7.1.15

LA GLOBO SORA FUORI DALLA COPPA ITALIA

Era partita bene la squadra sorana vinceva per 2 set a 0, poi è toccato a
Fiore infortunarsi questa volta con la squadra che ha mancato di continuità.

Qualche errore di troppo ed è arrivato il recupero di Vibo Valentia che ha vinto al 5° set per 3 a 2. E per il prossimo incontro (è il 2° di ritorno) si va a Corigliano, la squadra di casa dell’ex Daniele Ricci è seconda in classifica a 27 punti. 

Sabato 3 gennaio la squadra calabrese ha sconfitto fuori casa Castellana Grotte per 3 a 0. La Globo Sora che in campionato resta ancora un rullo compressore è in testa con 29 punti.  


L’Epifania tutte le feste porta via e anche la Semifinale della Del Monte Coppa Italia.

di Carla De Caris *

 
La Globo Banca Popolare del Frusinate Sora molla il pass alla Tonno Callipo Vibo Valentia solo al quinto set, dopo un vantaggio di 2-0, dopo l’infortunio dello schiacciatore Alessio Fiore, e soprattutto dopo aver lottato palla su palla contro una delle corazzate della serie.

Così Vibo Valentia vince la gara secca valevole per i Quarti di Finale della Del Monte Coppa Italia Serie A2 e stacca il pass per la Final Four del 7-8 febbraio a Chieti.


Coach Soli assieme al suo staff tecnico in due giorni aveva studiato e messo in pratica la strategia giusta per affrontare e provare a battere un avversario ostico e sulla carta più quotato, con Marzola e compagni capaci di un’altra impresa da applausi, di affrontare a muso duro e senza esitazioni una gara secca che non concede repliche. Ma non aveva davvero fatto i conti con un altro infortunio che ha reso la già precaria situazione piena di reale emergenza con le assenze che hanno cominciato a pesare veramente.

La corazzata Tonno Callipo invece ha trovato il suo riscatto: da poco entrata nella sua nuova era, quella di coach Monti, non ha avuto bisogno di qualche giorno in più per dimostrarsi tale.


Con capita Fabroni fermo in panchina a causa dell’infortunio rimediato durate la gara dello scorso sabato, allo starting player mister Soli schiera Marzola in cabina di regia opposto al tedesco Hirsch, la coppia Salgado e Sperandio al centro della rete, Paris e Fiore in posto 4 e Santucci libero. Risponde dall’altra parte della rete coach Monti con la diagonale Sintini-Gavotto, la coppia di centrali Forni e Paoli, i martelli Vedovotto e l’italo-brasiliano Zanuto, e Cesarini libero.


Il match si apre con una battuta sbagliate per lato e dopo il 3-4 firmato dagli opposti Hirsch e Gavotto, Sora da la prima accelerata, 6-4 con Paris. Ancora lo schiacciatore romano a guadagna il cambio palla che manda Fiore al servizio dove resterà per 4 turni chiusi dal muro di Marzola ai danni di Gavotto al technical time out, 12-6. Al rientro in campo la palla passa nelle mani di Vedovotto che con due ace consecutivi accorcia le distanze fino al 12-10 ma la Globo torna immediatamente a fare la voce grossa e con un nuovo mini break positivo di 4-0 sale su un importante 18-11. Interrompe il gioco coach Monti e al rientro in campo Sintini prova a reinventare il gioco per i suoi ma Sora difende bene il suo vantaggio fino al 22-15. Vedovotto sulla rete e Sintini dai nove metri riportano Vibo nel match 23-20 ma Hirsch a tutto fuoco regala al PalaGlobo 4 set-ball. Commette qualche errore ora Sora regalando terreno ai suoi avversari ma poi Presta manda out la palla che vale il 25-23 finale.


Vibo Valentia torna in campo con Presta al posto di Paoli per un secondo game che si avvia come il precedente, 8-4 dopo il muro di Marzola a bloccare le intenzioni di Vedovotto e l’ace di Hirsch. Richiama subito i suoi mister Monti ma Sora fila via dritta per la sua strada per il 14-8 e 19-10 che pare non lasciare speranze alla Tonno Callipo che comunque ci prova come può. La guida tecnica calabrese sostituisce prima Vedovotto con Korniienko e poi Presta con Paoli. 20-11 quando l’urlo di Alessio Fiore squarcia il rumoroso tifo del palazzetto, si accascia a terra e per tutti è un deja vu. Tra gli applausi del pubblico incredulo Fiore lascia il campo sorretto dai compagni e dagli avversari e Bacca prende il suo posto. Si prosegue punto a punto fino al 24-14 firmato da Sperandio e poi arriva il muro granitico di Claudio Paris a spegnere la luce sull’attacco di Zanuto e sul secondo set che Sora vince 25-14.


La Tonno Callipo torna in campo più determinata e Sora meno concentrata da commettere qualche errore di troppo che aiuta l’avversario ad allungare per la prima volta 3-6 con Sintini richiamato dall’arbitro con un cartellino giallo, e 6-9. Salgado e poi Marzola ancora a lavorare bene a muro accorciano le distanze e sempre lui ad affondare la ricezione di Zanuto, autografa l’ace della parità 12-12. Scappa nuovamente Vibo 12-16 con Sintini di seconda intenzione e il muro di Vedovotto. Richiama i suoi coach Soli e poi sostituisce Salgado con Cittadino. 16-20 e la Globo si ripropone prepotentemente 19-20 con l’ace di Cittadino su Vedovotto e poi trova la parità 22-22 con il muro di Sperandio a bloccare Korniienko. La Tonno Callipo lavora bene a muro e con due block consecutivi di Sintini e Vedovotto riapre il match vincendo il terzo set 22-25.


In vantaggio per 2 set a 1 la Globo torna in campo con la coppia di centrali Sperandio-Cittadino e Paris-Bacca in posto 4, mentre i calabresi lasciano in panca Zanuto e schierano Korniienko. Aggrediscono subito gli ospiti per l’1-5 con Forni che mura Sperandio il quale a muso duro restituisce immediatamente e poi Paris fa il resto per la parità del 6-6. Con Forni al servizio e Presta a muro, Vibo riporta a +4 il suo vantaggio sul 6-10. Sora comincia a sbagliare e a regalare molto al suo avversario che raccoglie e vola su uno stranissimo 10-21. Salgado e Cittadino provano a mettere qualcosa nel loro forziere ma è 14-24. Entra Cacciatore in battuta per Hirsch e mette a segno un ace ma il muro di Vedovotto rimanda tutti al tie break con un 16-25 che segna anche la piena rimonta calabra che in svantaggio 2 set a 0 riapre decisamente l’importante gara.


È Sora a dettare legge in avvio del tie breck con un 5-1 suonato in attacco da Sperandio e Hirsch e dall’ace di Bacca. Continua la mattanza con Salgado e Paris che mandano tutti al cambio campo in vantaggio 8-4. 9-5 e Vedovotto si riprende il servizio e poi mura Hirsch per l’aggancio del 9-8. Marzola di seconda intenzione riporta i suoi avanti 11-8 ma poi sale in cattedra un devastante Vedovotto che dai nove metri guida i suoi sull’11-13. Il muro di Sperandio su Gavotto riporta la contesa in parità 13-13 ma Korniienko mette a terra l’attacco che vale il match ball e il neo entrato Marchiani beffa la ricezione sorana per il 13-15 che manda Vibo Valentia dritta in semifinale.


GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA - TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA 2-3


GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA: Marzola 6, Hirsch 24, Salgado 5, Cittadino 3, Fiore 4, Paris , Santucci (L), Fabroni n.e., Cacciatore 1, Bacca 3, Sperandio 13, Corsetti n.e., Gaudieri (L) n.e.. I All. Fabio Soli; II All. Maurizio Colucci. B/S 17, B/V 6, Muri 13.


TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA: Sintini 7, Gavotto 13, Forni 11, Presta 4, Vedovotto 18, Zanuto 5, Cesarini (L), Paoli, Marchiani 1, Medic 1, Korniienkon 9, Feroleto n.e., Sardanelli (L) n.e.. All. Luca Monti. II All. Antonio Valentini. B/S , B/V , Muri .


ARBITRI: Feriozzi Ugo, Montanari Massimo.
PARZIALI: 25-23 (‘29); 25-14 (’26); 16-25 (’24); 13-15 (’20).

* Carla De Caris – Responsabile Uff. Stampa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora

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