8.1.15

OMAGGIO A VIRNA LISI

Il legame tra l'attrice Virna Lisi, scomparsa il 18 dicembre dell'anno appena terminato all'età di 78 anni, e la Ciociaria
lo vediamo in primo luogo dal punto di vista affettivo in quanto suo marito Franco Pesci, scomparso nel novembre del 2013, era originario di Pofi.

La loro è stata una lunga unione durata oltre 50 anni. Durante la sua carriera lunga 60 anni, l'attrice marchigiana ha lavorato anche con gli attori ciociari Nino Manfredi e Marcello Mastroianni a partire dal 1965. 

Con il primo ha intepretato quell'anno l'episodio, inserito all'interno del film “Le bambole”, “La telefonata” in cui interpreta sua moglie, una donna molto possessiva come vediamo dalle continue telefonate fatte a quest'ultimo che la tradisce con una vicina di casa. Lo stesso anno, in episodi separati, i due prendono parte al film diretto da Nanni Loy “Made in Italy”. La Lisi interpreta “Il lavoro”, Manfredi “Cittadini, stato e chiesa”. 

Lo stesso anno lavora assieme a Marcello Mastroianni in due film: il primo, per la regia di Mario Monicelli, è “Casanova '70” in cui interpreta Gigliola, fidanzata ufficiale del protagonista la cui relazione s'interrompe perchè egli è un incallito dongiovanni; il secondo film è “L'ora di punta” diretto da Eduardo De Filippo e tratto dal suo atto unico “Pericolosamente” in cui sono protagoniste alcune famiglie residenti in un quartiere napoletano che, durante i vari litigi, usano la pistola caricata a salve. 

L'episodio è inserito nel film collettivo “Oggi, domani, dopodomani”. Sei anni dopo, nel 1971 ritroviamo Virna Lisi e Marcello Mastroianni nel film diretto da Franco Indovina “Giochi particolari” in cui s'assiste alla crisi di una coppia borghese il cui marito, annoiato della vita che sta conducendo, procura un amante alla moglie e li riprende mentre stanno parlando assieme. 

Lo stesso anno lavora anche con Nino Manfredi nel film diretto da Carlo Lizzani “Roma bene” dove interpreta il ruolo della duchessa Santi, artefice principale delle malefatte dell'alta società in cui è ambientato il film. Viene spiata dal commissario Quintilio Tartamella ( Manfredi ) e dal suo agente Tognon ( Enzo Cannavale ).


* Veroli 8 gennaio 2015. Di Gabriele Mattacola.

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