli ultimi, agli emarginati, ai discriminati. Che la società del BENESSERE esclusivista e ipocrita rifiuta ed esclude. Restituendo a tutti la DIGNITA’ di Figli di Dio. Vivendo con loro la SOBRIETA’ e la MITEZZA del Cristo Evangelico, sempre pronto e sollecito all’umana accoglienza.
    
Quindi sui marciapiedi e nelle piazze, per le vie del mondo. Impegnati  non solo per le SACRE LITURGIE in Chiesa, ma per il DIALOGO, il CONFORTO, l’ ESORTAZIONE e il GESTO consolatorio e illuminante per una CHIESA “ umile, povera, sobria “. Non come “…funzionari, chierici di Stato preoccupati più di sé, dell’organizzazione e delle strutture, che del vero bene del popolo  di DIO”     ( PAPA FRANCESCO – ultima ASSEMBLEA della CEI).
    
La gente, il POPOLO di DIO si entusiasma e si converte per questi straordinari TESTIMONI! Don PUGLISI per i ragazzi del Quartiere BRANCACCIO di Palermo per liberarli dall’egemonia della mafia. Don GALLO per gli emarginati e i poveri del Porto di GENOVA.
   
 Nel nostro TERRITORIO conosco e frequento tanti amici Preti e laici – di cui ho scritto recentemente -, che somigliano a Don PUGLISI e a Don GALLO per il loro stile di vita, magari alquanto discreto e nascosto. Forse ci manca l’indispensabile incisività e carisma. Ma certamente è anche e soprattutto per loro che è vivo e operante lo spirito evangelico nella nostra Società.
   

Infine, nella felice circostanza  della odierna ORDINAZIONE SACERDOTALE di Don Giuseppe BASILE e Don Lorenzo VALLONE,  formulo l’auspicio che i NUOVI PRESBITERI possano trarre ispirazione per la loro difficile MISSIONE anche dai due ammirevoli PERSONAGGI. Per la gloria di DIO, la santità della CHIESA Locale e a lenimento e conforto dell’immensa platea delle umane sofferenze  e dei disagi presenti in famiglie, gruppi sociali, persone singole.
   
 Concludo a proposito con una molto pertinente citazione del Vescovo Raffaele Nogaro: “Questo mondo è il nostro mondo, è quello che Dio ci ha dato da amare… Non siamo qui per giudicarlo…ma per annunciargli il Vangelo…Per Gesù i sabati, i templi…i precetti diventano totalmente secondari di fronte al dolore degli uomini… Non si può pensare che con più praticanti si salvano più uomini…La Chiesa dovrebbe amare di più, senza contropartite, senza resoconti.”- ‘ERO STRANIERO E MI AVETE ACCOLTO’, Laterza 2009 -.

* Sora 25 Maggio 2013. Egidio Paolucci.

OSPEDALE, I LAVORI DELLA COMMISSIONE DEL COMUNE DI SORA (3)


Le ragioni dei cittadini

Alla mia nota di ieri (sotto riportata) sui lavori della Commissione Sanità di cui assumo pienamente la responsabilità politica, debbo mio malgrado, sentite alcune battute di chi scherza troppo su un argomento di vitale importanza, rispondere.

All’Amico Mascolo, che ha ben reso il nocciolo del problema, vorrei ricordare che noi è vero siamo fuori dai giuochi, ma semplicemente perché per noi non è un giuoco, ma una cosa seria, infatti che è un giuoco basta a capirlo il confronto fra le dichiarazioni buoniste a cui hanno abboccato esponenti del palazzo e le dichiarazioni di altro segno fatte in Commissione, ma ricordino questi signori che stanno permettendo i giuochi sulla pelle dei cittadini.

Quanto poi al fatto di dire a quale titolo volevamo essere invitati, sarebbe semplice fare una battuta e liquidarli all’inglese, ma voglio  ricordare che se i cittadini  hanno voluto il Comitato è perché la fiducia nel palazzo era ormai ai minimi termini e lo capì molto bene Ernesto Tersigni quando fece sua la proposta e quando in stretto contatto con alcuni membri del Comitato ha recepito il documento redatto dal Dott. Cioffi che spazza via tutte le chiacchiere di chi ieri ha votato le macroaree, oggi non potendole salvare ne vuole conservare gli effetti.

Di tutta la vicenda, concordi che un organismo in cui siano presenti tutti i rappresentati del territorio è un risultato straordinario, che darà ottimi risultati quando ci faremo le domande vere e ci daremo le risposte vere sul “cui prodest”e credo che in questa ottica lo voglia indirizzare il Sindaco Tersigni, abbiamo un dato incontrovertibile la politica da sola è prigioniera del suo vissuto,solo la spinta dei cittadini  fermi nel rivendicare i propri diritti può costringerli  a ristabilire quanto afferma la Costituzione agli articoli 3, 31 e 32.
Ah !!!! vorrei precisare noi non siamo per il” titolo”  ma per i “contenuti”
                                                                 
* Sora 26 maggio 2013. Rodolfo Damiani.                                     

LE ….. HANNO LE GAMBE CORTE

Preceduto da una campagna  pubblicitaria degna di maggior causa e indirizzato su canali di ottimismo da un paio di articoli, chiaramente sbilanciati a favore di quelli che sembrano essere i nuovi santi protettori della Sanità provinciale e del territorio sorano in particolare, si è riunita la Commissione Sanità del Comune di Sora, allargata a Sindaci e politici. Ma di tanto zelo non abbiamo riscontri di cosa sia avvenuto, magari dalle stesse persone che davano il problema sanità in via di soluzione. 

Un primo rilievo, i responsabili del Comitato per la Difesa dell’Ospedale di Sora non sono stati invitati, forse rei di aver invitato alla prudenza chi in veste ufficiale faceva pronostici in positivo; un secondo rilievo un risultato la riunione lo ha avuto, finalmente sappiamo cosa pensano per Sora coloro i quali occupano scanni importanti anche con il voto di qualche sorano. A farla breve, vorrei tanto che chi mi ha informato fosse incorso in qualche errore e venissi smentito, ma l’idea è quella di mantenere Frosinone e Cassino come DEA di primo livello e fare di Sora un semplice Ospedale di Base, comunque di rango inferiore agli altri due.

Un altro eminente personaggio, che sembrava avesse dichiarato che tutto si stava risolvendo, ha affermato che anche eliminando le macroaree, i posti letto in Provincia non sarebbero mai stati attestati su quanto previsto dalle norme generali; tutto in omaggio a Roma, che ha cannibalizzato la sanità laziale. Addirittura il gossip cittadino sosteneva che prima della riunione uno degli illustri ospiti abbia detto ”Ma cosa credono che Sora diventerà come il Gemelli”.

Debbo registrare che a difesa dell’Ospedale si sono espressi i sanitari presenti e con particolare  puntualità il Primario Mauro Parravano e Il Dott. Augusto Vinciguerra a cui vanno a mio nome, quale coordinatore del Comitato, incarico che condivido cob Dott. Nazareno Cioffi  anche lui non invitati, i ringraziamenti dei cittadini, che dopo quanto espresso nelle manifestazioni di qualche mese fa meriterebbero  qualcosa in più dei soliti giuochi che corrono sull’asse autostradale.

Un plauso va anche al Sindaco Tersigni, che sta tentando di creare un organismo  che pesi politicamente e faccia fronte comune aldilà degli schieramenti e per aver patrocinato la proposta di  chiedere un’audizione a Zingaretti, di cui ricordiamo le dichiarazioni in campagna elettorale, e alla Commissione Sanità della Regione.

Fa bene il Sindaco a muoversi per i canali ufficiali, basta con le truppe cammellate, che, magari per zelo, danno per risolti problemi ormai incancreniti.

Anche le Organizzazioni Sindacali, visto che scendono periodicamente in lotta per la sanità,  avrebbero gradito di essere presenti, se non altro per ricordare che esistono i malati che sono il fine della sanità e non gli equilibri politici. Noi siamo per la partecipazione di tutti , quando si deve lottare c’è gloria per tutti Rodolfo Damiani                                                  

Sora 25 maggio 2013. RODOLFO DAMIANI Comitato per la difesa dell’Ospedale.       

24.5.13

La Globo Banca Popolare del Frusinate Sora scopre la sua prima carta

LA NUOVA GUIDA TECNICA E’ MARCO FENOGLIO 

Con un mese di anticipo rispetto alla tabella di marcia dello scorso anno, la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora scopre la sua prima carta annunciando la nuova guida tecnica della stagione 2013/2014, Marco Fenoglio.

Un nome che è circolato parecchio nell'entroterra sorano e nel fanta-volleymercato dei blogger più famosi anche lo scorso anno, ma ora è una certezza: Marco Fenoglio è il nuovo allenatore della Globo Banca Popolare del Frusinate Sora. 

Neanche il tempo di firmare il contratto per il mister cuneese che già da qualche giorno sta ragionando assieme al Direttore Sportivo Vitullo e ai Patron Giannetti, sulla composizione della squadra che presenteranno ai nastri di partenza del prossimo Campionato Nazionale. Contrariamente a quanto accade per molte realtà pallavolistiche italiane, Sora continua a vivere nella sua tranquilla oasi, sicuramente tra alti e bassi e con qualche difficoltà in più rispetto al passato considerando il momento economico nazionale, che comunque le permetterà di ricandidarsi per gli stessi obiettivi sfuggiti nella passata stagione. Così la società Argos Volley si affida al temperamento e al carisma di coach Fenoglio che qualche bella e significativa esperienza, assieme a qualcuna un pochino più difficile, l'ha già vissuta.

Il ct arriva a Sora dopo la sua prima avventura come primo allenatore in Serie A1 del club dell'Altotevere San Giustino, anch'esso al suo debutto nella cadetteria. In questa annata, come ha scritto un grandissimo giornalista di volley, Adelio Pistelli, lo scorso 18 marzo a soli pochi giorni dall'importantissima gara 3 degli Ottavi di Finale Play Off Scudetto: “Marco Fenoglio ha regalato ai suoi tanto carattere. Il quarantatreenne cuneese ha costruito la squadra a sua immagine e somiglianza e, se solo potesse, andrebbe in campo per evitare di far cadere questa o quella palla. Ogni azione è come se fosse l’ultima per come è in fibrillazione, per come si agita, urla, lancia consigli. Il suo team si scuote, spinto da questo coach senza freni a caccia di ulteriori soddisfazioni dopo quelle centrate alla guida di una formazione femminile (scudetto, per esempio, a Bergamo). Al suo primo anno da ‘primo’ in A1 maschile (dopo due stagione in A2, ad Isernia) Fenoglio ha cercato con il ‘suo’ San Giustino, dopo una buonissima stagione regolare, il grande salto sapendo però delle difficoltà che avrebbe potuto incontrare. Non fosse altro perché sulla panchina di Latina (l’avversario degli ottavi play off) c’è contro un concittadino illustre: Silvano Prandi”.

Questo è quanto dicono di lui a livello nazionale gli opinionisti che contano, ma anche il suo curriculum ha più di qualcosa da raccontare. Nato a Cuneo il 16 marzo del 1970, nel 2000 Fenoglio si è entrato nel volley nazionale legando la sua vita sportiva a quella dell'allenatore Emanuele Zanini del quale è stato assistente a Montichiari per tre stagioni durante le quali per due volte dopo il settimo piazzamento nella regoular season, sono stati eliminati ai quarti di finale play off sempre per mano della Sisley Treviso.
Il legame con Zanini si è interrotto nella stagione 2003/2004 ma solo momentaneamente, con Fenoglio che è stato chiamato ad aiutare Andrea Anastasi sulla panchina della squadra della sua città, Cuneo. Alla Noicom Bre Banca è rimasto per due anni nei quali la squadra ha lottato nella finale di Coppa Italia vinta poi dalla solita Sisley Treviso con i play off interrotti ai quarti per mano di Macerata, e ancora l'anno seguente è caduta nuovamente contro gli orogranata in finale di Supercoppa Italiana.

Dopo questi importanti percorsi nella cadetteria, nel 2005-2006 Marco decide di allenare la pallavolo femminile e alla sua prima esperienza come primo allenatore della Radio105 Foppapedretti Bergamo, vinse lo scudetto e alzò al cielo la Coppa Italia. Dopo aver centrato l'accoppiata venne riconfermato e nell'annata sportiva 2006-2007 con il club lombardo conquistò l'Europa aggiudicandosi la Champions League e l'appellativo di Mourinho del volley. Continua il suo percorso nel volley rosa passando sulla panchina della Famila Chieri con la quale però non è riuscito ad andare oltre l'undicesimo posto. Così, dopo tre anni nel femminile e qualche mese di pausa, torna nel maschile nel novembre del 2008 chiamato dall'allora Direttore Sportivo della Fenice, Alberico Vitullo, a sostituire il rilasciato Antonio Giacobbe. Con l'Olio Pignatelli Isernia debutta come primo allenatore nella Serie A2 portando la squadra fino al sesto posto della classifica alla fine della stagione regolare e ai quarti di finale di Coppa Italia e di Play Off Promozione.

L'anno seguente ricompone il connubio con Zanini, e il rientro nel suo staff come secondo allenatore gli farà vivere l'esperienza della Nazionale Slovacca. Ancora parentesi isernina per coach Fenoglio aiutato sempre da Porro, questa volta però non più ingaggiato dal Ds Vitullo che proprio in quell'anno sportivo, il 2009-2010 era approdato a Sora. L'impegno sulla panchina molisana è stata una parentesi chiusa a fine gennaio.

Nel 2010-2011 torna a essere il braccio destro di Zanin in serie A1 tra le fila dell'RPA LuigiBacchi.it Perugia partecipando sempre ai quarti di Coppa Italia e di Play Off Promozione; e poi ancora suo uomo di fiducia nell'acqua Paradiso Monza Brianza che si è piazzata quarta e ha chiuso il campionato ai quarti di play off scudetto dopo anche quelli di Coppa Italia. Arriva così, nella scorsa stagione, il suo esordio come allenatore in Serie A1 assieme al ritorno a San Giustino, non più RPA LuigiBacchi.it del presidente Sciurpa ma per il nuovo progetto Altotevere, e anche al suo secondo nel maschile, Vincenzo Porro.

Per cui, ricapitolando, Marco Fenoglio sarà alla sua undicesima stagione in serie A maschile, e dopo le otto vissute in cadetteria di cui solo una, l'ultima, da primo allenatore, sarà alla sua terza in A2 come guida tecnica. Per il momento il suo albo d'oro vede titoli solo solo nel femminile con un Campionato Italiano, una Coppa Italia e una Champions League.

* Sora 24 maggio 2013. Carla De Caris – Responsabile Uff. Stampa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora.

Presentazione del libro di Maria Grazia Castorina


"Complessità, conoscenza, cura. L'approccio costruttivista alla relazione terapeutica", edizione Franco Angeli, Milano 2013

Maria Grazia Castorina è psicologo e psicoterapeuta presso il Ministero della Giustizia, Dipartimento Giustizia Minorile di Messina. 

Oltre l'attività clinica, da anni cura la formazione e la supervisione di operatori dei servizi pubblici e del privato sociale, soprattutto in merito alle questioni della fenomenologia della violenza e del disagio minorile, producendo diversi articoli. Dal 2002 è docente di Epistemologia della complessità presso la Scuola di Specializzazione in Psicoterapia Cognitiva Aleteia, Enna. 

Il libro nasce dalla necessità di evidenziare il rapporto tra epistemologia e psicoterapia, provando a comporre pensieri e suggestioni, ipotesi scientifiche e strategie di intervento, vissuti ed esperienze, circa l'applicabilità operativa della complessità in ambito clinico. E prova altresì a delineare la logica della complessità come base di un nuovo orientamento costruttivista, la Terapia Cognitiva Complessa. Cosa conosciamo e come, quando ci confrontiamo col disagio psichico, secondo la logica dei sistemi complessi? Da cosa cominciamo, per tracciare con l'altro i percorsi del cambiamento? Pensare, sentire, narrare e narrarsi, curare, "comunitare", sono le dimensioni costitutive dell'essere che si incontrano dentro la relazione terapeutica. Queste stesse dimensioni, dentro il libro, diventano temi di riflessioni larghe che esplicitano, senza mai de-finire, la Terapia Cognitiva Complessa come approccio costruttivista, sistemico, processuale. In breve Pensare, sentire, narrare e narrarsi, curare, “comunicare”, sono le dimensioni costitutive dell’essere che si incontrano dentro la relazione terapeutica. Queste stesse dimensioni, dentro il libro, diventano temi di riflessioni larghe che esplicitano, senza mai de-finire, la Terapia Cognitiva Complessa come approccio costruttivista, sistemico, processuale.

* Sabato 25 maggio, ore 17.30 Presso la libreria universitas Via San Tommaso d'Aquino 3/d 03039 Sora (Fr).

Buona Settimana Europea dei Parchi

Dal 24 maggio in tutta Europa, in occasione della Giornata Europea dei Parchi, inizia la Settimana Europea dei Parchi

L'Italia detiene il record della biodiversità nel nostro continente ed una grande Rete Natura 2000. Festeggiamo questi giorni visitando le aree protette, uno scrigno di bellezza ed un’occasione di nuova occupazione amica dell'ambiente.

"Colgo l’occasione per segnalare alcuni eventi promossi dalla Fondazione UniVerde". Alfonso Pecoraro Scanio. 

Milano, 4 Giugno 2013Fieramilanocity – Pad. 4, viale Lodovico Scarampo – Porta Teodorico 5 Presentazione del Rapporto “Turismo, edilizia e sostenibilità” realizzato dalla Fondazione UniVerde con IPR Marketing. L’evento è promosso in collaborazione con l’Agenzia del Demanio in occasione di EIRE (Expo Italia Real Estate). Ulteriori info presto sul sito www.fondazioneuniverde.it o scrivi a info@fondazioneuniverde.it

Roma, 5 Giugno 2013: Ore 9.30/13.00 Piazza Pakistan Visita guidata al Giardino Didattico promosso dalla Fondazione UniVerde con EUR SpA in occasione della 41^ Giornata Mondiale dell’Ambiente, con il supporto didattico di Terranostra e AMA.

Roma, 18 Giugno 2013Ore 10.30 Palazzo Rospigliosi, via XXIV Maggio 43 Presentazione del 3° Rapporto “Gli italiani e l’agricoltura” realizzato dalla Fondazione UniVerde con IPR Marketing. L’evento è promosso in collaborazione con Coldiretti. Ulteriori info presto sul sito www.fondazioneuniverde.it o scrivi a info@fondazioneuniverde.it -

Napoli, 12 Luglio 2013: Ore 10.30 Bagno Elena, via Posillipo 14 Lancio della 3^ edizione della campagna Mediterraneo da Remare

23.5.13

CARITAS, INCONTRI AD AQUINO E ISOLA DEL LIRI

La Caritas di Sora Aquino Pontecorvo in campo Per condividere, informare, formare

di Antonella Piccirilli

In questi primi mesi del 2013 - a partire da febbraio fino alla scorsa settimana - la Caritas diocesana ha messo in atto alcune attenzioni di sensibilizzazione e di formazione, dedicate a due zone pastorali in particolare: quelle di Aquino e della Valle del Liri. Due serie di incontri per gli operatori pastorali della carità, uno realizzato a Roccasecca Scalo, nei locali della parrocchia di Santa Maria Assunta, per la zona di Aquino, l’altro per la Valle del Liri, svoltosi nel salone parrocchiale, a San Lorenzo, Isola del Liri.

È stata un’occasione che ha visto in campo l’intera equipe diocesana della Caritas, intervenuta con varie tematiche, in un quadro ecclesiale che spiega “che cosa si fa” in Caritas: dalla prima accoglienza all’ascolto, dall’accompagnamento in casi di particolare difficoltà economica all’osservatorio permanente delle povertà e delle risorse; il tutto vissuto in modo da suscitare nella comunità ecclesiale e civile una sensibilità e una buona prassi che faccia lavorare in rete le varie Caritas parrocchiali fra loro, con la Caritas diocesana e le istituzioni presenti nel territorio, non tralasciando ovviamente di dare nuove risposte alle emergenze che sempre più spesso si presentano. Sono state raggiunte nel complesso diverse decine di persone che hanno già al loro attivo molti anni di servizio presso le Caritas parrocchiali e zonali, oltre ad alcune persone sensibili al servizio Caritas, animate dalla voglia e l’entusiasmo di mettersi in gioco. L’obiettivo per tutti è la formazione, per uscire dal modello di sola assistenza e di semplice emergenza, per approdare ad un quadro ampio, che ci veda attenti operatori ecclesiali, dentro la Chiesa, a nome della Chiesa, per testimoniare la carità, sensibilizzare e animare comunità, persone, istituzioni al tema sempre più impegnativo delle fragilità e delle risorse presenti nel territorio. Tutto nasce per rispondere con cuore aperto alle situazioni, ascoltare e accogliere i problemi concreti e spesso complessi di tante persone che bussano alla porta delle nostre comunità: persone e famiglie da accompagnare, per tentare di restituire dignità, sostenere fragilità, mantenendo collegamenti sia con le istituzioni che con le altre Caritas parrocchiali. Alla presenza di nuovi e antichi scenari di povertà, la Caritas diocesana continua a mostrare la volontà di mettersi continuamente in gioco per trovare le risposte possibili, farsi carico di persone e situazioni da ascoltare, accompagnare, conoscere, per dare almeno qualche segno del desiderio di migliorare un clima sempre più carico di relazioni tese, di lavoro carente o assente, di economia familiare che non decolla. Gli incontri di Roccasecca e Isola del Liri vogliono diventare semi di speranza per la nostra gente, e un modo concreto di annunciare il Vangelo oggi: è questo il motivo del coinvolgimento degli operatori pastorali della Caritas e della loro azione concreta a favore degli ultimi, perché si sentano amati, accolti, sostenuti nelle incertezze del cammino. A tutti auguriamo: buon servizio!

GLOBO SORA: RICCI VA VIA ARRIVA FENOGLIO IN SERIE D C'E' LA FINALE PROMOZIONE

SERIE D IN FINALE PROMOZIONE

È Finale Promozione per i ragazzi della Serie D targata Globo Banca Popolare del Frusinate Sora che vincono ancora nei Play Off di categoria approdando così all'atto conclusivo.

L’avversaria che Sora si troverà a fronteggiare in finale è Associazione 2012, squadra che in semifinale ha eliminato gli ottimi atleti dell’Isola Sacra solo al Golden Set.

La Globo e l'Associazione 2012 si sono già affrontate nel corso della stagione in quanto provenienti entrambe dal girone B aggiudicandosi una vittoria per parte nel doppio confronto fra andata e ritorno. La finale si preannuncia quindi interessante con Sora meglio classificata, che ha la possibilità di giocare la prima e l'eventuale bella al PalaGlobo “Luca Posinelli” con quest'ultima serie che si aggiudicherà al meglio delle tre gare. Il cammino dei giovanissimi dei coach Colucci e Conte prosegue nell'extra season grazie ai successi ottenuti a discapito dei validissimi avversari della Pol. Dil. Apsia SC. Nel match di andata tra le mura amiche del PalaGlobo, Sora si è imposta sugli avversari con un netto 3-0 con parziali di 25-21, 25-19, 25-19, frutto di un’ottima prestazione collettiva. Nella gara di ritorno disputata la scorsa domenica in trasferta, il risultato inflitto ai padroni di casa per mano degli ospiti è stato di 1-3. La netta vittoria casalinga di gara 1 ha spianato la strada ai sorani che hanno avuto l’opportunità di un approccio relativamente tranquillo con gara 2 poiché la formula di questa fase dei Play Off di Serie D non prevede una partita di spareggio, con il passaggio del turno attribuito alla squadra con il miglior coefficiente set.

Alla Globo era dunque sufficiente aggiudicarsi un set fuori casa per approdare in finale. Le insidie però erano comunque numerose, coach Colucci sapeva che sarebbe stato determinante mantenere un buon livello di concentrazione in quanto gli avversari disponevano di una rosa ampia e di tante qualità capaci di offrire alla squadra molteplici soluzioni di gioco e di certo anche che non sarebbero restati a guardare con l'obiettivo di trascinare i ragazzi della Globo al Golden Set. Nei giorni precedenti la gara, i Coach Colucci e Conte hanno svolto con i loro atleti un duro lavoro in palestra per prepararli nel migliore dei modi al match che è valso poi di fatto l’accesso in finale, non solo sul piano atletico e tecnico ma anche sul piano psicologico, responsabilizzando il gruppo che ha dimostrato una maturità caratteriale difficile da riscontrare nella maggior parte dei loro pari età. Il match ha visto ancora una volta mister Colucci costretto a far scendere in campo i suoi con una formazione rimaneggiata a causa delle defezioni causate dagli infortuni, la quale però ha regalato come sempre tante certezze. Allo starting player la guida tecnica sorana ha proposto capitan D’Angeli al palleggio opposto a Cacciatore, Cestra e D’Ambrosio al centro, Mauti e Corsetti in posto 4, e Gaudieri libero. Coach Gangi della Pol. Dil. Apsia SC ha risposto invece con Galmarini al palleggio in diagonale a Tamilia, Claudi e Ficcadenti al centro, Caselli e Petrilli a schiacciare, e Giovannercole nel ruolo di libero. Sono i padroni di casa a mettere a segno i primi colpi in apertura del match ma i ragazzi in maglia a scacchi rispondono prontamente raggiungendo prima gli avversari sul 5-5 e poi operando il sorpasso con un break positivo che fissa il punteggio sull’8-10. L’Apsia non molla e rincorre i volsci sull’11-11 ma gli ospiti sono determinati a portare a casa il set e riprendono margine con un altro break positivo che vale il 15-19. Da qui in poi i sorani non lasceranno più le redini del parziale chiudendolo sul 22-25 e portando a casa in un sol colpo il set e la qualificazione alla finale play-off. La Globo si aggiudica dunque al primo colpo il passaggio del turno ma i ragazzi non si fanno prendere dall'euforia e restano concentratissimi sul match che comunque è da portare a termine. Il secondo parziale si apre con le squadre che si fronteggiano punto a punto esprimendo una buona pallavolo e divertendo il pubblico presente, dimostrando di onorare fino infondo lo sport anche se ormai il campo ha decretato l’eliminazione dei padroni di casa dai Play Off. Coach Colucci sul 6-8 chiama il cambio e schiera il giovanissimo Lucarelli che subentra sul fin’ora ottimo Corsetti. Il punteggio torna in parità ancora una volta sul 10-10 ma a questo punto è l’Apsia a prendere margine salendo sul 12-10. I sorani prontamente recuperano e superano i capitolini grazie alle bordate di Cacciatore e del nuovo entrato Lucarelli. Sul 17-19 Giannetti va in battuta per D’Angeli e sul 21-22 spazio anche per Grossi sempre dai nove metri a prendere il posto del centrale D’Ambrosio.

È Sora a spuntarla sul finale portando a casa anche il secondo set per 23-25. Punteggio dunque che si fissa sullo 0-2 in favore dei Sorani. Nel terzo parziale mister Colucci cambia le carte in tavola dando spazio anche a chi fin’ora ne ha trovato poco nel corso del match facendo scendere dunque in campo Grossi al palleggio opposto a Giannetti, con Lucarelli e Mauti in posto 4. Il set si apre in favore dei padroni di casa che danno subito l’impressione di avere una marcia in più dei volsci in questo parziale. La guida tecnica ospite opera un cambio sul 16-5 mettendo dentro Corsetti per Lucarelli. Ma i giallo-blu dell’Apsia continuano ad accumulare margine chiudendo il parziale sul 25-16. 1-2 in fatto di conteggio set con i padroni di casa che pare vogliano riaprire la contesa. La quarta frazione di gioco vede Sora tornare in campo con Giannetti che resta in nel ruolo di schiacciatore al posto di Mauti e Lucarelli che subentra a Cestra al centro. I giovani volsci prendono da subito in mano le redini del set portandosi in vantaggio e accumulando margine fino al 9-17. I padroni di casa tentano una tiepida reazione ma i ragazzi della Globo decisi e determinati chiudono il set sul 21-25 portando a casa un 1-3 dal forte sapore di finale.

Giannetti
POL. DIL. APSIA SC – GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA 1-3
POL. DIL. APSIA SC: Aguilar, Altieri, Cannavo, Caselli, Claudi (K), Ficcadenti, Ficcavento, Galmarini, Lancioni, Petrilli, Tamilia, Giovannercole (L), Piccioni (L). All: Gangi, II All: Agostini. GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA: Cacciatore, Cestra, Corsetti, D’Ambrosio, D’Angeli (K), Giannetti, Grossi, Lucarelli, Mauti, Gaudieri (L). All: Colucci M., II All: Conte O., Dir. Tiberia A. PARZIALI: 22-25; 23-25; 25-16; 21-25. ARBITRI: Speranza Raffaele di Roma; Mangosi Giuliano di Velletri.

* Sora 21 maggio 2013. Carla De Caris – Responsabile Uff. Stampa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora.

SORA SALUTA E RINGRAZIA COACH DANIELE RICCI

Arriva la prima decisione importante in casa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora: la società Argos Volley saluta e ringrazia coach Daniele Ricci per la bellissima pagina scritta durante questa stagione 2012/2013 nel libro della storia della pallavolo sorana.

Mister Ricci assieme al suo immenso bagaglio colmo d'esperienza e alla bacheca piena di titoli, arrivò a Sora a metà giugno del 2012 per cercare di concretizzare gli obiettivi richiesti dai patron Giannetti e dal vertice societario. Sicuramente al termine di questa stagione un po di rammarico e un retrogusto amarognolo è rimasto soprattutto nella bocca della guida tecnica che avrebbe voluto certamente impugnare risultati migliori. Ma tutta la società Argos Volley lo ringrazia per gli ottimi traguardi raggiunti in quanto con lui a capo della squadra, la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora per la prima volta nella sua storia ha superato il turno dei Quarti di Finale Play Off Promozione con due splendide vittorie secche sulla Sieco Service Ortona dopo essere partita con il vantaggio di una gara vinta grazie al suo terzo posto in classifica alla fine della regoular season, guadagnando per la prima volta nella sua storia l'accesso alla Semifinale Play Off, serie nella quale ha disputato ben quattro gare ma che purtroppo alla fine si è aggiudicata la Tonazzo Padova. La società lo ringrazia anche per quella intensa Semifinale di Coppa Italia che ha fatto vivere un Santo Stefano al cardiopalma ai milleduecento del PalaGlobo “Luca Polsinelli” ancora con il nodo allo stomaco per quel 19-21 del tie break che ha spedito la Sidigas Atripalda direttamente ad alzare la Coppa nella finalissima di Milano contro Città di Castello. Per questi buoni risultati, per le intense emozioni che ha fatto vivere e per tutto quello che un uomo dal suo grande passato può insegnare e far conoscere, l'Argos Volley ringrazia coach Daniele Ricci augurandogli il miglior prosieguo possibile della sua carriera.

* Sora 23 maggio 2013. Carla De Caris – Responsabile Uff. Stampa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora.

SORA NON PARTECIPA ALLA COMPRAVENDITA DI TITOLI E RINNOVA LA SUA FIDUCIA AL DS VITULLO


Nella tarda serata di ieri, presso gli stabilimenti Globo Spa, si è riunito il vertice societario dell'Argos Volley per iniziare a prendere decisioni importanti circa il proseguo delle attività pallavolistiche del club che per il quinto anno consecutivo si appresta ad affrontare il Campionato Nazionale, e per delineare la futura Globo Banca Popolare del Frusinate Sora. Al termine della lunga riunione alla quale hanno preso parte i Patron Gino e Ivan Giannetti assieme al vertice societario, due sono state le decisioni importanti prese e che si intendono rendere immediatamente note così da sciogliere ogni dubbio circa il futuro del club. La società Argos Volley comunica ufficialmente che non intende partecipare alla compravendita di titoli di Serie A1 ma continuare a percorrere nel migliore dei modi la sua strada. Le ambizioni di crescita e del salto di categoria sono state palesemente dichiarate e dimostrate soprattutto nell'ultimo campionato e continueranno a essere vive e intense anche nel prossimo. Sicuramente la società non intende acquistare titoli ma nel contempo è comunque aperta e pronta a valutare nuove opportunità dettate dal regolamento della Lega Pallavolo Serie A qualora si presentassero. Il primo passo dell'avvio di questo nuovo cammino targato 2013/2014 è la riconferma del Direttore Sportivo Alberico Vitullo al quale la società ha rinnovato per il quinto anno consecutivo piena fiducia. Il compito al quale già da alcuni giorni il DS sta lavorando è quello ovviamente di costruire la nuova Globo Banca Popolare del Frusinate Sora.

* Sora 20 maggio 2013. Carla De Caris - Responsabile Uff. Stampa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora.