13.8.14

AL CENTRO COMMERCIALE LA SELVA EVENTI DI GRANDE APPEAL

SEMPRE ALTRO

di Rodolfo Damiani * 

Credo che il Centro Commerciale La Selva ci stia viziando.

Fermo restando il valore complessivo delle offerte commerciali , dei prodotti , dei modi di approccio agli avventori , del rapporto umano che si tende a valorizzare , della fiducia che si tende ad instaurare , la Direzione non perde occasione per proporre eventi di grande appeal e che richiamano numerosi gruppi anche da altre località.

Dobbiamo riconoscere al Patron dott. Osvaldo Polito e all’Art Director Paolo Paliotta una particolare abilità nell’individuare spettacoli che solleticano l’interesse dei cittadini
Le proposte hanno poi una costante fare del centro un ideale luogo di incontro delle famiglie , con una politica che privilegia le offerte atte a soddisfare i bisogni dei singoli e collettivi di una famiglia e creando momenti ludici e culturali che possono soddisfare i bambini e con essi gli adulti.

Ricordiamo la esposizione dei carri di Carnevale, la sfilata delle mascherine, i giorni con gli artisti di strada, il raduno delle Fiat 500, i gonfiabili,le conferenze stampa di presentazioni di eventi, le sfilate di modafino a giungere alla Strada della Pizza , ormai tradizionale per il Centro.

Ma alla Strada della Pizza si è voluto aggiungere altro, costruendo un pomeriggio ed una sera con spettacoli a differente intensità modale , che hanno giustamente premiato gli organizzatori.
A cornice di tutto un ‘offerta di shopping fino alle ore 23 , a sfatare la leggenda delle 20 come confine insuperabile, sullo sfondo la strada della pizza, con i suoi manicaretti.

Nell’edificio del centro fin dal pomeriggio , giocolieri , artisti di strada , trucca bimbi, trucca adulti , giocoleria e gonfiabili intrattenevano numerosi gruppi di bambini e genitori in attesa del clou della serata, magari, questi ultimi, curiosando nei reparti e valutando le offerte in questo periodo molto convenienti.

La serata ha registrato presenze record nel salone di transito trasformato in un palcoscenico da avanspettacolo dall’ultimo epigono dell’arte popolare di entusiasmare una platea con il racconto di barzellette : PIERINO al secolo Alvaro Vitali.

Il popolare “Arvaruccio” delle periferie romane, la sua vera scuola di recitazione, interprete di alcuni film di Fellini e salito alla ribalta quando il Regista Marino Girolami , anche lui laureato nei mercati e nelle borgate, gli affidò la parte di Pierino, da allora un successo che dura ancora.

Insieme alla partner Stefania circa un ‘ora serrata di botte e risposte a volte salaci, sempre senza malizia, con naturalezza anche per quelle da “gargottara”, direi quasi con innocenza , sfruttando un dialetto riconosciuto come “greve” ma sincero , il dialetto del pane al pane e vino al vino.

Risate irrefrenabili,applausi da stadio e un abbraccio di folla spontaneo a premiare l’artista e gli organizzatori.

Grazie Osvaldo, grazie Paolo ci avete regalato un pomeriggio allegro e sereno.



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